La riproduzione in 3D della Gioconda e dell’Uomo Vitruviano saranno portate da Pontedera sino in Sardegna grazie ad un’iniziativa promossa dal Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work. Ciò al fine di consentire ad un bambino ipovedente dell’isola di realizzare un’esperienza tattile e poter conoscere le opere di Leonardo da Vinci.
Nel 2016 il Comune di Pontedera (Pisa), in virtù di un accordo siglato con l’Amministrazione di Vinci (Firenze), e sfruttando la presenza sul territorio dell’Istituto di biorobotica della Scuola Sant’Anna, del Museo Piaggio e di molti altri soggetti, ha intrapreso una collaborazione finalizzata a promuovere il patrimonio culturale legato a Leonardo da Vinci (1452-1519) con un progetto di riproduzione di opere realizzate in 3D, in 2D o in scala 1 a 1 a seconda del soggetto. Qualche anno più tardi, nel 2019, il Comune di Pontedera, in collaborazione con il Museo Leonardiano, il Museo Ideale e la Fondazione Rossana e Carlo Pedretti, ha ospitato la “Leonardo’s Way, la Via del Genio”, un’iniziativa che prevedeva la realizzazione di una serie di incontri, un corteggio rinascimentale, dei giochi e l’esposizione della Gioconda e dell’Uomo Vitruviano realizzate da una ditta di Parma in scala reale ed in forma tridimensionale.
Ebbene, grazie ad un’iniziativa coordinata dal Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work, la Gioconda in l’Uomo vitruviano in 3D verranno portate in Sardegna per consentire ad un bambino ipovedente dell’isola di realizzare un’esperienza tattile e poter conoscere le opere di Leonardo. Il fortunato destinatario dell’iniziativa aveva partecipato ad un concorso nazionale organizzato dal Lions Club nel quale si era distinto per la composizione di un saggio centrato sui temi del sogno, della speranza, della pace, e, più in generale, sugli obiettivi di vita.
Proprio nei giorni scorsi c’è stato l’incontro tra Paola Maccioni, presidente del Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work, che si occuperà di effettuare il trasporto delle opere nel Campidanese, e Matteo Franconi, sindaco di Pontedera. L’iniziativa intende mandare un messaggio di inclusione e di fruizione del patrimonio artistico. (S.L.)
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2024 da Simona