“Ricerca, tecnologia e disabilità: come le frontiere dell’ingegneria possono aiutare a superare le sfide delle disabilità motorie”: questo l’evento organizzato a Capua (Caserta) dal CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) in onore di Paolo Annunziato, già direttore del CNR, nonché presidente dello stesso CIRA, scomparso lo scorso anno a causa della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattia rispetto alla quale aveva anche promosso e diretto la prima Biobanca Nazionale.*
Uomo di scienza e già direttore del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), nonché presidente del CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), Paolo Annunziato avrebbe compiuto 63 anni, se non avesse perso nel giugno dello scorso anno la sua battaglia contro la SLA (sclerosi laterale amiotrofica), rispetto alla quale aveva anche promosso e diretto la prima Biobanca Nazionale. Una delle frasi che ripeteva spesso era: «Non è vero che non esiste una cura per la SLA, occorre solo scoprirla».
In suo onore, lo stesso CIRA, in collaborazione con Confindustria, con il CNR, con la Fondazione Mai, con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), ha promosso presso la propria sede di Capua (Caserta) il convegno Ricerca, tecnologia e disabilità: come le frontiere dell’ingegneria possono aiutare a superare le sfide delle disabilità motorie.
«L’evento – sottolineano dall’AISLA – ha evidenziato l’importanza della ricerca scientifica e tecnologica nella lotta contro la SLA, ovvero l’importanza di un approccio inclusivo e multidisciplinare per affrontare malattie complesse come questa. Il messaggio centrale è stato l’importanza di collaborare e investire nella ricerca scientifica e tecnologica per trovare una cura e migliorare la qualità della vita di chi convive con la malattia».
Al convegno, che ha anche aperto le celebrazioni per il 40° anniversario del CIRA, hanno partecipato tra gli altri Alessandra Locatelli, ministra per le Disabilità; Valeria Fascione, assessora alla Ricerca, all’Innovazione e alle Start Up della Regione Campania; Luigi Nicolais, presidente di Materias; Nicoletta Amodio, responsabile dell’Industria e dell’Innovazione di Confindustria; Diana Bracco, presidente della Fondazione MAI; Margherita Interlandi, docente di Diritto Amministrativo all’Università Federico II di Napoli; Fulvia Massimelli, presidente nazionale dell’AISLA; Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre); Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro NEMO di Roma (Area Adulti) e presidente della Commissione Medico-Scientifica dell’AISLA.
Particolarmente toccante la partecipazione commossa della famiglia Annunziato. (Stefano Borgato)
A questo link è disponibile un testo di ampio approfondimento sull’evento di Capua. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa AISLA (Elisa Longo), ufficiostampa@aisla.it.
* Il presente testo è già stato pubblicato su «Superando.it», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Vedi anche:
AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali.
Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 da Simona