Una recente Delibera approvata dalla Regione Toscana ha finanziato il Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità per un importo complessivo di oltre 5 milioni e 500 mila euro. La Regione ha definito anche le misure per la gestione e criteri per la ripartizione del Fondo stesso. Il compito di assegnare le risorse stanziate alle dieci province toscane è affidato all’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (ARTI).
Una recente Delibera della Giunta Regionale Toscana (DGRT n. 1046 del 5 agosto 2019) ha finanziato il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili (in riferimento alla Legge 68/1999 e successive modifiche) per un importo totale di 5.524.153,10 euro. La Delibera definisce le misure per la gestione e criteri per la ripartizione del Fondo stesso, nonché l’assegnazione delle risorse all’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego (ARTI) che provvederà a suddividerle ai Settori Servizi per il Lavoro delle diverse province toscane.
Sono previsti sette diversi tipi di contributi.
a) Contributi per progetti di inserimento lavorativo vero e proprio: per l’assunzione a tempo indeterminato (per un importo massimo che potrà variare da 13 a 17 mila euro), per l’assunzione a tempo determinato minimo 12 mesi (per un importo massimo che potrà variare da 5 mila e 500 a 8 mila e 500 euro), e per la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato (per un importo massimo che potrà variare da 4 mila a 7 e 500 euro). Gli importi di questo tipo di contributi sono definiti base alla diversa tipologia di disabilità e prevedono una maggiorazione del massimale in caso di disabilità di persona ultra50enne, invalidità oltre il 79%, disabilità sensoriale, disabilità psichica/intellettiva a patologia prevalente, e/o in base alla tipologia di impresa/datore di lavoro privato, ovvero se soggetto all’obbligo di assunzione previsto dalla Legge 68/1999 oppure non soggetto all’obbligo di assunzione previsto dalla Legge 68/1999, in quanto già ottemperanti all’obbligo di cui alla legge 68/1999 o perché occupano un numero di dipendenti considerati ai fini del computo inferiore a 15.
b) Contributo per adeguamento/trasformazione del posto di lavoro (fino ad un massimo di 5 mila euro) a condizione che l’assunzione della persone con disabilità sia assunta a tempo indeterminato, o, in caso di contratti a tempo determinato già in essere, che il contratto sia trasformato a tempo indeterminato.
c) Contributo per abbattimento barriere architettoniche/adeguamento locali (fino ad un massimo di 10 mila euro), anche in questo caso è richiesta l’assunzione a tempo indeterminato, o la trasformazione dei contratti a tempo determinato già in essere in contratti a tempo indeterminato.
d) Contributo per apprestamento tecnologie telelavoro (fino ad un massimo di 2 mila e 700 euro), sempre per assunzioni a tempo indeterminato o trasformate tali.
e) Contributo per l’istituzione di un responsabile dell’inserimento lavorativo (per un importo massimo che potrà variare da 2 mila 500 a 3 mila euro in base alla diversa tipologia di disabilità).
f) Contributo per le spese sostenute dalle Cooperative di tipo B, anche in collaborazione con le imprese e con Enti Pubblici, per la creazione di posti di lavoro (che potrà variare da un minimo 7 mila fino ad un massimo di 10 mila e 500 euro).
g) Contributo per l’attivazione di un tirocinio della durata massima di 6 mesi finalizzato all’assunzione, (pari a 500 euro mensili per il rimborso all’impresa/datore di lavoro privato dell’indennità erogata al tirocinante fino ad un massimo di 3 mila euro).
Questa, invece, la suddivisione delle risorse per le dieci province toscane:
Arezzo: 803.623,54 euro
Firenze: 1.722.607,95 euro
Grosseto: 348.366,77 euro
Livorno: 274.434,96 euro
Lucca: 389.361,22 euro
Massa Carrara: 441.968,51 euro
Pisa: 269.588,70 euro
Pistoia: 304.472,45 euro
Prato: 459.699,73 euro
Siena: 460.029,27 euro
Simona Lancioni
Responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (Pisa)
Normativa di riferimento:
Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1046 del 5 agosto 2019, “Fondo regionale per l’occupazione dei disabili Legge 68/1999, art. 26 l.r. 32/2002 – approvazione misure per la gestione e criteri per la ripartizione. Assegnazione risorse ad ARTI”.
Ultimo aggiornamento: 20 agosto 2019