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Newsletter del centro Informare un’h, 6 febbraio 2025

Toscana: la Regione integra le risorse per la Vita Indipendente
Considerando la numerosità delle domande presentate (oltre duemila) per accedere ai contributi regionali per i progetti per la Vita Indipendente delle persone con grave disabilità, la Regione Toscana ha integrato con ulteriori 25,7 milioni di euro le risorse precedentemente destinate a questo servizio per il triennio 2025-2027. Nella Delibera è specificato che le risorse aggiuntive sono volte a garantire la continuità assistenziale dei progetti in essere e l’accoglimento delle nuove domande di finanziamento dei progetti di Vita Indipendente presentate sul territorio regionale.

Disabilità e Vita indipendente: una guida europea
La Commissione Europea indica le sue priorità nell’utilizzo dei fondi sulla disabilità. Offrire servizi di supporto per prendere decisioni e per garantire assistenza e cura nella comunità. Queste, in estrema sintesi, sono i compiti che la Commissione Europea affida agli interventi pubblici in favore delle persone con disabilità. Si tratta di indicazioni di cui, almeno in questa forma, si stenta a trovare traccia nei diversi atti normativi che interessano il mondo della disabilità, anche in questo periodo di transizione e che, quindi, vale la pena analizzare per coglierne il senso ed il valore.

Le disabilità nel Libro bianco per la formazione sulla violenza contro le donne
Presentato il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è ora disponibile la versione digitale del “Libro bianco per la formazione sulla violenza maschile contro le donne”, un testo dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica. Un esame dettagliato del testo evidenzia come in esso il tema della disabilità sia stato sviluppato in maniera più articolata nella parte descrittiva, mentre la trattazione risulta molto più debole nella parte operativa (quella che contiene gli indirizzi per la formazione di tutti gli operatori e le operatrici che entrano in contatto con le donne vittime di violenza e i loro figli e figlie).

Malattie neuromuscolari: pochi assistenti personali formati
UILDM e Parent Project presentano i percorsi formativi di Match Point per promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale. Dal 17 febbraio partiranno i corsi di approfondimento sulle malattie neuromuscolari destinati a OSS, ASA e altri operatori e operatrici socio-assistenziali per colmare il divario formativo e garantire inclusione.

Basta considerare le violenze e soprusi nelle RSA come un fatto eccezionale
«La segregazione non è riconducibile ad un luogo specifico ma ad una logica», osserva, tra le altre cose, Marta Migliosi, attivista per i diritti delle persone con disabilità, prendendo spunto da una recente vicenda di maltrattamenti ai danni di diverse persone anziane avvenuta in una residenza sanitaria assistita del viterbese, ma allargando la riflessione al tema dell’istituzionalizzazione delle persone con disabilità. Ben volentieri le diamo spazio.

Istituzionalizzazione e progetti di vita delle persone con disabilità: serve un dibattito serrato
Grandi istituti, assistenza integrata a domicilio, piccole case famiglie, progetti di vita personalizzati: sono i temi di riflessione proposti da Salvatore Nocera, prendendo spunto da alcuni interventi apparsi in Superando. E sulle risorse finanziarie necessarie, per riuscire ad applicare concretamente il progetto di vita delle persone con disabilità, previsto dal Decreto 62/24, Nocera chiede «un ampio dibattito, prima che quello stesso Decreto diventi operativo e generalizzato dal 2026».

Deistituzionalizzazione: il grande bluff italiano
«Se vogliamo davvero parlare di deistituzionalizzazione, dobbiamo smetterla con l’autocelebrazione e iniziare a guardare la realtà per quello che è. Non basta chiudere i manicomi se poi creiamo strutture con gli stessi meccanismi oppressivi. L’inclusione vera richiede politiche concrete, investimenti coraggiosi e un cambio culturale radicale», scrive, tra le altre cose, Cristina Paderi nel trattare il tema, purtroppo sempre attuale, dell’istituzionalizzazione.

Gli importi di pensioni e indennità per il 2025
Proponiamo un prospetto delle principali voci fissate dall’INPS, tramite l’Allegato 2 della Circolare n. 23 (28 gennaio 2025), relative agli aggiornamenti degli importi per il 2025 di pensioni, assegni e indennità erogati mensilmente agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche.

5 febbraio, una settimana dopo il giorno della memoria
Andrea Pancaldi prende in prestito un articolo di Andrea Canevaro, pubblicato nel 2004 sulla rivista Infanzia, per una piccola sottolineatura, passata la Giornata della memoria, sull’uso che si fa a volte nel mondo della disabilità delle vicende legate al progetto Aktion T4 relativo all’àmbito della eugenetica sotto il regime nazista. Partendo da un errore commesso involontariamente da egli stesso, Canevaro mette in guardia da alcuni grossi rischi che si possono correre, sia pure in buona fede, nel trattare temi complessi e delicatissimi come quello della memoria.

Mamma anziana, “orfana” di figlia con disabilità: dove posso essere inserita?
«Sono una donna anziana – scrive Marina Cometto – che ha assistito per 50 anni, 24 ore su 24, una figlia con una disabilità devastante che due anni ci ha lasciato. Dovendo compilare dei moduli, mi è stato chiesto quale fosse la mia professione e ho pensato: non ho potuto tornare a lavorare, perché la malattia di mia figlia si è mostrata subito con la sua gravità e non ho diritto a nessuna pensione, quindi non posso scrivere “pensionata”. E quindi, in quale categoria posso essere inserita?»

Al via l’edizione 2025 del concorso letterario FantasticHandicap
C’è tempo sino al 30 aprile 2025 per partecipare FantasticHandicap, il concorso letterario promosso dal CDH di Carrara (Centro Documentazione Handicap). Giunta alla ventitreesima edizione, l’iniziativa premia elaborati sui temi della disabilità e della diversità, dell’inclusione o dell’emarginazione, nonché delle condizioni di svantaggio sociale.

Trasformare i confini in orizzonti: la Conferenza Internazionale di Parent Project
Si svolgerà a Roma, dal 28 febbraio al 2 marzo 2025, la “XXII Conferenza Internazionale sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker” (DMD/BMD) organizzata dall’Associazione Parent Project. Essa prevede tre giorni di focus sulla distrofia muscolare di Duchenne e Becker e su tanti temi trasversali. “Trasformare i confini in orizzonti. Ogni giorno è un’opportunità”, questo il claim scelto per l’iniziativa. L’evento verrà trasmesso in streaming in italiano ed inglese sui canali Facebook e YouTube dell’Associazione.

“Vite indegne” e “silenzio assordante”, due pericolosi ossimori
«“Grazie” al Presidente degli Stati Uniti – scrive Stefania Delendati – e a chi, con il suo “silenzio-assenso”, ne ha suffragato le parole discriminatorie e offensive nei confronti delle persone con disabilità, abbiamo fatto molti passi indietro che minacciano le conquiste degli ultimi decenni e i programmi di pari opportunità. Obiettivi degli Stati devono essere il rispetto reciproco e la rimozione di ogni forma di discriminazione, perché l’unica cosa che può davvero migliorare il mondo è l’inclusione».

La complicata (ma non impossibile) arte di raccontare eroi ed eroine con disabilità
Come spiega Marina Cuollo in “Distorsioni” (Einaudi), questa condizione viene spesso mostrata anche nei film come un dramma personale o un difetto da superare: un modello narrativo completamente da decostruire.

Trust per il “Dopo di Noi”: dalle agevolazioni fiscali ai costi tutto quello che c’è da sapere
L’approfondimento curato dagli esperti di “Milano Notai” accende un faro su uno degli istituti più rilevanti della legge 112/2016.

Factory Compagnia Transadriatica, punto di riferimento per il teatro inclusivo
Dalle riscritture pop dei classici di Molière e Shakespeare alle produzioni originali portate in scena in àmbito internazionale, la Factory Compagnia Transadriatica, che ha sede a Lecce, rappresenta da oltre dieci anni un punto di riferimento per il teatro inclusivo. In questo mese di febbraio ne andranno in scena a Milano “(H)amleto” e “Diario di un brutto anatroccolo”, in cui i protagonisti sono Fabrizio Tana e Francesca De Pasquale, persone con sindrome di Down.

Abilismo e pietismo nei miei ciak sono banditi
Regista, si occupa di comunicazione nell’ambito sociale e aziendale. Aldo Bisacco ha l’atrofia muscolare di tipo 3. Dopo studi «diversi da quelli che avrei voluto fare, a causa della mia condizione», la professione dei suoi sogni, da autodidatta. «In quello che comunico cerco sempre di porre l’accento più sulla persona che sulla disabilità».

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.

Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 6 Febbraio 2025 da Simona