In vista dei referendum dell’8 e 9 giugno, l’AIPD (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down), oltre a produrre la tradizionale Guida al voto denominata “Il mio voto conta”, ha anche visto già da tempo i propri operatori organizzare incontri formativi nei diversi territori in cui ha sede, fornendo ai partecipanti, anche tramite vere e proprie simulazioni di voto, tutte le necessarie istruzioni pratiche e logistiche.*

«Le persone con disabilità intellettiva hanno il diritto e il dovere di votare, ma non tutti lo sanno. Questa nostra Guida nasce per ribadire e rendere esigibile questo diritto: essa rappresenta un “fiore all’occhiello” della nostra Associazione, che riconosce autonomia, partecipazione e quindi cittadinanza attiva come valori fondamentali e imprescindibili. Si tratta di un’iniziativa che riscuote sempre un grande successo all’interno non solo della nostra Associazione, ma anche di altre organizzazioni, che la utilizzano per promuovere conoscenza e consapevolezza per l’esercizio di un diritto fondamentale, che deve essere di tutti e di tutte»: così Gianfranco Salbini, presidente nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone con Sindrome di Down), presenta la Guida al voto per il Referendum dell’8 e 9 giugno, prodotta dalla stessa AIPD, che segnaliamo oggi, dopo avere dato spazio anche a quanto realizzato in tale àmbito dall’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo).
Tradizionale realizzazione dell’AIPD, denominata Il tuo voto conta, la guida cerca di spiegare in modo semplice, attraverso immagini e parole, i temi e i passaggi perché tutti e tutte possano esercitare consapevolmente il proprio diritto di voto. L’Associazione, in realtà, ha già visto per tutto il mese di maggio i propri operatori organizzare incontri formativi nei diversi territori in cui ha sede: con l’aiuto della Guida, infatti, i partecipanti hanno ricevuto innanzitutto istruzioni pratiche e logistiche sul voto (dove andare, cosa portare, come apporre il voto ecc.), venendo poi aiutati a comprendere il significato dei diversi quesiti, per poter fare la propria scelta consapevolmente.
«Le nostre Sezioni – spiega Francesco Cadelano, autore della guida insieme a Carlotta Leonori, educatore AIPD e referente dei percorsi di educazione all’autonomia dell’Associazione – hanno realizzato e stanno ancora realizzando attività formative, ma anche vere e proprie simulazioni, in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno. Votare non è facile per nessuno, specialmente per una persona con disabilità intellettiva. Pensiamo a quanti passaggi siano necessari per esercitare il voto: ricordarsi di portare la carta di identità e la tessera elettorale; trovare il seggio e la sezione; entrare in cabina stando attenti a non sovrapporre le schede elettorali nel momento del voto; segnare con una croce la propria scelta; infine ripiegare con cura le schede elettorali, perché se si esce dalla cabina con la scheda aperta il voto è nullo. Per aiutare dunque le persone che frequentano la nostra Associazione ad essere pronte, pochi giorni prima delle elezioni, facciamo delle simulazioni di voto nelle nostre sedi, allestendo un vero e proprio seggio elettorale, con cabine, finti scrutatori, finti presidenti di seggio e i facsimile delle schede elettorali che scarichiamo dai siti istituzionali». (Stefano Borgato)
Ricordiamo ancora il link cui accedere per la Guida al voto dell’AIPD. Per ulteriori informazioni: ufficiostampaaipd@gmail.com.
* Il presente testo è già stato pubblicato su «Superando», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie, già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2025 da Simona