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Solidarietà a Gabriella Cassano, in carcere per il «delitto di umanità»

A nulla sono servite la richiesta di Grazia al Presidente della Repubblica e le tante lettere per sostenerla, nella mattinata di oggi, 18 ottobre, l’avvocata Gabriella Cassano è stata condotta in carcere. Diventa dunque esecutiva la condanna per l’amica di Marta Garofalo Spagnolo. Secondo i Giudici Gabriella è colpevole, assieme al suo compagno Fabio Degli Angeli, di aver ospitato quest’ultima in occasione di una delle sue tante fughe dalle strutture residenziali nelle quali era stata reclusa, contro la propria volontà, per decisione della sua amministratrice di sostegno. Esprimiamo ancora una volta vicinanza a Gabriella e Fabio. Purtroppo non sempre la Giustizia delle aule coincide con quella umana.

Una rosa rossa traspare dietro un vetro rigato dalla pioggia.

Era l’ottobre del 2023, sono dunque passati esattamente due anni da quando, grazie all’Associazione Diritti alla Follia, abbiamo conosciuto Fabio Degli Angeli e la sua compagna, l’avvocata Gabriella Cassano. E, tramite questi ultimi, siamo venuti a conoscenza della terribile vicenda della loro amica, Marta Garofalo Spagnolo, una giovane donna pugliese deceduta il 3 novembre 2022, all’età di soli 31 anni, all’interno di una delle strutture residenziali nelle quali era stata reclusa, contro la propria volontà, per decisione della sua amministratrice di sostegno. Strutture in cui Marta ha trascorso un terzo della sua vita, ma dalle quali fuggiva ogni volta che poteva. Raccontammo la storia di Marta (disponibile a questo link) e, simultaneamente, anche il coinvolgimento di Fabio e Gabriella, che, avendo scelto di ospitarla in occasione di una delle sue tante fughe, hanno subito un processo penale, e sono stati giudicati colpevoli di sequestro di persona, abbandono di incapace, circonvenzione di incapace e sottrazione di incapace. Dopo i primi due gradi di giudizio, il 20 marzo 2025 è giunta la notizia del rigetto, da parte della Corte di Cassazione, del loro ricorso avverso la Sentenza della Corte di Appello di Lecce che li aveva già condannati (con altri due coimputati).

Come Centro Informare un’h siamo sempre stati dalla parte di Marta. Pensiamo infatti che ci sia qualcosa di terribile e feroce in uno Stato che considera adeguato rispondere alla fragilità di una giovane donna privandola della sua libertà personale. E siamo sempre stati anche dalla parte di Fabio e Gabriella, anche quando sono arrivate le condanne, perché se una giovane donna disperata avesse bussato alla nostra porta, probabilmente nemmeno noi avremmo avuto il cuore di ignorare la sua richiesta di aiuto. Il vero crimine di cui sono accusati Fabio e Gabriella è il «“delitto di umanità”, ossia il tentativo, attuato in un contesto di indifferenza generale, ed a fronte dell’illegalità istituzionale riscontrata, di sottrarre Marta al destino infame a cui la Repubblica la stava condannando», disse, il 19 giugno 2024, l’avvocato Michele Capano, presidente di Diritti alla Follia, che aveva assunto la loro difesa legale in occasione di una delle udienze del processo presso la Corte di Appello di Lecce. Parole che raccontano una verità altra rispetto a quella processuale. Purtroppo non sempre la Giustizia delle aule coincide con quella umana.

A nulla sono servite la richiesta di Grazia al Presidente della Repubblica e le tante lettere per sostenerla scritte da altrettante persone che hanno saputo scorgere la vicenda umana che stava dietro l’apparenza. Ieri (17 ottobre) a Gabriella Cassano è giunto il rigetto della richiesta di differimento da parte della Giudice del Tribunale di Sorveglianza, e sempre ieri la Procura di Lecce ha emesso l’Ordine di carcerazione. Ordine che è stato eseguito dalla Questura di Lecce nella mattinata di oggi, quando Gabriella è stata condotta in carcere. Ce ne dà notizia Fabio Degli Angeli.

Esprimiamo ancora una volta vicinanza a Gabriella e a Fabio (la cui vicenda processuale sta seguendo altre tempistiche) e li invitiamo ad essere forti. È un momento buio per loro, ma lo è anche per la Giustizia. (Simona Lancioni)

 

Vedi anche:

Giustizia tradita: lo Stato punisce chi difende la libertà e protegge un sistema criminale, 21 marzo 2025
L’amministrazione di sostegno e l’effetto “terra bruciata”, 9 marzo 2025.
Le Istituzioni e la tutela della dignità della persona: la storia di Marta Garofalo Spagnolo, 12 novembre 2024.
Amministrazione di sostegno: Diritti alla Follia commenta l’esito del processo di Lecce, 1° luglio 2024.
L’amministrazione di sostegno e le Antigoni del nostro tempo, «Informare un’h», 29 giugno 2024.
L’amministrazione di sostegno e il «delitto di umanità», 19 giugno 2024.
Amministrazione di sostegno, brutte nuove da Lecce, 27 giugno 2024.
Lecce, prima udienza d’Appello per gli amici che cercarono di aiutare una vittima dell’amministrazione di sostegno, 25 maggio 2024.
Amministrazione di sostegno, ancora un processo ai danni di chi ha cercato di aiutare una beneficiaria, 15 marzo 2024.
Storia di Marta, l’ennesima vittima dell’amministrazione di sostegno, 20 ottobre 2023.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema della “Tutela giuridica”.

 

Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2025 da Simona