Il prossimo 24 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si svolgerà, a Treviso, “Voci che contano”, un convegno che affronterà il tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità. Promossa dal Comune ospitante e dalla Cooperativa Sociale Una Casa per l’Uomo, l’iniziativa prevede il coinvolgimento di esponenti della rete antiviolenza e dell’associazionismo del settore della disabilità.

Si intitola “Voci che contano – Violenza di genere e Donne con disabilità: Possibili Percorsi di fuoriuscita dalla violenza”, l’Ottavo Convegno organizzato, per la giornata del 24 novembre 2025, dal Comune di Treviso e dalla Società Cooperativa Sociale Una Casa per l’Uomo per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Interessate da discriminazione multipla – un tipo di discriminazione che scaturisce dalla compresenza nella stessa persona di più caratteristiche suscettibili di causare discriminazione –, le donne con disabilità sono esposte a tutte le forme di violenza di genere da due a cinque volte più delle altre donne, ma anche a forme peculiari di violenza connesse alla loro disabilità (come l’uso improprio dei farmaci, le minacce di sospensione dell’assistenza, la sottrazione o il danneggiamento degli strumenti di autonomia, l’aborto e la sterilizzazione forzati, ecc.). Nonostante ciò, i servizi antiviolenza risultano aperti a tutte le donne, senza distinzione, solo formalmente, mentre nei fatti sono ancora pochi quelli accessibili e preparati ad accogliere anche le donne con disabilità. E tuttavia, l’esperienza e gli strumenti operativi prodotti da questi ultimi mostrano come chi crede ed investe nell’inclusione riesca anche a tradurla in pratiche concrete e virtuose.
L’importante iniziativa sarà ospitata dalle 8.30 alle 16 presso l’Auditorium del Museo Santa Caterina di Treviso (in Piazza Botter n. 1), e moderata da Cristina Tonon, coordinatrice dell’Unità Operativa di Prevenzione della Violenza del Comune ospitante.
I lavori si apriranno con i saluti istituzionali, a cui seguiranno una serie di interventi preordinati. In specifico interverranno: Valeria Alpi, giornalista e scrittrice, che presenterà la propria opera La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere (edizioni la meridiana, 2024); chi scrive, Simona Lancioni, in qualità di responsabile di Informare un’H – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, con un intervento sul tema Accogliere le donne con disabilità vittime di violenza; Corine Giangregorio e Margherita Borri, operatrici presso lo Sportello CHIAMA chiAMA che accoglie anche donne con disabilità che subiscono violenza e discriminazioni multiple, che presenteranno uno strumento elaborato nell’àmbito della propria attività: Accorciare le distanze. Le linee guida per l’accoglienza delle donne con disabilità che subiscono violenza e discriminazioni multiple (del 2022); Alberta Giomo, direttrice dell’Unità Operativa Complessa Disabilità e non autosufficienza del Distretto Treviso Nord, con un intervento dal titolo L’Amore è una cosa semplice?; Stefano Mazzanti, tenente colonello del Comando Provinciale dei Carabinieri, che porterà La testimonianza di una vittima vulnerabile interessata da disabilità; Alessandra Bragagnolo, della Sezione Territoriale UICI di Treviso (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con un contributo dal titolo Il mostro che non si mostra. Carenze attuali e possibili strategie per l’emersione della violenza di genere nella disabilità visiva: comunicazione efficace e tutele che assicurino protezione; Silvia Torresan, dell’ANFFAS Treviso (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo), che esporrà un intervento sul tema Donne con disabilità intellettiva e violenza silenziosa: riconoscerla, comunicarla, prevenirla; Valentina Bonacci, vicepresidente del Consiglio Regionale Veneto dell’ENS (Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi) nonché presidente nazionale CGSI dell’ENS (Comitato Giovani Sordi Italiani), che tratterà della Violenza di genere nella disabilità invisibile; Laura Sartori, del Centro delle Donne Libere dalla Violenza della Cooperativa Sociale La Esse, che propone un contributo incentrato su L’approccio intersezionale nei Centri antiviolenza. Al termine dell’incontro sarà possibile porre delle domande alle persone intervenute.
A questo link è disponibile una versione easy to read (linguaggio facile da leggere e da capire) del programma curata dall’ANFFAS Treviso.

L’evento è gratuito ma è richiesta l’iscrizione, da effettuarsi attraverso il modulo online disponibile al seguente link o tramite il QRcode posto qui accanto. Segnaliamo, infine, che per l’evento è stato richiesto l’accreditamento all’Ordine Assistenti Sociali, all’Ordine Avvocati e all’Ordine Psicologi. (Simona Lancioni)
Vedi anche:
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Data di creazione: 28 Ottobre 2025
Ultimo aggiornamento il 29 Ottobre 2025 da Simona