Toscana: aperti i nuovi bandi per la Vita Indipendente
A partire da 14 ottobre 2024 sono stati ufficialmente aperti i nuovi bandi per il finanziamento dei progetti di Vita Indipendente destinati alle persone con grave disabilità residenti in Toscana. Essi sono disponibili sui siti dei 28 àmbiti territoriali della Regione (16 Società della Salute e 12 Zone Distretto). Chi desidera partecipare avrà a disposizione un mese di tempo per presentare la domanda. Devono ripresentare la domanda anche coloro che attualmente usufruiscono del servizio. Per informare i cittadini e le cittadine, la Regione ha lanciato una campagna di comunicazione intitolata “Vita Indipendente. Il mio modo di essere”.
La disabilità nel rapporto dell’Istat sulle molestie sul luogo di lavoro
Lo scorso 1° luglio l’Istat ha pubblicato il rapporto di ricerca denominato “Le molestie: vittime e contesto. Anno 2022-2023”. Nell’indagine è stata posta una specifica attenzione alle molestie sul luogo di lavoro e a quelle facilitate dalla tecnologia. L’unico riferimento al tema della disabilità contenuto nel rapporto evidenzia che la presenza di limitazioni funzionali (gravi e non gravi) pesa sull’essere vittima di molestie sessuali in misura maggiore sulle donne che sugli uomini, con uno svantaggio del genere femminile di 12,6 punti percentuali. Un dato rilevante e tuttavia non sufficiente a programmare interventi mirati per questo target.
Donne con disabilità: aspettando il G7 Inclusione e Disabilità
Nel ricordare i principali riferimenti alle donne con disabilità contenuti nel documento finale del recente G7 sulla parità di genere e l’empowerment femminile, tenutosi a Matera, Silvia Cutrera auspica «che la situazione delle stesse donne con disabilità venga trattata nei vari panel previsti durante il G7 Inclusione e Disabilità, in programma in Umbria dal 14 al 16 ottobre, e che si ponga attenzione anche alle discriminazioni multiple subite dalle donne con disabilità, nominandole nel documento che verrà adottato alla fine dei lavori, la “Carta di Solfagnano”».
UILDM, AISLA, Famiglie SMA e Centri NeMO unite al primo G7 disabilità in Italia
L’alleanza tra le Associazioni UILDM, AISLA, Famiglie SMA e Centri Clinici NeMO, in occasione del G7 sulla Inclusione & Disabilità, rappresenta un esempio di “Progetto Inclusivo”, dimostrando la forza dell’unione e della coesione. Per la prima volta, infatti, i ministri delle sette più grandi economie mondiali si riuniranno in Italia per discutere delle politiche a favore delle persone con disabilità, ponendo l’inclusione come priorità all’agenda di tutti i Paesi.
Tribunale di Torino: il diritto allo studio degli alunni con disabilità prevale sui vincoli di bilancio
Il limite delle risorse disponibili non coincide con il limite delle risorse assegnate a un certo servizio, ed esso non può essere applicato ai diritti incomprimibili degli alunni con disabilità. È questo uno dei passaggi fondamentali con il quale il Tribunale di Torino ha dato torto al Comune di Torino che aveva assegnato ad un alunno sordo solo dieci delle trentasei ore settimanali di assistenza alla comunicazione indicate nel piano educativo individualizzato. Lo rende noto la Federazione FIRST, che commenta: «Oggi possiamo dire che i diritti fondamentali degli alunni con disabilità non sono privilegi».
Carta Europea della Disabilità e Contrassegno di Parcheggio: ora tocca agli Stati
Con l’approvazione, da parte del Consiglio dell’Unione Europea, della versione finale del testo di “Direttiva sulla Carta Europea di Invalidità e sul Contrassegno Europeo di Parcheggio”, «inizia anche il conto alla rovescia – sottolineano dal Forum Europeo sulla Disabilità – affinché i Paesi dell’Unione inizino a emettere le carte. Ciò significa anche che le carte dovrebbero diventare realtà al più tardi entro il 2028, anche se gli Stati potranno (e dovrebbero) iniziare ad emetterle e ad accettarle prima».
Bologna, un ciclo di incontri sul tema “2004-2024 Vent’anni di amministrazione di sostegno”
Si svolgerà tra ottobre, novembre e dicembre 2024 il ciclo di tre incontri denominato “2004-2024 Vent’anni di amministrazione di sostegno”, promosso nell’àmbito del progetto “SOStengo! Azioni di valorizzazione e supporto in tema di amministratore di sostegno”, un’iniziativa dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi della Città metropolitana di Bologna. Suscita molte perplessità che su una ventina di interventi ve ne sia solo uno che sembra voler dare voce al cosiddetto “beneficiario”.
Anche l’umorismo contro ogni stereotipo sulla sindrome di Down
«Solo quando riconosceremo alle persone con disabilità il diritto di esprimere anche i loro limiti, i loro difetti e le loro idee, giuste o sbagliate che siano, allora potremo dire di essere sulla strada giusta verso l’inclusione»: a dirlo è Gianfranco Salbini, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), lanciando il video “Il problema di Aldo”, realizzato per la Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 13 ottobre, che anche grazie alla cifra umoristica, sfida ogni luogo comune sulla sindrome di Down, tramite un’immagine e un linguaggio non stereotipato.
La genitorialità delle donne con distrofia muscolare di Duchenne e Becker
Si svolgerà online, il prossimo 18 ottobre, il seminario dal titolo “Genitorialità delle portatrici di distrofia muscolare di Duchenne e Becker” promosso dall’Associazione Parent Project. L’iniziativa intende offrire informazioni essenziali alle coppie fertili con malattie genetiche, ampliando la consapevolezza sul significato di essere genitori in un’epoca di avanzamento delle conoscenze genetiche.
Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, arriva l’interpretazione tirolese
Un articolo pubblicato dalla testata «Il NordEst Quotidiano» rende noto che finalmente il Tirolo avrebbe superato gli effetti nefasti della Legge che ha abolito le case chiuse in Italia (la cosiddetta “Legge Merlin”), dunque ora «i disabili [tirolesi] potranno ricevere prostitute anche “in luoghi privati”», ossia in casa propria, nelle case di cura e nelle residenze sanitarie assistite (RSA). Tutto ciò, è scritto, allineerebbe il Tirolo alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (ribattezzata per l’occasione “Convenzione delle Nazioni unite per i disabili”).
Corpi che parlano: 10 donne influencer della disabilità che stanno cambiando la nostra idea di “normalità”
Con l’avvento dei social media, le persone con disabilità stanno assumendo il controllo della propria narrazione, sfidando i pregiudizi e reclamando spazi di rappresentazione autentica. Queste 10 Influencer stanno riscrivendo la percezione della disabilità, influenzando profondamente il modo in cui la società considera il concetto stesso di diversità e normalità, liberandosi dall’inspiration porn, sfidando pregiudizi e costruendo nuove narrazioni.
Salute mentale e adolescenza: una sfida globale e personale
La salute mentale degli adolescenti deve essere affrontata con urgenza e consapevolezza. Infatti, il peso del disagio non trattato è enorme, ma con una diagnosi precoce, interventi adeguati e il giusto supporto, i giovani possono superare le loro difficoltà e costruire un futuro più sereno. È tuttavia importante rompere il silenzio e costruire una rete di sostegno per chi ha bisogno di essere supportato nell’affrontare e superare una difficoltà troppo pesante da gestire da soli.
Disabilità, sit-in davanti alla Regione Marche: “No a una vita di opportunità negate”
Il coordinamento “Insieme per la vita indipendente” chiede un aumento delle risorse, l’aggiornamento dei progetti e dei criteri di valutazione e progetti per altre 150 persone. Ma “dall’assessore Saltamartini solo risposte parziali”.
Comunicare la disabilità, convegno ad Aosta
“Comunicare la disabilità. Prima la persona” è il titolo del convegno che il prossimo giovedì 24 ottobre ospiterà la sala Maria Ida Viglino di palazzo regionale. L’evento è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta con il patrocinio del Consiglio Valle. Il convegno sarà un’occasione per riflettere sull’uso del linguaggio nelle diverse situazioni in cui ci si approccia alla disabilità: adottare una comunicazione rispettosa dei diritti e della dignità delle persone con disabilità è fondamentale per combattere stereotipi e pregiudizi.
“Harry Potter” diventa una serie tv: al via i casting aperti anche a ragazzi con disabilità
Sta arrivando la serie tv di Harry Potter. L’attesissima saga del maghetto più famoso del mondo (che dovrebbe arrivare tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027) sarà prodotta da HBO Max che è ufficialmente alla ricerca di attori per interpretare i ruoli dei prossimi Harry Potter, Ron Weasley ed Hermione Granger. “Per ogni ruolo, invitiamo a proporre attori qualificati, senza considerare etnia, sesso, disabilità, razza, orientamento sessuale, identità di genere o qualsiasi altra caratteristica protetta dalla legge, a meno che non venga specificato diversamente”, ha detto la produzione.
Superare le barriere, anche dei dati
Come la mancanza di informazioni sulla disabilità influenza la possibilità di fare ricerca nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.
Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Simona