Menu Chiudi

Un’indagine per realizzare un prodotto a supporto delle neomamme con disabilità

Acquisire elementi utili a sviluppare un prodotto per supportare le neomamme con disabilità motoria nell’accudimento del proprio bambino o bambina: è questa la finalità dell’indagine che sta conducendo Tiziano Criscenzo, uno studente di Design presso l’Università La Sapienza di Roma. L’indagine è rivolta a donne con disabilità motoria in dolce attesa o neomamme. Per partecipare è stato predisposto un questionario di rilevazione online.

Un lettino per neonati realizzato in legno robusto prevede diversi accorgimenti di accessibilità per consentire ad una mamma con disabilità motoria di prendersi cura personalmente del proprio figlio: una sponda apribile, ed un materasso posizionato su un piano regolabile in altezza col semplice tocco di un tasto.

Tiziano Criscenzo, uno studente di Design presso l’Università La Sapienza di Roma, sta svolgendo un’indagine finalizzata a sondare i bisogni delle donne con disabilità motoria nelle fasi di pre e post parto. A tal fine Criscenzo ha predisposto un questionario di rilevazione online che servirà ad acquisire elementi utili a sviluppare un prodotto per supportare le neomamme nell’accudimento del proprio bambino o bambina. Il questionario anonimo è disponibile a questo link ed è rivolto a donne con disabilità motoria in dolce attesa o neomamme.

Nonostante il diritto alla genitorialità delle persone con disabilità sia tutelato dall’articolo 23 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata dall’Italia con la Legge 18/2009), esse, ed in particolare le donne, continuano a trovare molti ostacoli nel godimento di tale diritto, tra i quali figura anche la mancanza di prodotti per la cura dei neonati progettati e realizzati per essere utilizzati da madri con disabilità motoria. Si tratta di una materia ancora poco sondata. Un esempio virtuoso è costituito dalla Tesi di laurea: sostenere il diritto delle persone disabili alla genitorialità: servizi, competenze professionali, strumenti discussa da Lucia Sciuto a conclusione del Corso di laurea in Terapia occupazionale presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Padova, nell’anno accademico 2007-2008. Il testo della Tesi di Sciuto è fruibile a questo link, essa contiene anche diversi allegati con alcuni dati Istat, e le interviste a 21 donne e 8 uomini con disabilità disponibili a quest’altro link, nonché una “Guida per genitori (più o meno abili)” dove passa in rassegna tutta una serie di prodotti (culle, lettini, vaschette, fasciatoi, cuscini, cuscinoni, seggiolini e seggioloni, ecc.) realizzati con accorgimenti di accessibilità o utilizzabili allo scopo di agevolare il lavoro di cura (la Guida è liberamente fruibile a quest’ulteriore link).

La rilevazione dei reali bisogni e delle necessità delle mamme con disabilità motoria è un presupposto essenziale per creare prodotti concretamente utili alle loro esigenze. Dunque invitiamo le neomamme a collaborare all’indagine di Criscenzo, e le altre persone a segnarla a chi potrebbe essere interessata a partecipare. (Simona Lancioni)

 

Ringraziamo Antonella Tarantino per la segnalazione.

 

Vedi anche:

Ricordiamo che il questionario anonimo per partecipare all’indagine di Tiziano Criscenzo per rilevare i bisogni e delle necessità delle mamme con disabilità motoria è disponibile a questo link.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Simona