Un Pulcinella in sedia a rotelle, che armato di manganello, abbatte ogni barriera che trova sul suo percorso: è il carro “No tu no”, scaturito dall’incontro tra il carrista viareggino Massimo Breschi e la UILDM della Versilia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche e, più in generale, dei disagi che subiscono ogni giorno le persone con disabilità.
Il 27 gennaio prende il via il Carnevale di Viareggio, il più importante e spettacolare Carnevale d’Italia e d’Europa. Maestosi e giganteschi carri allegorici sfileranno lungo i viali a mare viareggini in un circuito ad anello tra edifici liberty e la spiaggia.
Fra questi, il carro “No tu no” del maestro Massimo Breschi (vincitore dell’edizione 2015), un enorme Pulcinella in sedia a rotelle che, con un manganello, abbatterà delle barriere che lo intralciano. La costruzione, di prima categoria, nasce dall’incontro tra il carrista viareggino e l’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema sociale di rilevantissima importanza e d’attualità: le ancora troppe barriere architettoniche e più in generale i disagi che subiscono ogni giorno le persone con disabilità, spesso nell’indifferenza delle istituzioni e degli organi preposti ad intervenire.
Sarà uno dei carri più grandi del Carnevale: alto 22 metri – solo la testa è 8 metri – il Pulcinella sulla sedia a rotelle si farà strada, armato di manganello, all’interno di un percorso a ostacoli, con transenne, cartelli e limiti vari.
Davanti alla costruzione sfileranno i volontari UILDM con distrofia muscolare. Si travestiranno da pulcinella proprio come i figuranti e i movimentisti del carro, e insceneranno una coreografia sulle note di “Canto anch’io”, il brano realizzato da Lorenzo Baglioni feat Iacopo Melio, “Volare” di Domenico Modugno, “Penso che un sogno così non ritorni mai più”, nella versione de Il Volo e “Mi girano le ruote” la tarantella ideata da Gianluca Domenici appositamente per il carro.
«Siamo davvero onorati, entusiasti ed emozionati – dichiara Luca Della Latta, segretario della sezione UILDM Versilia intitolata ad Andrea Pierotti – Per la prima volta un costruttore ha affrontato un tema piuttosto delicato come le barriere architettoniche e la disabilità.»
«Da oltre 55 anni UILDM è impegnata nella lotta per il superamento delle barriere architettoniche e nel favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità – dichiara Marco Rasconi, presidente nazionale UILDM – Grazie al maestro Breschi, il Carnevale di Viareggio accenderà i riflettori su questo tema raggiungendo milioni di persone.»
«Il mio carro vuole trasmettere la voglia di vivere, di non arrendersi e di non perdere l’entusiasmo che queste persone hanno – racconta Massimo Breschi. Pulcinella è il personaggio perfetto: è la maschera della commedia dell’arte che lotta contro i soprusi e le ingiustizie sociali, ma sempre con il sorriso sulle labbra. Esprime la stessa vitallità con la quale le persone con disabilità lottano ogni giorno per opporsi ad insormontabili barriere ed umilianti “No tu no”.»
I cinque grandi Corsi Mascherati (le tipiche sfilate del Carnevale di Viareggio) si svolgeranno il 27 gennaio, il 4, l’11, il 13 e il 17 febbraio.
Fonte: sito UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
Ultimo aggiornamento: 23 gennaio 2017