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Amministrazione di sostegno, attesa per il 20 febbraio la sentenza del “Caso Monello”

Dovrebbe concludersi il prossimo 20 febbraio, con la pronuncia della sentenza da parte del Tribunale di Cagliari, il processo a carico di Gigi Monello, ex professore di filosofia, denunciato per maltrattamenti e stalking ai danni della sua anziana madre, Concetta Meli, dall’allora amministratrice di sostegno di quest’ultima. Anche questa volta, a sostenere Monello, ci sarà un presidio dell’Associazione Diritti alla Follia.

Gigi Monello, davanti al Tribunale di Cagliari, in occasione di una delle udienze del processo a suo carico, mentre tiene in mano la bandiera di Diritti alla Follia, l’Associazione di cui fa parte e che lo ha sempre supportato in questa emblematica vicenda (fonte: Associazione Diritti alla Follia).

Dovrebbe concludersi il prossimo 20 febbraio, con la pronuncia della sentenza da parte del Tribunale di Cagliari, il processo a carico di Gigi Monello, ex professore di filosofia, nonché scrittore ed editore, denunciato per maltrattamenti e stalking ai danni della sua anziana madre, Concetta Meli, dall’allora amministratrice di sostegno di quest’ultima. Concetta Meli è deceduta nel 2021, ma la vicenda giudiziaria che vede suo figlio imputato, sebbene dal maggio 2022 ci siano già state sette udienze, non si è ancora conclusa. A sostenere Monello ci sarà Diritti alla Follia, l’Associazione di cui l’ex professore fa parte, che ha sempre creduto nella sua innocenza, e che in occasione di ogni udienza ha organizzato dei presìdi per sensibilizzare sugli abusi commessi attraverso l’amministrazione di sostegno. A ciò si aggiunga che Michele Capano, avvocato e presidente di Diritti alla Follia, nelle ultime udienze ha assunto personalmente la difesa legale di Monello.

Dunque, anche questa volta, giovedì 20 febbraio, alle ore 10, davanti al Tribunale di Cagliari (in Piazza della Repubblica,18), ci sarà un presidio organizzato da Diritti alla Follia. È la medesima Associazione a darne notizia sulla propria pagina Facebook.
«Vi invitiamo a partecipare a un momento cruciale per la nostra Associazione: il presidio in sostegno a Gigi Monello, un caso simbolico che mette in luce le gravi contraddizioni della Legge 6/2004 sull’amministrazione di sostegno – si legge nel post su Facebook –. Da oltre tre anni, Gigi Monello è coinvolto in un processo che rappresenta un’ingiustizia intollerabile: un uomo accusato per aver troppo amato e protetto sua madre, scontrandosi con un sistema che spesso dimentica i diritti delle persone e delle famiglie. Questa è l’occasione per far sentire la nostra voce: chiediamo una riforma coraggiosa e necessaria di questa legge». Infatti Diritti alla Follia è promotrice di una Proposta di Legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione, nonché per la riforma dell’amministrazione di sostegno (il cui testo integrale è disponibile a questo link). La Proposta è già stata depositata presso la Corte Suprema di Cassazione ed è aperta alla sottoscrizione online attraverso il seguente link alla piattaforma pubblica. Ulteriori informazioni su questa Proposta di Legge, ma anche su quella, altrettanto importante, finalizzata ad adeguare l’attuale normativa sul trattamento sanitario obbligatorio (TSO) alla Costituzione italiana e agli obblighi internazionali sottoscritti dal nostro Paese, sono disponibili a quest’altro link.

Perché partecipare al presidio? «Per sostenere Gigi Monello e tante altre vittime di un sistema ingiusto – argomentano dall’Associazione. Ma anche – per ribadire l’urgenza di una riforma sulla tutela legale e sull’amministrazione di sostegno [e] per far conoscere e promuovere le nostre Proposte di Legge d’iniziativa popolare». Come nelle altre occasioni, sulla pagina Facebook dell’Associazione, il giorno dell’udienza sarà trasmessa una diretta per rendere noto l’epilogo della vicenda. Anche il Centro Informare un’h si occupa di quello che è diventato il “Caso Monello” dal 2022 (si vedano i testi riportati in calce), avendo rilevato in esso delle incongruenze nell’impianto accusatorio. Dunque, anche se non sarà fisicamente presente a Cagliari, il Centro esprime solidarietà all’ex professore sardo, e si augura di poter divulgare buone notizie riguardo alla chiusura del processo. (Simona Lancioni)

 

Per ulteriori informazioni: dirittiallafollia@gmail.com

 

Per approfondire:

Associazione Diritti alla Follia.
Il blog di Gigi Monello “Picciokkumalu” (in sardo “cattivo ragazzo”).
Amministrazione di sostegno: rinviata a febbraio 2025 la sentenza del processo a Gigi Monello, «Informare un’h», 19 dicembre 2024.
Amministrazione di sostegno: si avvia a conclusione il processo di Gigi Monello, «Informare un’h», 13 dicembre 2024.
Amministrazione di sostegno, gli esiti della sesta udienza del processo al professor Monello, «Informare un’h», 5 luglio 2024.
Associazione Diritti alla Follia, Amministrazione di sostegno, l’esito della quinta udienza del processo al professor Monello, «Informare un’h», 16 marzo 2024.
Associazione Diritti alla Follia, Amministrazione di sostegno, quinta udienza per il professor Monello, «Informare un’h», 7 marzo 2024.
Amministrazione di sostegno, quarta udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 14 novembre 2023.
Amministrazione di sostegno, terza udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 4 maggio 2023.
Gigi Monello, Sostegno all’Italiana, «Informare un’h», 4 febbraio 2023.
Amministrazione di sostegno, ancora irrisolta la vicenda di Monello, «Informare un’h», 11 novembre 2022.
Amministrazione di sostegno, seconda udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 31 ottobre 2022.
A Cagliari è andata in scena la “banalità del male”, «Informare un’h», 11 maggio 2022.
Amministrazione di sostegno, un caso di interesse pubblico, «Informare un’h», 2 maggio 2022.
Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, doveva essere un abito su misura… invece, «Informare un’h», 18 febbraio 2022.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema della “Tutela giuridica”.

 

Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 da Simona