Donne. Con disabilità e con diritti di libertà
Si parlerà della multidiscriminazione delle donne con disabilità al seminario online intitolato “Donne. Con disabilità e con diritti di libertà”. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap nell’ambito del progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple, si svolgerà il prossimo giovedì 12 novembre, e tratterà in specifico di empowerment delle donne con disabilità, autorappresentanza, partecipazione politica, accesso ai servizi di ginecologia e ostetricia, violenza e comunicazione accessibile.
Firmo quindi sono! Non può mai essere tempo di diritti umani negati
Anche la Federazione FISH affianca oggi l’Associazione UILDM e le altre organizzazioni che sostengono ormai da anni la campagna lanciata da Simone Parma nel 2014, e proseguita dalla madre Grazia Zavatta, dopo la scomparsa del figlio, all’insegna dello slogan e del logo “Firmo quindi sono!”, ovvero per garantire ad ogni persona con disabilità incapace di usare gli arti superiori di sottoscrivere ogni documento in piena autonomia. Perché pur in tempi tanto difficili come quelli presenti, non può mai essere il tempo di negare un diritto umano.
Anffas, attivato un servizio di ascolto e sostegno psicologico per le famiglie
Il proposito di trovare strategie per affrontare al meglio questa nuova fase pandemica ha indotto l’Anffas Nazionale ad attivare un servizio di ascolto e sostegno psicologico dedicato alle famiglie, fornendo loro occasioni per condividere esperienze, preoccupazioni ed anche risorse con persone che vivono situazioni simili. Gli incontri avverranno online, avranno la durata di un’ora e si avvarranno del supporto di psicologi e componenti dell’Unità di Crisi dell’Anffas Nazionale.
Quello spot sulle mascherine discrimina le persone con disabilità visiva
L’Associazione Luca Coscioni ha inviato una diffida al Ministero della Salute per avere diffuso uno spot dedicato all’uso delle mascherine del tutto inaccessibile alle persone con disabilità visiva. L’Associazione stessa, quindi, ha chiesto di rendere subito accessibili e perfettamente fruibili anche alle persone con disabilità visiva i contenuti di quello e di ogni altro video precedentemente pubblicato sul sito del Ministero, contenente raccomandazioni e consigli indirizzati alla popolazione, con riferimento al contrasto della diffusione della pandemia da Covid-19.
Estendere la rete di protezione e di assistenza per le mamme con sclerosi multipla
Torna “Trenta Ore per la Vita” e continua la collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla centrata sul sostegno alle mamme con sclerosi multipla e ai loro bambini. “Una mamma con sclerosi multipla va sostenuta” è lo slogan della campagna che mira ad estendere a ottanta città italiane la rete di protezione e di assistenza rivolta alle mamme con sclerosi multipla sole. Rete attualmente già attiva in cinquanta città italiane.
La pandemia continua, la solitudine dei caregiver
Sondaggio di Confad su circa 400 persone che assistono familiari con disabilità: quasi il 60% denuncia un appesantimento del carico assistenziale sulle proprie spalle e dichiara di non poter contare su alcun aiuto. Il 75% chiede didattica domiciliare anziché a distanza.
Ma quando arriveranno i vaccini, ci sarà priorità per le persone con disabilità?
Sembra proprio di no, a giudicare dai recenti documenti della Commissione Europea sulle strategie da adottare quando saranno disponibili i vaccini per il Covid-19. A denunciare infatti la “permanente invisibilità” delle persone con disabilità, dopo la continua violazione dei loro diritti durante la pandemia, è il Forum Europeo della Disabilità, pur essendo le stesse persone con disabilità a maggior rischio di contagio. Il Forum ha chiesto dunque alle Istituzioni Europee che le future vaccinazioni siano «garantite da subito alle persone con disabilità, in modo sicuro, affidabile e gratuito».
Rsa, un modello da cancellare o da migliorare?
Con la seconda ondata della pandemia, torna alto l’allarme per gli anziani, soprattutto nelle strutture. E si torna a parlare di Rsa e case di riposo: sul quotidiano “Domani” il dibattito tra Mario Giro e Cristiano Gori sul futuro degli istituti.
Che succede se una persona non autosufficiente si ammala di coronavirus?
Mio figlio è un ragazzo con autismo, ha tredici anni, vive a Roma e frequenta la seconda media. In questa situazione mi chiedo cosa potrebbe succedere a lui, che non parla e fa molta fatica a relazionarsi e a farsi capire da chi non lo conosce, se dovesse essere contagiato e ammalarsi?
Contro gli stereotipi: “Sessualità, disabilità e pittura”
Al via la terza edizione di “Sensuability & Comics”, il concorso per fumettisti e illustratori sul tema della sessualità e della disabilità, promosso dall’associazione Nessunotocchimario. Per abbattere gli stereotipi a colpi di mouse, matita e ironia.
Dopo venti anni di collocamento disabili
La legge 68/1999 ha compiuto vent’anni in totale sordina e ne compirà molti altri, nonostante tutto. Una legge considerata all’avanguardia che ha dato una diversa prospettiva al valore dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, che ha introdotto il principio del collocamento mirato e dell’assunzione nominativa, che ha creato nuovi uffici e servizi e che ora è, ingiustificatamente, oggetto di critiche nazionali e internazionali. È ora di chiedersi come sia possibile parlare di collocamento mirato e di trasformare la presenza del lavoratore disabile da obbligo in opportunità.
Scuola e Dsa, ricostituito il comitato tecnico
È tornato a riunirsi, alla presenza della ministra Azzolina e in videoconferenza, il comitato di cui fanno parte i maggiori esperti sul tema. Obiettivo: armonizzare la normativa vigente e aggiornare le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni con Dsa alle nuove evidenze scientifiche in campo pedagogico e psicologico.
Covid. Percorsi assistenziali, “Raccomandata particolare attenzione a categorie di pazienti fragili e immunodepressi”
“Il Ministero della salute ha fornito indicazioni nella quale si indicano come non procrastinabili le prestazioni afferenti alla sfera oncologica; è stato raccomandato di includere nelle attività non procrastinabili tutte le attività programmate di ambito oncologico. Raccomandata, inoltre, la definizione di percorsi dedicati, con particolare attenzione a categorie di pazienti fragili e immunodepressi”. Così la sottosegretaria alla Salute Zampa rispondendo all’interrogazione di Bologna (Misto).
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
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Ultimo aggiornamento il 5 Novembre 2020 da Simona