Si svolgerà il prossimo martedì 14 dicembre l’evento conclusivo del progetto “Accorciare le distanze. Prospettive di prossimità tra genere e disabilità per donne vittime di violenza”, promosso dall’Associazione MondoDonna onlus e dall’AIAS di Bologna. La tavola rotonda online sarà anche l’occasione per presentare le Linee guida utili al riconoscimento e conseguente presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza.
Lo scorso aprile abbiamo già avuto modo di presentare il progetto “Accorciare le distanze. Prospettive di prossimità tra genere e disabilità per donne vittime di violenza”, nell’ambito del quale, tra le altre cose, è stato realizzato un percorso formativo finalizzato a fornire le conoscenze di base e le informazioni utili per indirizzare le donne con disabilità che subiscono violenza e discriminazioni multiple, e che risiedono nell’area vasta bolognese, agli sportelli metropolitani antiviolenza CHIAMA chiAMA. Gli sportelli CHIAMA chiAMA, vale la pena ricordarlo, sono un servizio erogato e gestito congiuntamente dall’Associazione MondoDonna onlus e dall’AIAS di Bologna onlus (Associazione Italiana Assistenza Spastici). Ebbene, il prossimo martedì 14 dicembre (dalle 14.00 alle 16-00) si terrà la tavola rotonda online conclusiva del progetto stesso nella quale verranno anche presentate le Linee guida utili al riconoscimento e conseguente presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza.
L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali portati da Simona Lembi, componente del Gabinetto del Sindaco di Bologna e responsabile del Piano per l’Uguaglianza; saranno quindi Loretta Michelini e Gianluca Pizzi, rispettivamente presidente dell’Associazione MondoDonna Onlus e dell’AIAS di Bologna, ad illustrare Le ragioni del progetto Accorciare le distanze; mentre alla presentazione delle già menzionate Linee guida provvederanno Maria Cristina Pesci, medica, referente scientifica del progetto Voci di donne e per le tematiche di genere dell’AIAS di Bologna, Corine Giangregorio, operatrice del centro antiviolenza CHIAMA chiAMA, Margherita Borri, educatrice dell’AIAS di Bologna e operatrice dello Sportello per Donne con Disabilità, e Sara Dori, avvocata civilista del centro antiviolenza CHIAMA chiAMA; l’intervento successivo sarà esposto congiuntamente da Valentina Fiordelmondo, referente organizzativa del progetto Voci di donne e per le tematiche del genere dell’AIAS di Bologna, e da Giovanna Casciola, coordinatrice dell’area antiviolenza e differenze di genere di MondoDonna, e servirà a trarre un bilancio del progetto: Un anno di lavoro: le azioni e le attività del progetto Accorciare le distanze. L’evento si concluderà con uno spazio per il confronto e le domande, nonché con i saluti finali di Fancesca Serra, dell’Ufficio Otto per Mille, Tavola Valdese, referente Progetti Italia. (Simona Lancioni)
L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom. Per informazioni, iscrizioni e ricevere il link di accesso all’evento scrivere a Giovanna Casciola e-mail: g.casciola@mondodonna-onlus.it
I lavori saranno trasmessi anche in diretta sulla pagina Facebook dell’Associazione MondoDonna e su quella dell’AIAS Bologna.
Per approfondire:
Formazione sui temi della violenza e delle discriminazioni nei confronti delle donne con disabilità, «Informare un’h», 9 aprile 2021.
Servizio antiviolenza CHIAMA chiAMA.
Associazione MondoDonna onlus.
AIAS di Bologna onlus – Associazione Italiana Assistenza Spastici.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2021 da Simona