«Potremmo pure superare il record assoluto delle 58 medaglie vinte a Seul ’88»: lo aveva detto ieri Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a proposito dei risultati che stanno ottenendo gli Azzurri e le Azzurre alle Paralimpiadi di Tokyo. Ebbene, dopo gli ultimi risultati, quel record è già stato eguagliato! Al momento, infatti, le medaglie vinte in Giappone sono appunto 58 (13 ori, 25 argenti e 20 bronzi) e mancano ancora alcuni giorni alla chiusura dei Giochi.*
«Potremmo pure superare il record assoluto delle 58 medaglie vinte a Seul ’88»: lo aveva detto ieri Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), a proposito dei risultati che stanno ottenendo gli Azzurri e le Azzurre alle Paralimpiadi di Tokyo. Ebbene, dopo gli ultimi risultati, quel record è già stato eguagliato! Al momento, infatti, le medaglie vinte in Giappone sono appunto 58 (13 ori, 25 argenti e 20 bronzi) e mancano ancora alcuni giorni alla chiusura dei Giochi.
Ripartiamo dunque da ieri, 1° settembre, quando a conclusione delle gare il nuoto aveva regalato un’ulteriore soddisfazione con la medaglia di bronzo di Xenia Francesca Palazzo nei 50 stile libero (S8).
Ad aprire poi la giornata di oggi è stato il bronzo nell’atletica leggera conquistato da Oney Tapia, che ha così bissato, nel lancio del disco, il medesimo risultato ottenuto nel lancio del peso. Da Martina Caironi, inoltre, è arrivata la medaglia d’argento nel salto in lungo (T63).
Ma il nuoto non si ferma e dalla piscina sono già arrivate oggi altre tre medaglie d’argento, con atleti già protagonisti nei giorni scorsi, ovvero Antonio Fantin (400 stile libero – S6), Simone Barlaam (100 farfalla – S9) e Stefano Raimondi (100 dorso – S10), nonché le medaglie di bronzo di Francesco Bettella nei 50 dorso (S1) e di Lugi Beggiato nei 50 stile libero (S4).
Quindi la nuova grande vittoria nel ciclismo, con la medaglia d’oro conquistata nella staffetta a squadre su strada da Paolo Cecchetto, Luca Mazzone e Diego Colombari.
E proprio mentre scriviamo, Vincenza Petrilli ha vinto la medaglia d’argento nel tiro con l’arco (categoria W2). Ancora dal nuoto, infine, una nuova medaglia d’argento, che porta appunto il totale generale a 58, se l’è aggiudicata Arjola Trimi nei 50 stile libero (S4).
A questo punto Il nono posto nel medagliere generale (settimo per numero complessivo di medaglie vinte e terzo in Europa, dietro solo a Gran Bretagna e Paesi Bassi), sembra pienamente consolidato e non finisce qui, perché altri grandi risultati potranno ancora arrivare. (Stefano Borgato)
* Il presente testo è già stato pubblicato su Superando.it, il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
A questo link (costantemente aggiornato) sono segnalati tutti i partecipanti alle gare già andate in archivio e a quelle ancora da disputare, fino alla conclusione dei Giochi, prevista per il 5 settembre.
Per gli interessati alla storia del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), segnaliamo il contributo presente sul portale «Superando.it», intitolato Comitato Paralimpico: una storia che viene da lontano (a questo link).
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2021 da Simona