58 milioni di euro per i servizi domiciliari rivolti alle persone anziane; 12.9 milioni per i progetti di Vita Indipendente delle persone con grave disabilità; 206 milioni alle Aziende sanitarie per l’inserimento ed il mantenimento delle persone anziane nelle RSA e nei Centri diurni: per un totale complessivo di quasi 277 milioni di euro. Sono queste le somme stanziate dalla Regione Toscana a copertura dei servizi in questione per l’anno 2022 con una Delibera che introduce anche minime modifiche all’“Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di Vita Indipendente”.
A conclusione dell’anno solare la Regione Toscana provvede a rifinanziare il Fondo per la Non Autosufficienza ed a stanziare le risorse per i progetti di Vita Indipendente delle persone con grave disabilità per l’anno successivo. Lo ha fatto anche quest’anno con la Delibera della Giunta n. 1338 del 13 dicembre 2021 che ha provveduto alla copertura economica dei servizi per il 2022, all’assegnazione delle risorse alle Società della Salute o alle Zone distretto (Allegato 1), ed ha introdotto minime modifiche nell’“Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di Vita Indipendente” (Allegato 2).
La somma complessiva delle risorse stanziate è di quasi 277 milioni di euro. Vediamo i dettagli.
58 milioni di euro sono destinati ai servizi domiciliari rivolti alla popolazione in condizioni di disabilità e di non autosufficienza di età superiore ai 65 anni;
12.9 milioni di euro servono per dare continuità ai progetti di Vita Indipendente delle persone con grave disabilità.
206 milioni di euro sono destinati delle Aziende sanitarie per l’inserimento ed il mantenimento delle persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) e nei Centri diurni.
Riguardo all’“Atto di indirizzo per la predisposizione dei progetti di Vita Indipendente” (quello contenuto nell’Allegato 2 della Delibera della Giunta Regionale n. 1472/2018) sono state introdotte le seguenti modifiche:
- a) il secondo capoverso del paragrafo “L’intervento con assistente/i personale/i”, come segue:
Per l’individuazione dell’assistente personale la persona con disabilità può ricorrere a:
- personale privato scelto dalla persona, con cui verrà stipulato un contratto di lavoro;
- soggetti autorizzati alla somministrazione, selezione e intermediazione di lavoro (nel qual caso la spesa ammissibile riguarda esclusivamente il costo del lavoro dell’assistente personale in somministrazione).
- b) il sesto capoverso del paragrafo “Rendiconto”, come segue:
- dato il rischio elevato di incorrere in situazioni impreviste legate allo stato di salute delle persone destinatarie del contributo, è anche consentito, in modo facoltativo, di avvalersi di prestazioni di lavoro occasionale attraverso il Libretto famiglia, fino al raggiungimento del limite complessivo massimo annuo previsto per il prestatore dalla normativa vigente.
A questo link è disponibile una sintesi della nuova disciplina risultante da quest’ultimo intervento. (Simona Lancioni)
Riferimento normativo:
Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1338 del 13 dicembre 2021, L.R. 66/2008 “Istituzione del Fondo regionale per la non autosufficienza”. Anno 2022: riparto alle zone distretto del Fondo per la Non Autosufficienza e delle risorse per i progetti di Vita Indipendente, indicazioni alle Aziende UU.SS.LL. per l’erogazione delle quote sanitarie per RSA e Centri Diurni. Modifica dell’allegato A) alla DGR n. 1472/2018. Allegato 1 (Assegnazione risorse), Allegato 2 (Nuovo Atto di indirizzo per i progetti di Vita Indipendente).
Ultimo aggiornamento il 20 Marzo 2022 da Simona