Menu Chiudi

Violenza sulle donne con disabilità: si terrà, a Roma, una presentazione di “La voce a te dovuta” di Valeria Alpi

Si terrà a Roma, il 28 novembre 2025, nell’àmbito delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, “La voce a te dovuta. Quando la violenza di genere incontra la disabilità”, un evento di presentazione della quasi-omonima opera di Valeria Alpi, “La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere” (edizioni la meridiana, 2024). L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Zonta Club Roma 1 e Zonta e-Club Roma Parioli. All’incontro sarà presente l’autrice dell’opera.

Acquerello dell’artista americana Elizabeth Becker intitolato “Studio di ritratto n. 6”.

Si terrà a Roma, il 28 novembre 2025, nell’àmbito delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, La voce a te dovuta. Quando la violenza di genere incontra la disabilità, un evento di presentazione della quasi-omonima opera di Valeria Alpi, La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere, (edizioni la meridiana, 2024). L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Zonta Club Roma 1 e Zonta e-Club Roma Parioli, in collaborazione con le Associazioni Oltre lo sguardo di Orbetello (Grosseto) e Telefono Rosa di Roma.

L’evento sarà ospitato a partire dalla 17 presso la Casa dell’Aviatore (in Viale dell’Università n. 20), e sarà moderato da Elena Patrizia Improta, presidente dell’Associazione Oltre lo sguardo. All’incontro prenderà parte la già menzionata Valeria Alpi che, oltre ad essere autrice di diverse pubblicazioni, è anche una giornalista, formatrice, viaggiatrice con disabilità, che da oltre vent’anni lavora per il Centro Documentazione Handicap di Bologna occupandosi, tra gli altri temi, di comunicazione sociale, inclusione, accessibilità, sessualità e violenza di genere. A dialogare con lei ci sarà anche chi scrive, Simona Lancioni, in qualità di sociologa e responsabile del servizio informativo sulla disabilità Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), nonché curatrice di una sezione documentaria in tema di violenza nei confronti delle donne con disabilità (liberamente fruibile a questo link).

«Sono passati dieci anni – spiegava Alpi, nel 2024, in occasione dell’uscita de La voce a te dovuta – da quando, con una collaborazione in rete tra Associazioni di tutta Italia, riuscimmo a realizzare a Milano il primo convegno nazionale sulla violenza di genere e donne con disabilità. Volevamo capire come costruire percorsi di uscita dalla violenza, accessibili anche per chi ha problematiche motorie, sensoriali, cognitive, relazionali, comunicative. I Servizi Antiviolenza per donne non erano ancora pronti ad accogliere la donna con disabilità e i servizi socio-assistenziali per persone con disabilità non erano ancora in grado di gestire le emergenze relative alla violenza. Era tutto basato sull’improvvisazione. A distanza di dieci anni, volevo scrivere di cosa fosse cambiato, di quali problemi siano ancora presenti, di quali soluzioni potremmo costruire insieme in una logica di rete, di come aiutare le donne con disabilità ad avere una maggiore consapevolezza di sé, un empowerment che tutte le donne dovrebbero avere».

Oltre che della violenza basata sul genere, nel testo si parla anche delle forme peculiari di violenza basate sulla disabilità e delle discriminazioni intersezionali a cui sono esposte le donne disabili. Ciò al fine di includerle nei confronti pubblici in tema di violenza, facendole uscire dall’“invisibilità” che ancora le caratterizza, e di dare anche a loro risposte adeguatamente predisposte e non basate sull’improvvisazione.

All’incontro porteranno un saluto anche: Elvira Pintos, presidente di Zonta Club Roma 1; Flavia A. Distefano, presidente di Zonta e-Club Roma Parioli; Francesca Leoncini, consigliera Capitolina; Giorgio Trabucco, consigliere Capitolino; Francesca Del Bello, presidente del II Municipio di Roma; Paolo Marchionne, presidente del III Municipio di Roma; Maria Tarallo, presidente della Commissione Pari Opportunità del III Municipio di Roma; Antonietta Faieta, presidente dell’Associazione Telefono Rosa. (Simona Lancioni)

Zonta International è un’Associazione internazionale che ha lo scopo di migliorare lo status delle donne sul piano legale, politico, economico, professionale, dell’istruzione e della salute. In quasi cento anni di storia ha supportato progetti in 57 Paesi del mondo. È presente in 67 Paesi con 1200 Club e quasi 25.000 socie, ha la qualifica di ONG e in tale veste ha potere consultivo presso l’ONU e le sue agenzie, UNICEF, UNIFEM, UNESCO, ILO, ECOSOC e presso il Consiglio d’Europa.

 

Per maggiori informazioni: zontaclubroma1@tiscali.it e zontaparioli3@tin.it

 

Estremi dell’opera:
Veleria Alpi, La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere, nona pubblicazione della collana “i libri di accaParlante”, dedicata all’accessibilità culturale e realizzata in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap-Cooperativa Accaparlante di Bologna, Molfetta (BA), edizioni la meridiana, 2024, 14,50 euro, 84 pagine, presto disponibile anche in formato ebook.

 

Vedi anche:
Una presentazione dell’opera: La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere, «Informare un’h», 18 settembre 2024.

Simona Lancioni, La violenza sulle donne con disabilità e le “compagne di dubbio”, «Informare un’h», 5 novembre 2024.
Valeria Alpi, Ma tu Valeria, in quanto donna con disabilità, da chi ti senti rappresentata?, «Informare un’h», 20 settembre 2024.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2025 da Simona