Toscana: un presidio per chiedere che i contributi per la Vita Indipendente vengano erogati in anticipo
Il prossimo 9 dicembre si terrà a Firenze, davanti al Palazzo della Regione, un presidio di protesta indetto dall’AVI Toscana, in collaborazione con altre Associazioni di persone con disabilità del territorio, riguardo alle modalità di finanziamento dei progetti di Vita Indipendente destinati alle persone con grave disabilità. Quattro le richieste avanzate: che i contributi per i progetti di Vita Indipendente vengano erogati in anticipo, e non “a rimborso”; che la periodicità della rendicontazione diventi almeno trimestrale; che la valutazione delle necessità assistenziali venga effettuata esclusivamente sulla base delle cose che la persona non riesce a fare in autonomia; un incontro col Presidente della Regione per parlare della Proposta di Legge regionale in tema di Vita Indipendente che la stessa Regione sta elaborando.
Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità la UILDM celebra la realtà virtuale
Le due sperimentazioni della realtà virtuale attuate dalle Sezioni UILDM di Monza e Sassari (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) hanno rilevato come essa possa migliorare la qualità della vita ed il benessere psicologico delle persone con patologie neuromuscolari. Per tale ragione il 3 dicembre, data in cui ricorre la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, l’Associazione promuove una serie di video che documentano i benefici di questo approccio innovativo.
Aggiornare subito la Strategia Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità
Oltre cento organizzazioni europee impegnate per i diritti delle persone con disabilità, a partire dal Forum Europeo sulla Disabilità, hanno sollecitato la commissaria europea per l’Uguaglianza Hadja Lahbib ad aggiornare la Strategia dell’Unione Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030, tramite una lettera aperta inviata oggi, 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.
La disabilità negli spot istituzionali sulla violenza di genere
Poiché le donne con disabilità sono esposte a violenza più delle altre donne è lecito aspettarsi che a questa evidenza corrisponda una maggiore attenzione a loro negli spot istituzionali sul contrasto alla violenza di genere. Ciò sia in termini di rappresentazione delle stesse donne con disabilità, ma anche, altro aspetto fondamentale, nella predisposizione di accorgimenti che consentano l’effettivo accesso alle informazioni a prescindere dal tipo di disabilità della donna stessa. Per comprendere se vi sia o meno questa maggiore attenzione abbiamo preso in esame tre diversi spot su questi temi prodotti da soggetti pubblici.
Linee Guida capaci di guardare oltre i Giochi Olimpici e Paralimpici per cui sono state prodotte
Lo scorso ottobre sono state ufficialmente presentate le “Linee Guida per l’analisi dell’accessibilità universale e dell’inclusione nelle città della Regione del Veneto in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026”, realizzate dalla Regione del Veneto con il supporto di Village for all (V4A®), il Marchio Qualità Internazionale dell’Ospitalità Accessibile. L’importante documento è liberamente scaricabile dal Web.
L’eccellenza italiana nel contrasto alla sclerosi laterale amiotrofica conquista il panorama mondiale
L’eccellenza italiana nel contrasto alla sclerosi laterale amiotrofica, costituita dall’Associazione AISLA, dalla Fondazione AriSLA e dai Centri Centri NeMO ha ottenuto un importante riconoscimento a livello mondiale. Infatti l’International Alliance of ALS/MND Associations ha scelto di includere l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) nel suo prestigioso Board of Directors; mentre la Fondazione Italiana di Ricerca per la SLA (AriSLA) è stata invitata a far parte del Research Directors’ Forum. Queste nomine confermano il ruolo di leadership dell’Italia nella ricerca scientifica e nell’assistenza alle persone con SLA.
Bisogna ridimensionare le stime sulla prevalenza dell’Autismo in Italia
Questo breve intervento di Carlo Hanau e Flavio Sartoretto utilizza i dati ricavati dalla documentazione delle mutue assicurazioni in undici Stati degli USA per ridimensionare le stime esagerate spesso ricorrenti sulla prevalenza dell’autismo fra gli adulti nel nostro Paese. Secondo gli Autori in Italia la programmazione a breve termine in campo educativo, sociosanitario, scolastico e lavorativo dovrebbe basarsi su 107mila minorenni e su 43mila maggiorenni.
Parlare di disabilità: il valore di una narrazione condivisa
Il prossimo 7 dicembre si terrà, a Genova, “Parlare di disabilità: il valore di una narrazione condivisa”, un convegno promosso dal CELIVO (Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Genova), insieme alle Associazioni della Rete Disabilità, ed in collaborazione con la Consulta Comunale e Metropolitana per la Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità. Interverranno, tra gli altri: Fabrizio Acanfora, Valentina Tomirotti e Lorenzo Sani. Alcuni dei temi che verranno affrontati: la decostruzione della narrazione abilista; il bisogno di restituire centralità alla persona al di là della sua condizione; il linguaggio come strumento per esercitare e promuovere autorappresentanza e autodeterminazione.
Sempre più visibilità e diffusione per la Convenzione ONU
Perché è fondamentale continuare a diffondere e a dare visibilità alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità? Facciamo nostre le parole di CBM Italia, che nell’imminenza del 3 Dicembre, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ha messo gratuitamente a disposizione una versione commentata della Convenzione: «Per far rispettare i diritti umani e promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità; per combattere la discriminazione; per orientare i governi nel rispetto dei diritti; per promuovere una cooperazione internazionale inclusiva».
Il significato di quella sedia a rotelle rossa
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, la Repubblica di San Marino ha inaugurato una sedia a rotelle rossa, «un gesto – sottolineano dall’Associazione sammarinese Attiva-Mente – che invita a riflettere sulla condizione delle donne con disabilità, spesso invisibili nel dibattito pubblico sulla violenza di genere, ma che deve anche rappresentare il primo passo per far sì che San Marino riconosca il diritto alla Vita Indipendente come condizione imprescindibile per la lotta alla violenza e per l’emancipazione delle donne con disabilità».
Quando la scuola dell’inclusione esclude
«A fronte di tali episodi, è fondamentale che le Istituzioni preposte, dai dirigenti regionali ai sindacati, intervengano per promuovere una gestione scolastica che rispetti e valorizzi le diversità»: lo dicono dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di oggi, 3 Dicembre, prendendo punto da uno dei tanti casi segnalati all’Associazione, ovvero quello di un istituto superiore di Potenza, che non ha accolto la domanda d’iscrizione al secondo anno di Donato, ragazzo con la sindrome di Down.
Solo una persona con disabilità su tre lavora
Tra i circa 3 milioni di italiani con gravi limitazioni solo il 32,5% ha un impiego, in leggera crescita dal 29,9% del 2009, secondo i dati Istat.
Sud Italia, finanziati 12 progetti dedicati a 2.300 caregiver
Fondazione Con il Sud mette a correre quattro milioni di euro per sostenere alcune iniziative nelle regioni meridionali e insulari. In Italia i caregiver sono oltre tre milioni, in prevalenza donne.
Disabilità, arrivano le linee guida per creare tavole audiotattili interattive
Presentato il progetto “Oltre il vedere”, promosso dal Politecnico di Milano, insieme alla Pinacoteca Ambrosiana e all’Associazione Nazionale Subvedenti. Già disponibile una tavola tratta da un’opera di Raffaello.
Disabilità ed età avanzata, Iss: “Una condizione che interessa quattordici over 65 su 100”
Disabilità ed età avanzata: un binomio strettissimo e molto complesso. Quattordici persone over 65 su 100 non sono autonome in attività della vita quotidiana come mangiare, vestirsi, lavarsi, spostarsi da una stanza all’altra. Questa limitazione, definita secondo indicatori utilizzati in letteratura scientifica come disabilità, cresce con l’avanzare dell’età, interessando dopo gli 85 anni ben 4 anziani su 10, e pesa come carico di assistenza e cura sulle famiglie, più che su Asl e Comuni. A fare il punto, ieri in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, sono gli ultimi dati disponibili della sorveglianza Passi d’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità relativi al biennio 2022-2023.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.
Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 5 Dicembre 2024 da Simona