Nell’ultimo numero del mensile «SuperAbile Inail – Il magazine per la disabilità» è pubblicata l’inchiesta “Io abito qui”. Essa raccoglie esperienze di vita indipendente e di autonomia abitativa, storie e progetti di distacco familiare realizzati con modalità diverse, dal cohousing ai gruppi appartamento, sino al condominio solidale. Ve la segnaliamo perché crediamo sia fondamentale che esperienze di questo tipo siano raccontate e divulgate.
Nell’ultimo numero del mensile «SuperAbile Inail – Il magazine per la disabilità» (numero 8-9, agosto settembre 2017, pag.12-21) è pubblicata l’inchiesta “Io abito qui””, curata da Michela Trigari. Essa raccoglie esperienze di vita indipendente e di autonomia abitativa, storie e progetti di distacco familiare realizzati con modalità diverse dal cohousing ai gruppi appartamento, sino al condominio solidale. È fondamentale che le esperienze di questo tipo siano raccontate e divulgate, non tanto e non solo in prospettiva del cosiddetto “dopo di noi” – vale adire la necessità di garantire alle persone con disabilità una vita dignitosa anche quando non potranno più contare sul supporto dei propri familiari –, quanto invece per rendere concreto il diritto all’autodeterminazione della persona con disabilità, ossia di scegliere come e con chi vivere, costruire autonomie, essere aiutata a crescere e trattata da adulta, e lavorare in tal senso prima possibile, in alcuni casi anche in fase pre-adolescenziale, senza dover aspettare che la famiglia non ci sia più. Sono raccontate esperienze realizzate in diversi contesti (Toscana, Roma, Bologna, Padova, Milano, Modica (Ragusa), Caltanissetta, Pordenone), e sono considerati diversi tipi di disabilità.
L’inchiesta “Io abito qui” è fruibile on line. (S.L.)
Ultimo aggiornamento: 23 agosto 2017