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Processo per le violenze alla Stella Maris di Pisa, indetto il diciottesimo presidio

del Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa

Il processo per i maltrattamenti nella struttura per persone autistiche di Montalto di Fauglia (Pisa), gestita dalla Fondazione Stella Maris, va avanti lentamente da oltre 6 anni. Venerdì 11 luglio 2025, in occasione della prossima udienza, davanti al Tribunale di Pisa, si terrà il diciottesimo presidio promosso dal Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud per chiedere la verità sulle violenze alla Stella Maris, esprimere solidarietà alle vittime e dire basta all’uso del tappetto contenitivo.

L’Umanità contro il male, scultura in marmo realizzata dall’artista Gaetano Cellini nel 1908.

Venerdì 11 luglio 2025, alle ore 10.30, davanti al Tribunale di Pisa, si terrà il diciottesimo presidio promosso dal Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud in occasione di una nuova udienza sui maltrattamenti nella
struttura di Montalto di Fauglia (Pisa) destinata a ospitare persone autistiche, gestita dalla Fondazione Stella Maris. In questa udienza verranno ascoltati gli avvocati degli imputati.

Nell’estate del 2016, in seguito alla denuncia dei genitori di un giovane, la struttura è stata posta sotto controllo con l’installazione di microcamere e, dopo tre mesi di intercettazioni, la Procura di Pisa ha configurato l’ipotesi di reato per maltrattamenti. Tra gli ospiti Mattia, morto nel 2018 per soffocamento, dovuto probabilmente al prolungato ed eccessivo uso di psicofarmaci. I continui cambi di terapia
avevano comportato disfunzionalità e rischi al momento dei pasti di cui la famiglia afferma di non essere mai stata informata. Per questa vicenda vi è un altro procedimento penale, il processo in primo grado si
è chiuso con nessuna responsabilità da parte dei medici e della struttura. È iniziato il processo d’Appello presso il Tribunale di Firenze, rinviato addirittura a novembre 2025.

Il processo per maltrattamenti va avanti lentamente da oltre 6 anni: le udienze sono diradate considerando l’elevato numero di testimoni. Si tratta del più grande processo sulla disabilità in Italia. Nel periodo
della pandemia è stato ospitato nel Palazzo dei Congressi di Pisa.
Gli imputati sono 15, di cui due dottoresse che gestivano la struttura e il Direttore Sanitario della Stella Maris. Due imputati sono usciti di scena: un operatore che ha patteggiato la pena e il Direttore generale
che, dopo il rito abbreviato, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi, poi assolto nel processo d’Appello.
I genitori, i tutori e altri testimoni ascoltati hanno riportato le violenze subite dai ragazzi di Montalto e documentate dalle videoregistrazioni che testimoniano gli oltre 280 episodi di violenza in
meno di 4 mesi
; violenza non episodica ma strutturale. In una delle ultime udienze una delle dottoresse ha dichiarato che a Montalto di Fauglia venivano usati, in caso di crisi, i “tappeti contenitivi” dove il paziente veniva immobilizzato, contenuto e arrotolato.

Come riporta la relazione del consulente tecnico, professor Alfredo Verde: «Leggendo gli atti del presente procedimento abbiamo rinvenuto sicuramente la menzione di una lunga tradizione di abuso e violenza da
parte degli operatori, radicata negli anni, e in parte tollerata, in parte ignorata della direzione delle strutture». E ancora: «In queste situazioni si sviluppano degenerazioni in cui la violenza e la
sopraffazione divengono strumenti usati ogni giorno, e l’istituzione perde le sue caratteristiche terapeutiche per divenire un luogo meramente coercitivo e afflittivo. Il comportamento degli operatori è apparso tipico delle istituzioni totali».

Per questi motivi e per ricordare le vittime degli abusi psichiatrici che ancora vengono perpetrati ai danni di persone private della libertà personale non in grado di difendersi da sole, è un dovere seguire le vicende del processo nell’interesse di tutte/i. Partecipiamo al presidio in solidarietà alle vittime che, come anticipato, è indetto per il prossimo venerdì 11 luglio, alle ore 10.30, davanti al Tribunale di Pisa, in Piazza della Repubblica.

 

Per ulteriori informazioniantipsichiatriapisa@inventati.org

 

Vedi anche:

Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, 47 anni di TSO illegittimi: la Corte Costituzionale svela le omissioni che hanno negato i diritti fondamentali, 4 luglio 2025.
Sondra Cerrai, Il processo sui maltrattamenti alla Stella Maris e la microfisica del potere, 26 giugno 2025.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Galleria degli orrori. La banalità del male al processo Stella Maris, 19 giugno 2025.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Per non dimenticare le vittime dei maltrattamenti alla struttura gestita dalla Stella Maris, 13 giugno 2025.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Ancora un presidio per i maltrattamenti alla Stella Maris e per dire basta all’uso del tappeto contenitivo, 26 maggio 2025.
Sondra Cerrai e Andrea Giordani, Nuovo Ospedale Stella Maris: la privatizzazione della sanità e le ombre sulla Fondazione, 2 maggio 2025.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Contenzioni praticate in Toscana, al via la campagna “Date i numeri”, 30 aprile 2025.
Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, Un presidio per i maltrattamenti alla Stella Maris e il pulmino donato, 13 febbraio 2025.

 

Ultimo aggiornamento il 7 Luglio 2025 da Simona