Concetta Meli, l’anziana madre dell’ex professore Gigi Monello, è deceduta nel 2021, ma la vicenda giudiziaria che vede suo figlio accusato di maltrattamenti nei suoi confronti non si è ancora conclusa. Infatti nella giornata di ieri, 4 luglio, presso il Tribunale di Cagliari si è tenuta la sesta udienza del processo penale a suo carico per il procedimento intrapreso, nel 2020, dall’allora amministratrice di sostegno di Meli. È stato un momento importante perché si è conclusa la fase istruttoria e Monello ha potuto rendere delle dichiarazioni spontanee evidenziando le macroscopiche incongruenze dell’impianto accusatorio. La prossima udienza è stata fissata il prossimo 19 dicembre, dovrebbe essere l’ultima.
Concetta Meli, l’anziana madre dell’ex professore Gigi Monello, è deceduta nel 2021, ma la vicenda giudiziaria che vede suo figlio accusato di maltrattamenti nei suoi confronti non si è ancora conclusa. Infatti nella giornata di ieri, 4 luglio, mentre oltre oceano si celebrava la festa dell’Indipendenza americana, presso il Tribunale di Cagliari si è tenuta la sesta udienza del processo penale a suo carico per il procedimento intrapreso nel luglio 2020 dall’avvocata Debora Amarugi, a quel tempo amministratrice di sostegno di Meli. Monello si è sempre dichiarato innocente, ma questo non ha impedito che le infamanti accuse avessero come effetto quello di impedire al professore di incontrare sua madre nella parte terminale della sua vita. «Mia madre è deceduta il 1° agosto 2021, all’età di 99 anni. Se ne è andata nella convinzione che il figlio con cui aveva condiviso un’intera vita, fosse, improvvisamente e senza una ragione, divenuto tanto freddo e indifferente da abbandonarla. Nel suo ultimo anno di vita ha potuto vedermi, infatti, per sole tre ore», raccontò Monello nell’ormai lontano maggio 2022, in occasione della prima udienza del processo (per ricostruire tutte le tappe del processo si vedano i testi riportati in calce).
Potrebbe davvero trattarsi di uno dei tanti casi di maltrattamento in famiglia? È lecito e doveroso domandarselo, e tuttavia questa tesi appare inverosimile, se si considera che, dopo aver formulato simili accuse, l’amministratrice di sostegno ha ripetutamente coinvolto Monello nell’attività di cura di sua madre per coprire alcune ore di assistenza che rimanevano scoperte dall’avvicendarsi delle badanti assunte per provvedere all’assistenza di Meli. Ore nelle quali al “presunto maltrattante” era richiesto di stare da solo con la “presunta maltrattata”.
Anche alla sesta udienza, come già alle precedenti, Monello è stato sostenuto da un presidio di volontari e volontarie allestito, nella piazza antistante al Tribunale di Cagliari, da Diritti alla Follia, l’Associazione impegnata da diversi anni nel denunciare gli abusi commessi nell’applicazione della Legge 6/2004, la norma che ha introdotto l’amministrazione di sostegno, e degli altri istituti di tutela, nonché promotrice di una Proposta di Legge di iniziativa popolare di riforma degli stessi (se ne legga in nota). Il presidio è stato anche l’occasione per lavorare alla raccolta delle 50mila firme necessarie affinché la Proposta in questione venga discussa in Parlamento.
In questa circostanza il supporto dell’Associazione all’ex professore è stato, se possibile, ancora più pregnante, visto che il presidente della stessa, l’avvocato Michele Capano, ha assunto la difesa legale di Monello. Nella sesta udienza si è conclusa la fase istruttoria, è stata acquisita una dichiarazione resa da una delle badanti dell’anziana donna alla polizia giudiziaria (badante che non poteva essere presente per deporre al processo). È stata sentita la deposizione della medica di famiglia che aveva in cura la signora Meli, e lo stesso Monello ha potuto rendere delle dichiarazioni spontanee evidenziando le macroscopiche incongruenze dell’impianto accusatorio, che già da sole mostrerebbero la natura calunniatoria delle accuse gli sono state rivolte. La Giudice ha ascoltato con attenzione.
Il processo si dovrebbe concludere il 19 dicembre 2024 (alle ore 10.30). Ne daremo conto. (Simona Lancioni)
Nota: segnaliamo che il 18 aprile 2024 l’Associazione Diritti alla Follia ha depositato presso la Cancelleria della Corte Suprema di Cassazione una Proposta di Legge di iniziativa popolare per l’abolizione dell’interdizione e dell’inabilitazione e per la riforma dell’amministrazione di sostegno (il cui testo è disponibile a questo link). Al fine di raccogliere le 50mila firme necessarie affinché la Proposta in questione venga discussa in Parlamento, la medesima Associazione ha lanciato anche la Campagna “Fragile a Chi?!”, ed ha predisposto un’apposita sezione con tutte le informazioni sull’iniziativa (essa è raggiungibile al seguente link). Per informazioni: dirittiallafollia@gmail.com
Per approfondire:
Associazione Diritti alla Follia.
Il blog di Gigi Monello “Picciokkumalu” (in sardo “cattivo ragazzo”).
Associazione Diritti alla Follia, Amministrazione di sostegno, l’esito della quinta udienza del processo al professor Monello, «Informare un’h», 16 marzo 2024.
Associazione Diritti alla Follia, Amministrazione di sostegno, quinta udienza per il professor Monello, «Informare un’h», 7 marzo 2024.
Amministrazione di sostegno, quarta udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 14 novembre 2023.
Amministrazione di sostegno, terza udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 4 maggio 2023.
Gigi Monello, Sostegno all’Italiana, «Informare un’h», 4 febbraio 2023.
Amministrazione di sostegno, ancora irrisolta la vicenda di Monello, «Informare un’h», 11 novembre 2022.
Amministrazione di sostegno, seconda udienza per il professor Gigi Monello, «Informare un’h», 31 ottobre 2022.
A Cagliari è andata in scena la “banalità del male”, «Informare un’h», 11 maggio 2022.
Amministrazione di sostegno, un caso di interesse pubblico, «Informare un’h», 2 maggio 2022.
Simona Lancioni, Amministrazione di sostegno, doveva essere un abito su misura… invece, «Informare un’h», 18 febbraio 2022.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema della “Tutela giuridica”.
Ultimo aggiornamento il 5 Luglio 2024 da Simona