“Officina del Mosaico” è un progetto dell’Associazione Cascina San Vincenzo di Concorezzo, un Comune della Brianza, che si propone di utilizzare la tecnica decorativa del mosaico quale attività occupazionale rivolta a persone con disturbi dello spettro autistico. Attraverso esso 8 giovani con autismo sperimentano un’attività di tipo artigianale che non è semplicemente laboratoriale, ma anche professionale.
“Officina del Mosaico” è un progetto dell’Associazione Cascina San Vincenzo di Concorezzo, un Comune di quasi 16.000 anime in provincia di Monza e Brianza, che si propone di utilizzare la tecnica decorativa del mosaico quale attività occupazionale rivolta a persone con disturbi dello spettro autistico. Infatti la precisione richiesta da questa tecnica si rivela particolarmente utile ad incanalare l’attenzione della persona con autismo senza limitarne la libertà espressiva.
L’iniziativa si propone si valorizzare le persone, il loro talento e il loro tempo, con attività che non siano solo un “riempitivo”, ma siano finalizzate a sviluppare gratificazione e a migliorare il livello di autostima e le attitudini lavorative delle persone coinvolte. Attraverso esso i/le giovani con autismo sperimentano un’attività di tipo artigianale che non è semplicemente laboratoriale, ma anche professionale. Tale attività è organizzata con tempi e modalità adeguati alle persone con autismo, e in modo da incrementare le capacità di lavoro all’interno di un contesto di gruppo, nonché le abilità sociali e di cooperazione.
Ad oggi l’Officina del Mosaico è frequentata da 8 giovani con autismo dai 18 ai 28 anni per 3 giorni a settimana. Il lavoro è organizzato in due mezze giornate nella fascia oraria mattutina comprensiva della preparazione e del pranzo insieme come momento socializzante e di apprendimento delle abilità domestiche, più una giornata intera con orario 9.00-16.00. I compiti sono indicati con precisione allo scopo di facilitare il lavoro di ciascuno, e ognuno ha il proprio cartellino da timbrare per scandire l’impegno lavorativo e sottolineare che lo stipendio riscosso a fine mese è frutto del lavoro prestato. Tanti e diversi gli oggetti prodotti: vasi, fioriere, sottopentola, ceppi decorati, numeri civici, tavolini, specchi, lettere, cornici, vassoi, collane, scatole porta gioie, portachiavi, e altri ancora. Tali oggetti sono realizzati con la supervisione della maestra Dula Sironi, diplomata alla prestigiosa scuola di Spilimbergo. I prodotti sono pubblicizzati attraverso i social (a questo link la pagina facebook dell’Associazione) riscuotendo un grande interesse, tanto che è in programma un aggiornamento dei cataloghi con ulteriori realizzazioni. Poiché l’Associazione non ha scopo di lucro, i prodotti non sono propriamente venduti, ma ceduti in cambio di una donazione minima. Un’altra forma di finanziamento che ha contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa sono le donazioni effettuate attraverso la destinazione 5×1000 effettuata in occasione della denuncia dei redditi. (Simona Lancioni)
Vedi anche:
Associazione Cascina San Vincenzo.
Pagina dedicata al progetto “Officina del Mosaico”.
Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2022 da Simona