Lo scorso 26 settembre, a Torino, è stato presentato “Il Marimo – Affetti, Relazioni, Intimità”, un progetto in materia di salute sessuale delle persone con disabilità promosso dall’Associazione Verba, e realizzato attraverso una convenzione stipulata tra l’Associazione Mana e l’équipe di medici Androteam (del Gruppo MediCare). In particolare il nuovo servizio intende unire il sostegno sessuologico e psico-educativo per tuttз all’assistenza sanitaria rivolta specificamente a uomini con disabilità motorie, sensoriali e intellettive.
La Settimana del Benessere Sessuale è un’iniziativa promossa dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS), che ricorre dal 26 settembre al 1° ottobre 2022, e prevede l’organizzazione, in varie Regioni italiane, di incontri pubblici, seminari e convegni tematici. Proprio facendo riferimento a tale ricorrenza, lo scorso 26 settembre, a Torino, è stato presentato “Il Marimo – Affetti, Relazioni, Intimità”, un progetto in materia di salute sessuale delle persone con disabilità promosso dall’Associazione Verba, e realizzato attraverso una convenzione stipulata tra l’Associazione Mana e l’équipe di medici Androteam (del Gruppo MediCare). Il nuovo servizio affiancherà l’attività dell’ambulatorio ginecologico accessibile “Il Fior di Loto”, preparato ad accogliere anche le donne con disabilità, fornendo un’assistenza rivolta agli uomini con disabilità e a tuttз*. La circostanza che anche nel comunicato diramato per divulgare l’iniziativa si faccia uso dello schwa suggerisce che il servizio abbia un’impostazione non vincolata al binarismo sessuale.
«Il Marimo – Affetti, Relazioni, Intimità” è una delle prime esperienze in Italia ad unire il sostegno sessuologico e psico-educativo per tuttз all’assistenza sanitaria rivolta specificamente a uomini con disabilità motorie, sensoriali e intellettive», si legge infatti nel comunicato che illustra anche l’obiettivo del progetto: «mettere al centro l’affettività e la sessualità, considerandole come fattori in grado di interessare molteplici aspetti della vita come il corpo, la consapevolezza, il piacere, la scelta, il consenso, il contatto e la salute riproduttiva». E, d’altra parte, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che è stata ratificata dall’Italia con la Legge 18/2009, e che costituisce il paradigma giuridico e filosofico di riferimento in materia di disabilità, impegna gli Stati firmatari a «fornire alle persone con disabilità servizi sanitari gratuiti o a costi accessibili, che coprano la stessa varietà e che siano della stessa qualità dei servizi e programmi sanitari forniti alle altre persone, compresi i servizi sanitari nella sfera della salute sessuale e riproduttiva» (articolo 25).
Sotto il profilo operativo è previsto il seguente percorso: dopo un primo colloquio conoscitivo online con lo staff multidisciplinare del progetto, la persona con disabilità verrà coinvolta in un percorso personalizzato in base alle proprie esigenze, con la possibilità di usufruire di visite urologiche e/o andrologiche presso il centro MediCare (in Via Rodolfo Montevecchio 16 a Torino). Questo l’indirizzo e-mail per accedere al servizio: associazionemana@gmail.com, mentre il riferimento per le prestazioni per la salute sessuale e riproduttiva delle donne con disabilità rimane l’ambulatorio ginecologico “Il Fior di Loto”, che svolge la propria attività anche in collaborazione col Servizio Antiviolenza Disabili.
«Uno dei valori aggiunti dell’iniziativa è sicuramente quello di promuovere una sinergia in grado di fondere diverse tipologie di know-how – si legge ancora nel comunicato –, quello dell’Associazione Verba, costruito negli anni grazie all’attività del già citato progetto “Il Fior di Loto”, quello di Androteam del Gruppo MediCare, centro medico di eccellenza nel promuovere e preservare il benessere e la salute della coppia accogliendo professionisti dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle patologie della sfera sessuale, genitale e riproduttiva, e quello dell’Associazione Mana, concretizzato attraverso azioni di co-progettazione per il diritto alla vita indipendente, all’affettività, alla sessualità, all’autonomia e all’autodeterminazione».
Significativa è anche la scelta del nome del servizio, che intende esprimere una “complicità professionale e simbolica” con l’ambulatorio “Il Fior di Loto”. «Il Marimo, infatti, è un’alga di forma sferica scoperta nel 1820 e ribattezzata in questo modo nel 1898 dal botanico Tatsuhiko Kawakami – è scritto ancora nel comunicato –; “Mari” in giapponese significa biglia, mentre “Mo” indica genericamente le piante acquatiche. Secondo la mitologia, una coppia si rifugiò sulle rive del lago Akan – uno dei pochi ecosistemi al mondo dove l’alga cresce e si sviluppa – per sfuggire alle rispettive famiglie, contrarie alla loro unione. Lì, i due cuori si trasformarono proprio in un Marimo permettendogli di vivere in eterno questo amore profondo: Marimo e Fior di Loto, quindi, sono entrambe piante acquatiche in grado di trasmettere una simbologia potente che si ricollega ai sentimenti più profondi e agli aspetti più intimi del sentire umano». (Simona Lancioni)
Fonte: comunicato dell’Ufficio Stampa dell’Associazione Volonwrite.
Il comunicato stampa è disponibile anche nella lingua dei segni italiana (LIS) a questo link.
Per ulteriori informazioni: associazionevolonwrite@gmail.com
* In questo testo si fa uso dello schwa (ə) per il singolare e dello schwa lungo (з) per il plurale in luogo delle desinenze femminili e maschili comunemente utilizzate quando ci si riferisce alle persone. Si tratta di un tentativo sperimentale finalizzato a promuovere l’impiego di un linguaggio inclusivo dei generi femminile, maschile e non binario (per approfondire si veda: Un linguaggio accessibile e inclusivo delle differenze tra i generi).
Vedi anche:
Androteam del Gruppo MediCare.
Ambulatorio ginecologico accessibile “Il Fior di Loto”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema: “Il contrasto all’abilismo e all’omolesbobitransfobia”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2022 da Simona