«È arrivato il momento di dare una cornice normativa al ruolo di caregiver familiare, e un adeguato riconoscimento in particolare al caregiver familiare convivente»: lo dichiara in una nota la ministra per le Disabilità Locatelli, a margine della firma da parte della stessa Locatelli e della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Calderone, del Decreto che ha istituito un “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”.*
«Il riconoscimento dei caregiver familiari, in particolare conviventi, non può più essere rinviato. Abbiamo il dovere di dare risposte a tutte quelle persone che amano e che curano i propri cari, e che non vogliono essere sostituite, ma tutelate e sostenute adeguatamente nel loro compito. È arrivato dunque il momento di dare una cornice normativa al ruolo di caregiver familiare, e un adeguato riconoscimento in particolare al caregiver familiare convivente»: lo dichiara in una nota la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, a margine della firma da parte della stessa Locatelli e della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, del Decreto che ha istituito un “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”.
«L’obiettivo – aggiunge Locatelli – è di arrivare a una proposta condivisa che possa accompagnare e facilitare i familiari nei compiti di cura in tutte le fasi della vita quotidiana».
«Abbiamo l’obiettivo – afferma dal canto suo Calderone – di disegnare una società più inclusiva, capace di dedicare ai caregiver interventi specifici di formazione e accompagnamento, utili a sostenere l’importante impegno di cura quotidiana che svolgono. L’esperienza della pandemia e i cambiamenti a cui assistiamo nella nostra società, non da ultimo l’aumento dell’età media della popolazione, ci pongono davanti alla sfida di tenere in equilibrio l’assistenza specialistica e tutte quelle azioni che contribuiscono a una vita di qualità, anche in situazioni di fragilità. La definizione del ruolo di caregiver ci permetterà di predisporre meglio le politiche e gli interventi che li coinvolgeranno».
Il Tavolo protrarrà i propri lavori per sei mesi, a partire dalla riunione di insediamento, e i compiti di esso saranno: l’individuazione delle aree di intervento e delle maggiori esigenze cui dare risposta, la formulazione di proposte ai fini dell’elaborazione di un Disegno di Legge volto al riconoscimento del ruolo svolto dal caregiver familiare; l’individuazione e la quantificazione della platea, anche diversificata, dei beneficiari di una Legge Statale sui caregiver familiari; l’individuazione del ruolo del caregiver all’interno di un sistema integrato di presa in carico della persona con disabilità. (Stefano Borgato)
* Il presente contributo è già stato pubblicato su «Superando.it», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2023 da Simona