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Newsletter del centro Informare un’h, 10 luglio 2025

Quante concessioni siamo ancora disposti a fare a chi possiede/gestisce istituti per persone con disabilità?
Secondo il Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità la pratica dell’istituzionalizzazione viola ben otto articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tutti gli organismi internazionali chiedono di porre fine all’istituzionalizzazione e di promuovere la deistituzionalizzazione, come pure la nostra Legge Delega in materia di disabilità. I casi di violenze ai danni di persone con disabilità ospitate in istituti sono una costante (l’ultimo a Cuneo, pochi giorni fa). Ma chi possiede/gestisce strutture per persone con disabilità continua ad operare indisturbato e ad influenzare le politiche su questa materia. Quante concessioni siamo ancora disposti/e a fargli? Cosa deve ancora accadere affinché l’Italia si decida a disporre un piano di deistituzionalizzazione?

Deistituzionalizzazione: non si può negare l’evidenza. E nemmeno l’esistenza
«La verità è che l’istituzione serve solo a giustificare sé stessa e chi la tiene in piedi, strumentalizzando la fatica e la disperazione delle famiglie… Da una parte chi ci guadagna (tanto) e, dall’altra, lo Stato che si disfa dell’ab-norme, del diverso, nascondendolo. Nel farlo, però, viola la Costituzione, le leggi nazionali e internazionali e, sopra a tutto, nega l’essere umano, la persona», lo dichiara il Coordinamento PERSONE, intervenendo sul confronto pubblico lanciato dal Centro Informare un’h sul tema della deistituzionalizzazione.

Sant’Egidio: «l’istituzionalizzazione non è la risposta» per le persone anziane
Lo scorso 1° luglio, a Roma, si è tenuta una conferenza stampa indetta dalla Comunità di Sant’Egidio dal titolo “Tra caldo e solitudine, consigli per un’estate sicura”, con riferimento alle persone anziane, tenuta da Marco Impagliazzo, il presidente della Comunità stessa. Caldo e solitudine non sono emergenze ma un dato strutturale, è stato detto. «Noi riteniamo che l’istituzionalizzazione non sia adeguata alle esigenze degli anziani – ha sottolineato Impagliazzo –. Il ricovero in RSA o in Case di riposo non è una risposta sufficiente, soprattutto per i più fragili». Le donne sono più penalizzate. Tra le azioni concrete intraprese: il programma “Viva gli Anziani!” ed un decalogo di consigli pratici per evitare l’isolamento della persona anziana.

Processo per le violenze alla Stella Maris di Pisa, indetto il diciottesimo presidio
Il processo per i maltrattamenti nella struttura per persone autistiche di Montalto di Fauglia (Pisa), gestita dalla Fondazione Stella Maris, va avanti lentamente da oltre 6 anni. Venerdì 11 luglio 2025, in occasione della prossima udienza, davanti al Tribunale di Pisa, si terrà il diciottesimo presidio promosso dal Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud per chiedere la verità sulle violenze alla Stella Maris, esprimere solidarietà alle vittime e dire basta all’uso del tappeto contenitivo.

Sono disponibili online i video del convegno “I sensi dell’accessibilità”
Sono ora disponibili online i video degli interventi e del workshop finale del convegno “I sensi dell’accessibilità. Design for all e nuove prospettive per chi progetta” tenutosi lo scorso 30 maggio, ad Aosta, per iniziativa del laboratorio “Sensi Valle d’Aosta”. Esperti ed esperte, professionisti e professioniste hanno avuto modo di confrontarsi sulle migliori pratiche e sui differenti approcci all’accessibilità, con l’obiettivo di creare ambienti e prodotti che tengano conto delle esigenze delle persone nel rispetto delle identità.

Dai corpi alieni ai corpi neutri: la negazione dell’identità di genere nelle persone con disabilità intellettive
“Dai corpi alieni ai corpi neutri. Processi di negazione dell’identità di genere nelle persone con disabilità intellettive” è il titolo di un interessante saggio realizzato da Daniele Fedeli e Eugenia Di Barbora, entrambi dell’Università degli Studi di Udine, pubblicato su «MeTis journal». Il testo indaga i meccanismi che rendono invisibili i corpi delle persone con disabilità intellettiva, private non solo dei diritti sessuali, ma anche della propria identità di genere.

14 ottobre, Bruxelles (ma anche online): il 5° Summit Europeo sull’Accessibilità
14 ottobre, Bruxelles: una data da tenere a mente, perché in quel giorno si terrà il 5° Summit Europeo sull’Accessibilità, organizzato dal Forum Europeo sulla Disabilità, con il supporto di Microsoft, evento fruibile anche online, che rappresenterà un’ottima opportunità per rimanere aggiornati sui progressi in materia di accessibilità nell’Unione Europea e per entrare in contatto con decisori politici, leader del settore e sostenitori dei diritti delle persone con disabilità.

47 anni di TSO illegittimi: la Corte Costituzionale svela le omissioni che hanno negato i diritti fondamentali
Con una recente Sentenza la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale parziale dell’articolo 35, in tema di Trattamento Sanitario Obbligatorio, della Legge 833/1978 in relazione alla mancata previsione di tre garanzie fondamentali: il diritto all’informazione e comunicazione del provvedimento alla persona interessata o al suo legale rappresentante; il diritto della persona a essere sentita prima della convalida; la notifica del provvedimento di TSO alla persona interessata o al suo legale rappresentante. Pubblichiamo un contributo a cura del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud che, tra le altre cose, evidenzia come la Sentenza, pur non menzionando esplicitamente la contenzione meccanica, offra un forte potenziale interpretativo critico.

Morte di Eugenio Carpanedo, il processo si concluderà il 16 ottobre
Eugenio Carpanedo trovò la morte il 24 marzo 2017, nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Santorso-Vicenza, nel quale, nottetempo, era divampato un incendio. L’Associazione Cittadinanza e Salute, che promuove l’accertamento della verità, sospetta che l’uomo non sia riuscito a mettersi in salvo perché oggetto di contenzione, e si è costituita parte civile nel processo in corso. Ad assisterla legalmente sarà l’avvocato Michele Capano, presidente dell’Associazione Diritti alla Follia. La conclusione del processo d’Appello è stata fissata per il 16 ottobre 2025, a Venezia, presso il Palazzo Grimani.

“Live for All”: per un sistema spettacolo che non lasci indietro nessuno
«Norme e misure capaci di realizzare in concreto un sistema spettacolo che non lasci indietro nessuno: dalle persone con disabilità nel pubblico ai professionisti sul palco. Il tutto passando per la ripresa urgente dell’esame alla Camera della Proposta di Legge 1536, in materia appunto di partecipazione agli spettacoli dal vivo delle persone con disabilità»: lo hanno chiesto al Senato i promotori della conferenza stampa “Una Legge Live for All”.

Consiglieri con sindrome di Down: dal diritto all’inclusione al diritto alla rappresentanza
«Le nomine a Consiglieri di Tiziano, Michele e Luca in altrettante nostre Sezioni – commenta Gianfranco Salbini, presidente nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down) – segnano un passaggio politico fondamentale: dal diritto all’inclusione al diritto alla rappresentanza, realizzando concretamente un principio che da troppo tempo è rimasto solo nelle parole, quale “Nulla su di Noi senza di Noi”».

Disegno di Legge sull’epilessia: il Presidente dell’AICE interrompe lo sciopero della fame
«Interrompo lo sciopero della fame, protrattosi per 30 giorni, nella certezza della realizzazione dell’attesa Relazione Tecnica nei più stretti tempi istituzionali e della prossima consegna al Senato che la sta attendendo dal 10 giugno 2024»: lo comunica Giovanni Battista Pesce, presidente dell’AICE, sospendendo quindi l’iniziativa di sciopero della fame avviata per far sì che venga sbloccato l’iter del Disegno di Legge 898 (“Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia”).

Quello dei caregiver è il lavoro in nero più diffuso in un Paese che continua a invecchiare
In Italia milioni di persone assistono ogni giorno un familiare non autosufficiente. Svolgono un ruolo essenziale, supplendo alle carenze di un sistema sociosanitario sempre più fragile. Ma non hanno tutele né sussidi. E per lo più sono donne.

La povertà? Non si risolve con i bonus
Il Governo ha previsto un contributo di circa 500 euro per coprire la sospensione dell’Assegno di inclusione – ADI, in attesa di rinnovo della domanda. «Il bonus ponte è l’ennesima misura tampone, che servirà a scongiurare l’insensata sospensione dell’ADI per 360mila famiglie: nessuna traccia, però, di misure strutturali contro la povertà, che nel nostro Paese continua ad avanzare, anziché arretrare», dice Antonio Russo, portavoce di Alleanza contro la povertà.

Una persona su 6 nel mondo soffre di solitudine con circa 100 decessi ogni ora. Significativo impatto su salute e benessere. Il Report Oms
Oltre 871mila decessi all’anno sono collegati alla mancanza di legami sociali. Colpite persone di tutte le età, in particolare i giovani e le persone che vivono nei Paesi a basso e medio reddito. Solitudine e l’isolamento sociale aumentano il rischio di ictus, malattie cardiache, diabete, declino cognitivo e morte prematura oltre a influire sulla salute mentale. “Se non affrontati, solitudine e isolamento sociale continueranno a costare miliardi alla società in termini di assistenza sanitaria, istruzione e occupazione” ha detto il Dg dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros.

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.

Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 10 Luglio 2025 da Simona