Lo scorso dicembre l’Associazione Thamaia – Centro antiviolenza Catania ha ratificato “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea” ponendosi come primo proposito quello di «avviare un lavoro condiviso per rendere accessibile a tutte le donne disabili la conoscenza del numero antiviolenza 1522, e organizzare una formazione specifica per rendere sempre più inclusivo il servizio reso con amore e competenza alle donne vittime di violenze.»
Con grande piacere segnaliamo l’adesione dell’Associazione Thamaia – Centro antiviolenza Catania al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”. La ratifica è avvenuta nella riunione di direttivo tenutasi lo scorso 17 dicembre.
L’Associazione, costituitasi nel 2001, è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) con la finalità di promuovere e favorire una migliore qualità della vita delle donne e dei minori che vivono condizioni di violenza e maltrattamento familiare. A tal fine essa svolge un costante lavoro di sensibilizzazione ed informazione rivolto alla cittadinanza, agli/le operatori/trici dei servizi socio-sanitari, delle Forze dell’Ordine, alle scuole, allo scopo di garantire l’informazione sui servizi offerti e sui temi inerenti la violenza maschile sulle donne. L’Associazione è socia di D.i.Re. (Donne in rete contro la violenza – Associazione nazionale che racchiude circa di 80 Centri Antiviolenza e Case delle Donne) e del Cismai (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia); inoltre essa è uno dei centri referenti per il 1522, il numero antiviolenza nazionale attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità nel 2016.
Alla riunione di ratifica, diretta da Anna Agosta, presidente dell’associazione, era presente anche Simonetta Cormaci, donna con disabilità molto attiva nel promuovere il Secondo Manifesto, ed è proprio Cormaci a raccontare com’è andata. «Ho avuto l’onore e la gioia di essere presente al direttivo in cui il Secondo Manifesto è stato ratificato. – ci ha riferito – Con le amiche operatrici del Centro antiviolenza abbiamo pensato di avviare un lavoro condiviso per rendere accessibile a tutte le donne disabili la conoscenza del numero antiviolenza, e pensiamo anche di organizzare una formazione specifica per rendere sempre più inclusivo il servizio reso con amore e competenza alle donne vittime di violenze.»
I pochi dati disponibili sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne con disabilità chi dicono che queste sono esposte alla violenza in misura maggiore delle altre donne. Per questo motivo, pur non essendo la prima volta che un’associazione impegnata nel settore antiviolenza aderisce al Secondo Manifesto, ogni nuova adesione ci sembra preziosa e vitale. (Simona Lancioni)
Estremi della pubblicazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione).
Per approfondire:
Associazione Thamaia – Centro antiviolenza Catania
Simona Lancioni, Come e perché ratificare il Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità, «Informare un’h», 27 novembre 2017.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Tutto sul Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2019
Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2019 da Simona