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Le donne con disabilità siano incluse nella valutazione dell’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia

Nella sua applicazione della Convenzione di Istanbul, l’Italia non ha adeguatamente considerato – o ha completamente ignorato – le raccomandazioni espresse dal GREVIO (l’organo di controllo indipendente preposto al monitoraggio dell’attuazione della Convenzione stessa) riguardo alla condizione delle donne con disabilità vittime di violenza. Per questo motivo il Forum Italiano sulla Disabilità, che dal 2018 produce specifici rapporti ombra su questi temi, chiede al GREVIO di ribadire specifiche raccomandazioni riguardanti le donne con disabilità nella stesura del suo prossimo rapporto di valutazione sull’Italia.

“Emmanuelle s’est recroquevillée” (Emmanuelle si rannicchiò), disegno su carta dell’artista francese Sylvie Guillot, che raffigura un corpo femminile rannicchiato che si “aggrappa” a sé stesso.

A partire dal 2018 il Forum Italiano sulla Disabilità (FID), componente nazionale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF), ha redatto dei rapporti per il Gruppo di Esperti/e sulla Lotta contro la Violenza sulle Donne e la Violenza Domestica (GREVIO), l’organo di controllo indipendente preposto al monitoraggio dell’attuazione della  Convenzione di Istanbul (la Convenzione del Consiglio d’Europa in tema di violenza di genere che l’Italia ha ratificato con la Legge 77/2013). Il ciclo di valutazione di base ha avuto luogo nel 2018 (a questo link il rapporto del FID), seguito dall’attuazione delle raccomandazioni al Comitato delle Parti nel 2020. Più di recente, a giugno 2024, è stato condotto il primo ciclo di valutazione tematica intitolato “Costruire la fiducia fornendo supporto, protezione e giustizia” (esso è disponibile in lingua inglese a questo link). Questi rapporti (pubblicati sul sito del Consiglio d’Europa a quest’altro link) mirano a valutare l’attuazione della Convenzione di Istanbul in Italia dal punto di vista delle donne con disabilità.

La valutazione di base ha fornito una panoramica dell’intero spettro di disposizioni della Convenzione implementate in Italia (se ne legga nel seguente approfondimento: Le valutazioni del GREVIO e la violenza sulle donne con disabilità del 24 maggio 2020). I successivi cicli di valutazione saranno condotti dal GREVIO, con il ciclo del 2024 che fa parte della prima serie.

Come ripetutamente affermato, anche dall’EDF, nel nostro Paese esistono molte disposizioni giuridiche riguardanti i diritti delle vittime e la lotta alla violenza di genere. Tuttavia, non ne è stata trovata nessuna che affronti specificamente il tema e preveda le azioni mirate necessarie per proteggere e supportare le ragazze e le donne con disabilità che sono vittime di violenza di genere e domestica.

In tutti i suoi documenti, il FID ha sottolineato la mancanza di attenzione del Governo italiano alle condizioni delle ragazze e delle donne con disabilità in diverse aree coperte dalla Convenzione. Le stesse informazioni sono state costantemente incluse in ogni rapporto sottoposto agli esperti ed alle esperte del GREVIO.

Tuttavia, dal punto di vista del Forum Italiano sulla Disabilità, non c’è stato alcun cambiamento in merito e questo aspetto critico continua a essere evidenziato. È essenziale riconoscere che, sebbene la Convenzione di Istanbul si rivolga a tutte le donne nella loro diversità, un’attenzione specifica ai seguenti punti è fondamentale:

  • I documenti di genere non affrontano adeguatamente le esigenze delle donne con disabilità.
  • Le donne con disabilità affrontano una doppia discriminazione e una doppia invisibilità: in quanto donne e in quanto persone con disabilità.
  • Affrontare in modo esplicito le sfide specifiche a cui devono far fronte le donne con disabilità aumenta la probabilità che i Governi adottino misure appropriate per affrontarle.

Per queste ragioni, il FID chiede al GREVIO, nella stesura del suo prossimo rapporto di valutazione sull’Italia, di ribadire specifiche raccomandazioni riguardanti le donne con disabilità. Si tratta di raccomandazioni che l’Italia non ha adeguatamente considerato – o ha completamente ignorato – nella sua applicazione della Convenzione di Istanbul. (S.L.)

 

Nota: il presente testo è stato elaborato facendo riferimento ad un articolo pubblicato in «Women’s Voice» (n. 55, del luglio 2024), la newsletter sulle questioni di genere prodotta dal Forum Europeo sulla disabilità.

 

Vedi anche:

Forum Italiano sulla Disabilità, Rapporto Ombra, 1° ciclo di valutazione tematica: Costruire la fiducia fornendo sostegno, protezione e giustizia alle donne vittime di violenza domestica e di genere, presentato al GREVIO il 12 giugno 2024 (in lingua inglese).
FID – Forum Italiano sulla Disabilità (in questa pagina sono ospitati molti dei rapporti prodotti dal FID per i differenti organismi indipendenti di controllo delle molteplici Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia sul rispetto dei diritti umani ed in prospettiva antidiscriminatoria. Alcuni di essi sono stati tradotti anche in lingua italiana).
EDF – European Disability Forum.
Dossier – Convenzione di Istanbul e donne con disabilità.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2024 da Simona