Allo scopo di incrementare lo stanziamento per i progetti per la Vita Indipendente, intesi come assistenza personale autogestita, ed eliminare la lista d’attesa per l’accesso ai contributi, la Regione Toscana ha stabilito che questi vengano cofinanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). La procedura di transizione alla nuova disciplina è ancora in corso. Nel momento in cui scriviamo ci risulta che le Società della Salute o le Zone Distretto emaneranno un bando rivolto alle persone con disabilità a metà ottobre 2024. Dunque divulghiamo le informazioni attualmente disponibili.
Allo scopo di incrementare lo stanziamento per i progetti per la Vita Indipendente, intesi come assistenza personale autogestita, ed eliminare la lista d’attesa per l’accesso ai contributi, la Regione Toscana ha stabilito che questi vengano cofinanziati attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), e, a tale scopo, ha elaborato una proposta di riprogrammazione del Programma regionale FSE+ 2021-2027 che è stata notificata alla Commissione Europea lo scorso maggio (segnaliamo in calce i precedenti testi su questi temi).
Dunque lo stanziamento è passato dai 12,8 milioni delle annualità precedenti, ai 15,3 milioni di euro annui per il prossimo triennio, mentre sono stati aumentati i massimali dei contributi: negli scorsi anni gli importi potevano variare da 800 a 1800 euro mensili, ora l’intervallo può variare da 800 a 2000 euro al mese.
La complessa procedura di transizione è tuttora in corso e, nonostante le interlocuzioni tra i vertici della Regione Toscana e le diverse Associazioni di persone con disabilità del territorio, alcuni aspetti sono ancora oggetto di confronto (anche duro). Dunque sono stati approvati diversi atti e apportate diverse ulteriori modifiche, rendendo oggettivante difficile orientarsi. Ora sul sito della Regione è stata predisposta una pagina web denominata Disabilità e grave limitazione dell’autonomia, finanziamenti per sostenere vita indipendente e inclusione, (disponibile a questo link), e poiché essa è aggiornata al 3 ottobre 2024, riteniamo di poterla assumere quale riferimento per reperire informazioni corrette e aggiornate.
Uno degli aspetti che maggiormente ha suscitato timore tra le persone con disabilità è il fatto che la transizione alla nuova disciplina di accesso ai contributi per la Vita Indipendente prevede che anche chi già usufruisce di detti contributi debba ripresentare la domanda per accedere ai finanziamenti. Sotto questo profilo Serena Spinelli, l’Assessora regionale al Welfare e all’Integrazione Socio-Sanitaria, ha ribadito in più occasioni che non vi l’intenzione di mettere in discussione la continuità assistenziale, e, al fine di monitorare eventuali criticità che dovessero sorgere nell’attuazione, si è impegnata a costituire un Osservatorio regionale, che prevede la partecipazione delle Associazioni di Vita Indipendente, al quale possono venire rappresentate eventuali difficoltà di applicazione delle procedure previste, ovviamente nel rispetto della privacy.
Alcune Associazioni ritengono che tali garanzie non siano sufficienti (queste, ad esempio, sono le osservazioni dell’AVI Toscana – Associazione Vita Indipendente su uno degli ultimi atti con cui la Regione è intervenuta sulla materia, il Decreto Dirigenziale 21904 del 30 settembre 2024 e il relativo Allegato A, con le ultime modifiche alla Scheda di valutazione dei progetti di Vita Indipendente), dunque il confronto con la Regione sta continuando.
Nel momento in cui scriviamo ci risulta che le Società della Salute o, ove non costituite, le Zone Distretto emaneranno un bando rivolto alle persone con disabilità a metà ottobre 2024 perché, come accennato, le regole di accesso ai fondi europei prevedono che anche gli/le destinatari/e delle risorse debbano fare una nuova domanda per accedere al contributo. Dalla pubblicazione del bando, le persone interessate avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda. La Regione ha assicurato che darà indicazioni agli Enti preposti a gestire la procedura per informare e accompagnare tutti gli attuali beneficiari.
Nella menzionata pagina della Regione è pubblicata anche la modulistica di presentazione della domanda di accesso ai contributi. Segnaliamo di seguito i moduli che dovrebbero essere usati per partecipare al bando di metà ottobre. Utilizziamo il condizionale perché non siamo in grado di escludere che verranno apportate altre modifiche prima della pubblicazione del bando, ma poiché diverse persone con disabilità si sono rivolte al Centro chiedendo informazioni su questo specifico aspetto, riteniamo utile fornire quelle attualmente disponibili, in attesa che arrivino i “moduli ufficiali”. Ecco dunque quanto pubblicato dalla Regione.
Le Società della Salute o Zone Distretto pubblicheranno un bando costruito secondo il seguente schema: Schema di avviso pubblico / bando delle Società della salute / Zone distretto e relativi allegati (allegato 4, file .odt – allegato 4 versione in Word).
Questa invece dovrebbe essere la modulistica che dovranno utilizzare le persone con disabilità:
– Schema di iscrizione partecipanti (allegato 4A, file .odt – allegato 4A versione in Word)
– Format per la presentazione del progetto di vita indipendente (allegato 4B, file .odt – allegato 4B versione in Word)
– Schema di rimborso spese del destinatario (allegato 4C, file .odt – allegato 4C versione in Word)
– Piano di spesa (allegato 4D, file .odt – Allegato 4D versione in Word)
Come Centro Informare un’h stiamo seguendo l’evoluzione della procedura e sarà nostra premura segnalare gli ulteriori sviluppi. (Simona Lancioni)
Nota: le versioni in Word sono state prodotte dal Centro perché alcune persone non riuscivano ad aprire i file in .odt
Vedi anche:
Regione Toscana, Disabilità e grave limitazione dell’autonomia, finanziamenti per sostenere vita indipendente e inclusione, ultimo aggiornamento: 3 ottobre 2024 (pagina visitata il 7 ottobre 2024).
Toscana: prosegue la modifica della disciplina dei progetti di Vita Indipendente, «Informare un’h», 7 agosto 2024.
Toscana, nuova disciplina per i progetti di Vita indipendente delle persone con disabilità, «Informare un’h», 3 luglio 2024.
Ultimo aggiornamento il 4 Novembre 2024 da Simona