Come informa il Ministero per le Disabilità, si è insediato il Tavolo tecnico per il riconoscimento e la regolamentazione del settore dei cani di assistenza, che ha tra i propri obiettivi quello di garantire la piena equiparazione degli stessi ai cani guida, consentendone ad esempio l’accesso sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico.

Come informa il Ministero per le Disabilità, si è insediato il Tavolo tecnico per il riconoscimento e la regolamentazione del settore dei cani di assistenza, che ha tra i propri obiettivi quello di garantire la piena equiparazione degli stessi ai cani guida, consentendone ad esempio l’accesso sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico.
Nel dettaglio, il Tavolo dovrà elaborare una proposta di regolamentazione finalizzata a disciplinare le compromissioni e le patologie per le quali i cani di assistenza possono essere addestrati e tesserati, includendo tra esse le compromissioni della vista e dell’udito, le disabilità motorie, il diabete, l’epilessia e i disturbi del neurosviluppo, nonché gli eventuali criteri di esclusione; a disciplinare inoltre le procedure per il riconoscimento dei soggetti abilitati alla formazione dei cani di assistenza e le modalità di istituzione di un registro dei medesimi soggetti, nonché i requisiti che gli stessi sono tenuti a rispettare, anche con riferimento alla qualificazione delle figure operanti in tale settore di attività; e da ultimi, ma non ultimi, i percorsi di addestramento dei cani di assistenza e le misure atte a garantirne la salute e il benessere. (Stefano Borgato)
* Il presente testo è già stato pubblicato sulla testata «Superando», e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2025 da Simona