Volontaria dell’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), Lisa Orsini è una studentessa in Fashion Design presso l’Istituto Modartech di Pontedera, che ha presentato la collezione denominata “An Extra Chromosome of Love”, realizzata anche con la partecipazione attiva all’ideazione dei modelli da parte di tre persone con sindrome di Down (la sorella Daniela, Irene Vettore e Lorenzo Viegi), che in autunno a Milano parteciperanno a una sfilata all’interno dell’evento “Fashion Graduate Italia”, indetto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana.*
«Sono la sorella minore di una donna con sindrome di Down, Daniela, che mi ha insegnato che ci sono punti di vista differenti, a vedere le cose e i fatti anche da un’altra prospettiva, che ognuno di noi nel fare ha bisogno del proprio tempo e modalità. Questa mia tesi nasce quindi con naturalezza e spontaneità. In fondo chi siamo noi per definire cos’è la normalità, cos’è la bellezza. È difficile portare l’inclusività nell’ambiente “esclusivo” per eccellenza, ma la presenza di modelli con sindrome di Down sulla passerella lancerà un messaggio forte e chiaro di Inclusione, nella moda c’è spazio per Tutti».
Questo testo è un estratto della lettera con la quale Lisa Orsini si era presentata all’AIPD di Pisa (Associazione Italiana Persone Down), per far conoscere il suo progetto e cercare persone con sindrome di Down che potessero aiutarla nella sua realizzazione.
Lisa è una giovane studentessa in Fashion Design presso l’Istituto Modartech di Pontedera (Pisa), che ha presentato la collezione An Extra Chromosome of Love, realizzata anche grazie al contributo di tre persone con sindrome di Down (sua sorella Daniela, Irene Vettore e Lorenzo Viegi), che hanno attivamente partecipato alla ideazione dei modelli.
Già coinvolta come volontaria presso la Sezione pisana dell’AIPD, Lisa Orsini condivide da sempre con la sorella Daniela la passione per la moda, tanto che si è lasciata ispirare prima di tutto dai disegni realizzati da lei, raffiguranti prevalentemente figure femminili poi vestite con abiti di sua fantasia. Da qui all’idea di trasformare questi “cartamodelli” in reali capi di abbigliamento il passo è stato breve, supportata anche dal sostegno del suo professore che ha appoggiato il progetto.
Come già detto, oltre alla sorella di Lisa, Daniela, sono state coinvolte altre due persone con sindrome di Down, Irene e Lorenzo, e tutti, oltre a disegnare altri capi di abbigliamento che fanno parte della collezione, parteciperanno alla sfilata che in autunno si terrà a Milano, nell’àmbito del contest dedicato agli studenti dei licei artistici e istituti professionali, all’interno della Fashion Graduate Italia, evento indetto dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. (AIPD Nazionale-Associazione Italiana Persone Down).
* Il presente testo è già stato pubblicato su Superando.it, il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Vedi anche:
AIPD di Pisa – Associazione Italiana Persone Down.
Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2021 da Simona