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Piano Casa dell’Unione Europea: trascurare l’accessibilità vuol dire trascurare 100 milioni di persone con disabilità!

Quanta attenzione all’accessibilità degli alloggi vi è nel Piano per affrontare la crisi abitativa nei Paesi dell’Unione Europea, presentato dalla Commissione Europea? Assai scarsa, se è vero che Gunta Anca, vicepresidente del Forum Europeo sulla Disabilità, ne commenta così i contenuti: «Trascurare il sostegno economico all’accessibilità degli alloggi significa trascurare oltre 100 milioni di persone con disabilità. La Commissione Europea deve presentare misure correttive il prima possibile!»*

Una realizzazione grafica dedicata all’edilizia nell’Unione Europea.

Quanta attenzione all’accessibilità degli alloggi vi è nel Piano per affrontare la crisi abitativa nei Paesi dell’Unione Europea (The European Affordable Housing Plan), recentemente presentato dalla Commissione Europea? Assai scarsa, se è vero che Gunta Anca, vicepresidente dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ne ha commentato così i contenuti: «Trascurare il sostegno economico all’accessibilità degli alloggi significa trascurare oltre 100 milioni di persone con disabilità. La Commissione Europea deve presentare misure correttive il prima possibile!».

L’analisi del Piano, da parte dell’EDF, è molto netta, ritenendo ancora più grave la mancanza di attenzione all’accessibilità, «in quanto le persone con disabilità sono soggette a povertà ed esclusione sociale in modo sproporzionato, rispetto al resto della popolazione, e devono affrontare maggiori oneri per i costi abitativi».
«Gli alloggi inaccessibili – aggiungono dal Forum – contribuiscono in modo significativo a questo problema, con le persone con disabilità che riferiscono di essere letteralmente “intrappolate in casa” e questo porta talora anche le persone che vivevano in modo indipendente a dover tornare a vivere in istituti segreganti».

Il pressante invito dell’EDF alla Commissione Europea è dunque quello di presentare un’integrazione al Piano, incentrata sull’inclusione della disabilità e sull’accessibilità, con misure quali «l’avvio di un fondo per un’edilizia abitativa a prezzi accessibili; misure chiare a sostegno delle persone con disabilità senza fissa dimora; raccomandazioni concrete su come alleviare la carenza di alloggi accessibili, tra cui la revisione delle norme dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato, il rispetto degli standard di accessibilità e un maggiore accesso ai servizi finanziari e ai programmi di edilizia sociale accessibile». (Stefano Borgato)

 

* Il presente testo è già stato pubblicato sulla testata «Superando», e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.

 

Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2025 da Simona