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Toscana, ancora un presidio di protesta per la Vita Indipendente delle persone con disabilità

Dopo il presidio di protesta tenutosi a Firenze lo scorso 5 maggio, non avendo ricevuto dalla Presidenza della Regione Toscana alcun riscontro alle proprie richieste, l’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente della Toscana) ha indetto un nuovo presidio di protesta per lunedì 16 giugno 2025, ancora una volta a Firenze, per risolvere i diversi problemi riscontrati nell’applicazione della nuova disciplina regionale di accesso ai contributi per la Vita Indipendente. L’Associazione invita tutte le persone disabili e non a partecipare all’evento per sostenere questa battaglia di civiltà.

Alcune delle persone, disabili e non, che hanno partecipato al presidio di protesta promosso dall’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente della Toscana) sotto la pioggia, davanti al palazzo della Presidenza della Regione, a Firenze, il 5 maggio 2025.

Per difendere il loro diritto alla Vita Indipendente, intesa come assistenza personale autogestita, le persone con disabilità della Toscana sono scese in piazza tante volte. L’ultima lo scorso 5 maggio, sollecitate dall’AVI Toscana (Associazione Vita Indipendente della Toscana), a Firenze, nonostante l’allerta meteo arancione e la presenza di due file di Carabinieri schierati davanti al palazzo della Presidenza della Regione per impedire che le persone intervenute al presidio potessero entrare a ripararsi dalla pioggia (ne abbiamo riferito qui). In quell’occasione, nel primo pomeriggio, dopo diverse ore sotto la pioggia, due esponenti dell’AVI Toscana vennero ricevuti da Eugenio Giani, il presidente della Regione Toscana, e Serena Spinelli, l’assessora regionale alle Politiche Sociali. La delegazione ha così avuto modo di esporre le ragioni della protesta, ed anche le proprie osservazioni sulla Proposta di Legge regionale sulla Vita indipendente, elaborate da Raffaello Belli, e liberamente fruibili da questo link.

Dunque le persone con disabilità attendevano un riscontro circa la disponibilità della Regione Toscana ad accogliere le richieste avanzate, ma non avendo ricevuto dalla Dirigenza alcuna comunicazione in merito, l’AVI Toscana ha deciso di indire un ulteriore presidio protesta, ancora una volta a Firenze, davanti al palazzo delle Presidenza della Regione Toscana (in Piazza Duomo, n. 10) ), per lunedì 16 giugno 2025, dalle ore 14.30, allo scopo di sollecitare il presidente Giani a risolvere i problemi illustrati nell’incontro del 5 maggio 2025.

Per l’AVI Toscana, attualmente, i problemi più urgenti da risolvere sono i seguenti:

  1. erogazione del contributo assegnato entro il giorno 25 del mese di riferimento;
  2. adeguamento dell’importo dei contributi per la Vita Indipendente alle necessità di assistenza personale di ogni singola persona con disabilità;
  3. adeguamento dell’importo dei contributi per la vita indipendente all’aumento, avvenuto in questi anni, del costo dell’assistenza personale in base al CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) e a quanto stabilito da INPS;
  4. rendicontazione almeno trimestrale, concedendo almeno quindici giorni per la consegna della stessa;
  5. eliminazione delle differenze di trattamento fra le varie zone della Toscana.

Anche in quest’occasione, dall’organizzazione raccomandano di portare l’ombrello, questa volta per ripararsi anche dal sole. «Si sollecita la presenza a tale presidio di quante più persone disabili possibile e di tutte le persone non disabili che vorranno e potranno sostenere questa battaglia di civiltà», è l’appello dell’AVI Toscana. (S.L.)

Per maggiori informazioni: avitoscana@avitoscana.org e sito dell’AVI Toscana – Associazione Vita Indipendente della Toscana.

 

Vedi anche:

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La Vita Indipendente in Toscana”.

 

Ultimo aggiornamento il 3 Giugno 2025 da Simona