C’è tempo sino al 15 gennaio 2021 per partecipare al bando approvato dalla Regione Toscana che mette a disposizione dei datori di lavoro privati contributi pubblici per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire dal primo gennaio 2018, lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati. La misura è finanziata con un budget di 5,6 milioni di euro.
Con il Decreto Dirigenziale 8421 del 28 maggio 2020, la Regione Toscana ha approvato un bando relativo all’annualità 2020 per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione per gli anni 2018-2020. La misura è finanziata con un budget di 5,6 milioni di euro, e consiste nel mettere a disposizione dei datori di lavoro privati contributi pubblici per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire dal primo gennaio 2018, lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e altri soggetti svantaggiati. Le domande vanno presentate online entro il 15 gennaio 2021, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento delle risorse.
Il bando è finanziato con risorse del Programma operativo regionale (POR) del Fondo sociale europeo (FSE) 2014-2020 e da risorse regionali del Fondo per assunzione giovani laureati per imprese. Relativamente agli incentivi con destinatari finali i giovani laureati e dottori di ricerca l’avviso pubblico rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Destinatari del bando sono i datori di lavoro privati con sede legale e/o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata all’interno delle aree territoriali espressamente indicate nell’avviso pubblico, che assumono a partire dal primo gennaio 2020 le seguenti tipologie di lavoratori: donne assunte a tempo indeterminato, che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 30° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione; persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse) e che siano iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato; lavoratori licenziati a partire dal primo agosto 2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione; lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione; soggetti assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 55° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione; diverse categorie soggetti svantaggiati espressamente individuate nel bando; giovani laureati/dottori di ricerca, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla legge 68/1999) al momento dell’assunzione, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse), con mansioni di elevata complessità.
Per ciascuna tipologia di lavoratori sono individuate diversi importi di contributo. In questa sede segnaliamo solo quelli relativi alle persone con disabilità: 10.000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato full time; 5.000 euro per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; 5.000 euro per l’assunzione a tempo determinato full time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); 2.500 euro per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse).
Nel sito della Regione Toscana è stata predisposta una pagina dedicata con tutti i dettagli, le modalità di presentazione della domanda di contributo e la modulistica scaricabile. Rinviamo ad essa per ulteriori approfondimenti. (Simona Lancioni)
Ultimo aggiornamento il 17 Giugno 2020 da Simona