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Servizi Antiviolenza: prorogati i termini per soddisfare i requisiti minimi

Essendo state riscontrate delle criticità nei primi 18 mesi di attuazione, sono stati prorogati di altri 18 mesi i termini del periodo transitorio concesso ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio per l’adeguamento ai requisiti minimi fissati in un’Intesa stipulata dalla Conferenza Unificata nel settembre del 2022. L’intesa prevede anche l’istituzione di un Tavolo tecnico di lavoro con le Regioni per rivedere i contenuti dell’intesa precedente.

Particolare di una donna che poggia la propria mano sulla propria spalla. La foto ritrae anche una parte del viso (foto: Pexels).

Attraverso un’Intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti Locali, la Conferenza unificata ha definito i requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio. Il testo dell’Intesa stipulata nella seduta del 14 settembre 2022 (e disponibile a questo link) disciplina gli aspetti definitori, i requisiti strutturali e organizzativi, l’attività e la formazione delle operatrici, i servizi minimi garantiti, il percorso di accompagnamento, il lavoro in rete, il flusso informativo e gli obblighi a cui le suddette strutture sono soggette.

Abbiamo già dedicato un approfondimento a mettere in rilievo alcuni elementi interessanti rispetto all’accoglienza delle ragazze e delle donne con disabilità vittime di violenza (esso è disponibile a quest’altro link: Centri antiviolenza, un’Intesa importante anche per le donne con disabilità). Con questa nota segnaliamo che nella seduta del 25 gennaio 2024 la Conferenza unificata ha prorogato i termini del periodo transitorio concesso ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio per l’adeguamento ai requisiti minimi. Gli originari 18 mesi sono ora diventati 36 mesi (e dovrebbero scadere nel settembre 2025).

Avendo riscontrato delle criticità nell’attuazione della predetta Intesa nei primi 18 mesi, la proroga è stata concordata attraverso una nuova Intesa, ma «con la richiesta di istituire in tempi brevi un Tavolo tecnico di lavoro con le Regioni, al fine di addivenire entro la scadenza dei 18 mesi alla condivisione di due documenti volti a rivedere i contenuti delle intese siglate il 14 settembre2022 relative ai requisiti minimi dei Centri per uomini autori di violenza e delle Case rifugio e dei Centri antiviolenza». Il testo della nuova Intesa è disponibile a questo link. (Simona Lancioni)

 

Si ringrazia Elisa Marino per la segnalazione.

 

Riferimenti normativi

Italia. Presidenza del Consiglio dei Ministri: Conferenza Unificata, Intesa [del] 25 gennaio 2024, avente ad oggetto: “Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli Enti locali di modifica dell’Intesa Rep. Atti n.146/CU del 14 settembre 2022, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio. (Rep. atti n.15/CU del 25 gennaio 2024)”.

Italia. Presidenza del Consiglio dei Ministri: Conferenza Unificata, Intesa [del] 14 settembre 2022, avente ad oggetto: “Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali, di modifica dell’intesa n. 146/CU del 27 novembre 2014, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio. (Rep. Atti n. 146/CU del 14 settembre 2022)”.

 

Vedi anche:

Centri antiviolenza, un’Intesa importante anche per le donne con disabilità, «Informare un’h», 5 giugno 2023.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 2 Febbraio 2024 da Simona