Atto intimidatorio nei confronti di una donna con disabilità per una questione di parcheggi
Chi si occupa di disabilità sa benissimo che uno dei comportamenti più odiosi con i quali le persone disabili devono fare i conti riguarda l’occupazione indebita dei parcheggi riservati a chi, appunto, ha una disabilità. Capita che le persone colte in fallo si scusino, ma capita anche che assumano atteggiamenti arrogati, o, peggio, che pongano in essere atti intimidatori. Rientra in quest’ultima casistica un grave fatto accaduto a Simonetta Cormaci, donna cieca e attivista per i diritti delle persone con disabilità, residente a Catania.
Un filmato della Nazionale italiana volley femminile sorde contro la violenza di genere
Tra le tante iniziative realizzate per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, vi è la campagna #nonseisola di Alley Oop – Il Sole 24 Ore alla quale ha aderito anche la Nazionale italiana volley femminile sorde producendo un proprio filmato sottotitolato ed in lingua dei segni italiana. Martina Gerosa (disability & accessibility manager e attivista per i diritti delle persone con disabilità) ha intervistato due componenti della Nazionale, Loredana Bava e Ilaria Galbusera, rispettivamente direttrice tecnica e capitana della squadra nominata all’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella nel dicembre 2018, per conoscere meglio la loro squadra e questa importante iniziativa.
La multidiscriminazione delle donne con disabilità: un kit, due versioni, un impegno
Si avvia a conclusione il progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, promosso dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Molti gli strumenti prodotti nell’ambito dello stesso, tra questi un kit su “La multidiscriminazione delle donne con disabilità” disponibile anche nella versione in linguaggio facile da leggere e da capire.
Mai più scordare i diritti umani delle donne con disabilità
«Questo 2020 – hanno scritto dal Forum Europeo sulla Disabilità, in un appello lanciato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre – è stato segnato da uno stato di emergenza non solo sanitario, ma anche politico e sociale di dimensioni imprevedibili. La pandemia, tra l’altro, ha portato alla luce l’estrema vulnerabilità di migliaia di donne e ragazze con disabilità europee, nonché di madri e di donne che si prendono cura di familiari con disabilità, le quali hanno visto violare i loro fondamentali diritti umani».
Disabilità e genere, fare ricerca in Italia
Prendendo spunto dalla recente pubblicazione del numero monografico della rivista «AG About Gender – Rivista internazionale di studi di genere», centrato sul tema “Re-genderizzare o de-genderizzare la disabilità? Vivere con la disabilità nelle società contemporanee”, il prossimo 3 dicembre si terrà una tavola rotonda online dal titolo “Disabilità e genere, fare ricerca in Italia”. In essa, le autrici degli articoli relazioneranno sul proprio lavoro di ricerca e rifletteranno su due ulteriori temi di grande interesse: le università sono istituzioni “ableist”? Fare ricerca sulla disabilità non essendo persone con disabilità è possibile?
L’Amministratore di Sostegno: riflessioni ed esperienze da Nord a Sud del Paese
Per il prossimo 4 dicembre, con l’intento celebrare, sia pure con un giorno di ritardo, la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, la Consulta Provinciale delle Persone con Disabilità di Massa Carrara organizza un incontro online dal titolo “L’Amministratore di sostegno: riflessioni ed esperienze da Nord a Sud del Paese”. L’amministrazione di sostegno è istituto introdotto nel nostro ordinamento allo scopo tutelare le persone che perdono in parte o del tutto, in modo temporaneo o permanete, la loro autonomia.
Oggi più di prima a fianco delle persone che si battono contro la SLA
«La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 dicembre – scrivono dall’AISLA di Firenze (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) – ci permette una volta per tutte di riaffermare con decisione che i diritti delle persone con disabilità non possono in alcun modo essere compressi. Promuovendo tante iniziative, la nostra Associazione concretizza la ferma volontà di esserci sempre. Giunga dunque forte la nostra voce a tutti coloro che combattono la loro battaglia contro la SLA: che sia per necessità o solo per parlare, oggi più che prima l’AISLA Firenze c’è!»
Dodici storie di donne e uomini “insuperabili”
“Gli insuperabili”, è questo il nome dell’iniziativa promossa Angelo Astrei, e che consiste in dodici podcast nei quali racconta altrettante storie di donne e uomini con disabilità che hanno saputo eccellere in diversi campi. Scopo dell’iniziativa è promuovere una visione diversa della disabilità, ma anche far conoscere le vite di persone che meritano di essere conosciute e ricordate.
Disabilità: sette proposte per il mondo post-Covid
Per il 3 dicembre l’Onu quest’anno ha scelto il tema “Ricostruire meglio: verso un mondo post Covid -19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”. Ma come riempiano di contenuto concreto quel titolo, in un anno in cui le persone con disabilità hanno visto saltare servizi e diritti? Da dove ripartire? Con quali priorità? Lo abbiamo chiesto ai presidenti delle maggiori associazioni impegnate per l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità.
Coronavirus, 2,5 milioni di risorse a strutture semiresidenziali per disabili
La giunta regionale interviene economicamente con un budget di quasi 2,5 milioni di euro a sostegno di enti e amministrazioni pubbliche che gestiscono strutture semiresidenziali per soggetti con disabilità. Queste strutture, in conseguenza dell’emergenza Covid 19, hanno infatti dovuto affrontare spese significative per adottare sistemi di protezioni necessari a tutela di personale e utenti. L’intervento regionale contribuisce a sostenere questi oneri.
Covid 19, intervento da 2 milioni per rafforzare assistenza domiciliare a anziani e disabili
L’isolamento, per aver contratto il Coronavirus, o la quarantena per esservi stato esposto sono condizioni che diventano ancora più pesanti se riguardano i soggetti più fragili: disabili, anziani soli e malati o non autosufficienti. Per sostenere un’assistenza domiciliare tempestiva, capace di adattarsi rapidamente alla situazione, la giunta regionale toscana, su proposta dell’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, ha approvato un provvedimento che prevede il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare per un importo pari a 2 milioni di euro.
Il lavoro è di tutti, speciale Rai per la Giornata delle Persone con disabilità
Giovedì 3 dicembre alle 23 su Raidue andrà in onda uno speciale di “O ANCHE NO Il Lavoro è di tutti”, a cura di Raidue, Rai Per il Sociale e Rai Pubblica Utilità. Tra gli opsiti Ospiti, i Segretari Generali dei sindacati italiani, Maurizio Landini (CGIL), Anna Maria Furlan (CISL), Pierpaolo Bombardieri (UIL), Francesco Paolo Capone (UGL).
Gli antenati con disabilità si raccontano (ma sono così lontani dall’attualità?)
Se avessimo una macchina del tempo, per fare un salto indietro di migliaia di anni e scoprire la condizione di vita delle persone con disabilità di allora, potremmo scoprire cose sorprendenti, come le rampe tra gli scalini di un antico santuario greco, ma anche parecchie cose agghiaccianti. Siamo sicuri, però, che queste ultime siano così lontane da noi e che la società abbia davvero saputo superare l’idea di una “selezione naturale”, per cui deve andare avanti il più forte perché è migliore e più utile? Molte evidenze, anche durante l’attuale pandemia, rendono lecito dubitarne.
Ripensare la cura come responsabilità di tutti
Bassa natalità e invecchiamento della popolazione cambieranno le economie dei paesi europei nei prossimi anni. Ora che la pandemia ha reso visibile la fragilità dei nostri sistemi di welfare, è il momento di ripensare la cura. Un’analisi dalla Spagna.
“Né supereroi né sfigati”, ecco come parlare in modo corretto di disabilità
Incontro di formazione organizzato dal Giornale Radio sociale insieme a Redattore sociale, Odg Sardegna e Forum del Terzo settore, alla vigilia della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità. “Serve una rivoluzione che passi anche dalle parole”.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Da gennaio 2018 il centro Informare un’h inizia una collaborazione con il Coordinamento DiPoi – Durante e dopo di noi (www.dipoi.it), ospitando nella propria newsletter le informazioni e le segnalazioni prodotte dagli enti aderenti al Coordinamento stesso.
Ultimo aggiornamento il 2 Dicembre 2020 da Simona