Pausa estiva
Segnaliamo che il centro Informare un’h effettua la pausa estiva dal 7 al 24 agosto, e che il servizio riprenderà lunedì 25 agosto 2025.
Per urgenze chiamare il 338 9382665.
Vi auguriamo buone ferie con Cesare Cremonini.
La responsabile
Simona Lancioni
«Buon viaggio, che sia un’andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno
Che sia per sempre o un secondo
L’incanto sarà godersi un po’ la strada
Amore mio, comunque vada
Fai le valigie e chiudi le luci di casa
Coraggio, lasciare tutto indietro e andare
Partire per ricominciare
Che non c’è niente di più vero di un miraggio
E per quanta strada ancora c’è da fare
Amerai il finale»
(Cesare Cremonini, Buon Viaggio (Share The Love), album: Più che logico (Live), 2015)
Garante delle persone con disabilità: i capigruppo di opposizione contestano le nomine di La Russa e Fontana
Con un appello rivolto ai Presidenti di Camera e Senato tutti i capigruppo di opposizione hanno contestato le nomine dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. Sono contestati in particolare la scarsa indipendenza del Presidente, la circostanza che i componenti non abbiano adeguate esperienze pregresse in materia di disabilità e l’assenza della componente femminile.
Persone anziane e disabili picchiate e umiliate in diverse strutture del siracusano
A fronte della nuova vicenda di maltrattamenti e violenze nei confronti di persone con disabilità e anziane ospitate in diverse strutture del siracusano, il Centro Informare un’h torna a chiedere che siano esclusi dall’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità tutti i soggetti che hanno conflitti di interesse diretti e indiretti riguardo al tema dell’istituzionalizzazione, che venga predisposto con urgenza un Piano nazionale per la deistituzionalizzazione, che venga disposta la fine dell’istituzionalizzazione.
«C’è del marcio», in Danimarca? No, nel sistema di istituzionalizzazione delle persone con disabilità
“Autismo in movimento” è un’Associazione di promozione sociale di Palermo impegnata nell’area dello spettro autistico. Come molti altri, anche questa Associazione si è sentita ferita dalle dichiarazioni in tema di istituzionalizzazione espresse da Giovanni Marino, il presidente nazionale dell’ANGSA, lo scorso 9 luglio, ed ha deciso di manifestare pubblicamente il proprio sdegno sulla propria pagina Facebook. Colpisce in particolare la realizzazione grafica che ha accompagnato il post. In essa compare la scritta «Se anche chi dovrebbe difendere i nostri figli li tradisce, allora il sistema è davvero marcio». Un’espressione che, riecheggiando in qualche modo l’amletico «C’è del marcio in Danimarca», crea un suggestivo accostamento, non sappiamo se voluto, tra il tema dell’istituzionalizzazione e la tragedia shakespeariana.
La libertà di attraversare il quotidiano, come tutti!
Il confronto in tema di istituzionalizzazione è stato arricchito da riflessioni di carattere generale, ma anche, prevedibilmente, da testimonianze, giacché è nella natura delle cose che la rivendicazione dei diritti si nutra di intersezioni biografiche. Quella che Sandra Vincenzi, madre di Marta, una giovane donna con disabilità, ha scelto di condividere è una storia da ascoltare con attenzione. «La lettura della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ci fa sperare di poter continuare una vita degna di essere vissuta e di avere per Marta la libertà di attraversare un quotidiano ricco e pieno di senso», scrive, tra le altre cose, Vincenzi. Una speranza che è anche nostra.
Lettera aperta del Presidente Angsa Nazionale Giovanni Marino alla signora Daniela Ferraro in tema di autismo e residenzialità
Dopo la pubblicazione del testo di Giovanni Marino, Presidente nazionale dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), “Le residenze non sono istituti, ma modelli abitativi progettati a misura dei bisogni assistenziali delle persone” («Superando», 9 luglio 2025), il Centro Informare un’h ha dato spazio, tra gli altri, al commento di Daniela Ferraro “Ingegner Marino: basta difendere un sistema che segrega, ferisce e limita la libertà” (del 16 luglio 2025). Ora riceviamo la lettera aperta con cui Marino replica a Ferraro. La pubblichiamo di seguito e rimaniamo a disposizione di Daniela Ferraro qualora volesse rispondere a propria volta.
I temi della residenzialità e dell’istituzionalizzazione hanno un respiro molto più ampio rispetto a quello del singolo genitore
Gianfranco Vitale, ex insegnante e genitore di un uomo con autismo, commenta “a caldo” la lettera aperta sul tema dell’istituzionalizzazione che Giovanni Marino, Presidente nazionale dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), ha rivolto a Daniela Ferraro, madre di un giovane adulto autistico, che ne aveva criticato le posizioni.
“Paul Klee pittore musicista”, una nuova opera realizzata con i simboli della CAA
È dedicata a Paul Klee, artista tedesco tra i maggiori esponenti dell’astrattismo, riconosciuto perché legava a doppio filo la sua arte alla musica, l’ultima opera del progetto ArtistiCAA® delle edizioni la meridiana. “Paul Klee pittore musicista”, questo il nome della nuova pubblicazione di Teresa Righetti realizzata con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
Sarà esposto anche a Milano, “Sophie”, il manichino in sedia a rotelle di Primark
“Sophie”, è questo il nome del primo manichino seduto, ispirato alle persone che usano sedie a rotelle, ideato e sviluppato da Primark, un rivenditore di abbigliamento internazionale leader del settore, in collaborazione con Sophie Morgan, presentatrice televisiva britannica con disabilità. Lanciato inizialmente in 22 negozi di punta in nove Paesi, compreso il negozio Primark di Via Torino a Milano, “Sophie” sarà protagonista nelle vetrine che presenteranno la linea Adaptive di Primark, la prima grande collezione di moda femminile e maschile pensata appositamente per le persone con disabilità.
La Carta dei Diritti del Caregiver 2025
Lo scorso 15 luglio, a Roma, nell’àmbito del Caregiver SumMeet è stata presentata la Carta dei Diritti del Caregiver 2025, elaborata con il contributo di 29 Associazioni italiane unite nel proposito di salvaguardare la figura del caregiver. Sorprende e amareggia che nella Carta non sia minimamente considerata la questione di genere, che si parli del caregiver sempre e solo al maschile, e della persona a cui si presta assistenza nei termini di gestione della patologia, sembra un approccio fermo al modello medico della disabilità.
La società “handicappata” rende le persone disabili
«La persona non è disabile in sé. Lo diventa quando si scontra con un gradino davanti alla carrozzina, con un’audioguida assente al museo, con un convegno privo di sottotitoli. A scuola, quando l’inclusione resta un principio astratto e lo studente con disabilità viene ancora “portato fuori”, come se l’aula non fosse anche sua». L’intervento di Giovanni Ferrero, direttore della Consulta per le Persone in Difficoltà.
Assegni di disabilità. Bellucci chiarisce: “Risorse ci sono, ma le Regioni devono rendicontare”
Il viceministro al Lavoro ha chiarito in Commissione Affari Sociali che l’erogazione degli assegni di cura per disabili e anziani non autosufficienti dipende dalla rendicontazione da parte delle Regioni sull’utilizzo delle risorse precedenti. Le somme ci sono, ma senza dimostrare di aver speso almeno il 75% dei fondi ricevuti due anni prima, le Regioni non possono ottenere nuove erogazioni. Il Ministero continuerà a supportare e sollecitare gli enti locali.
Fondo “Dopo di noi”. Bellucci: “Nuovi criteri per una distribuzione più equa. Intesa bloccata da Toscana e Umbria”
La viceministro del Lavoro ha chiarito in Commissione Affari Sociali le ragioni del ritardo nell’adozione del decreto di riparto del Fondo “Dopo di noi” per il biennio 2024‑2025. Il Ministero ha introdotto nuovi criteri di distribuzione più equi, in linea con le indicazioni della Corte dei conti, ma l’intesa è stata bloccata dall’opposizione di Toscana e Umbria. Il decreto potrà comunque essere adottato, mentre per il 2025 è stato previsto il ripristino delle risorse tagliate.
Milano, apre un luogo accogliente per le donne senza dimora
La struttura di proprietà comunale sarà gestita da Fondazione Progetto Arca e Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano. Lo spazio, denominato “3D: Donne, Dimora, Diritti” ospita già le prime sette ospiti. «Questa nuova apertura completa il panorama delle strutture di prima accoglienza», osserva l’assessore Lamberto Bertolè.
Un Paese in attesa dei LEPS, anche nell’area disabilità
La Convenzione ONU recepita dall’Italia con la Legge 18/2009 prescrive che le persone con disabilità abbiano la possibilità di scegliere, su basi di eguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza, ovvero dove e con chi vivere. Tale diritto fondamentale è considerato all’interno della Legge 234/2021, nella parte dedicata ai livelli essenziali delle prestazioni sociali, con un LEPS composto da due componenti: i progetti per la vita indipendente e i progetti per il dopo di noi. Una previsione declinata nel Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-23, confermata dal vigente Piano 2024-26.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.
Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 7 Agosto 2025 da Simona