Le falle nell’organizzazione dei servizi per la Vita Indipendente in Toscana
“Trovarsi in balia di un servizio organizzato approssimativamente”, è questa la sensazione espressa da molte presone con disabilità in questo periodo di transizione dalla vecchia disciplina regionale di accesso ai contributi per i progetti per la Vita Indipendente, alla nuova disciplina introdotta dalla Regione Toscana per cofinanziare il servizio con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus. L’Osservatorio regionale preposto a vigilare sulla transizione, che avrebbe dovuto divenire operativo dal 1° marzo 2025 (con l’avvio dei nuovi progetti), non è stato ancora istituito. Intanto le persone con disabilità in difficoltà non sanno a chi rivolersi, anche perché alcuni di questi problemi sono causati proprio dai soggetti che dovrebbero dare loro risposte.
Vita Indipendente in Toscana: più burocrazia e spese, troppa discrezionalità ai presìdi territoriali
La Regione Toscana ha recentemente modificato la disciplina di accesso ai contributi per la Vita Indipendente delle persone con disabilità per poter integrare le proprie risorse con quelle del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+). Per comprendere come sta andando questa fase di transizione, abbiamo rivolto qualche domanda a Soriano Ceccanti, persona con disabilità che percepisce un contributo per il suo progetto per la Vita Indipendente. Queste le maggiori criticità riscontrate: troppa discrezionalità agli àmbiti territoriali (16 Società della Salute e 12 Zone distretto), con conseguente disomogeneità applicativa; maggiore burocratizzazione e spese, nonché alcuni casi di riduzione dei contributi, che in concreto vogliono dire meno ore di assistenza.
Una raccolta fondi per CareMatch, una piattaforma per far incontrare persone con disabilità e assistenti personali
Promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), il progetto CareMatch vuole contribuire a creare una piattaforma digitale e innovativa per facilitare l’incontro tra persone con malattie neuromuscolari e assistenti personali qualificati/e, promuovendo così l’autodeterminazione delle persone con disabilità. Per co-finanziare il progetto, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, ed in collaborazione con CESVI Fondazione ETS, è stata lanciata una raccolta fondi.
Abilisti fantastici e dove trovarli
Per una persona con disabilità buttarla sul ridere è una delle possibili strategie di sopravvivenza alle micro e macro aggressioni quotidiane a cui la espone una società ancora profondamente abilista. È un po’ questa la filosofia di “Abilisti fantastici e dove trovarli” (Fandango Libri, 2025), l’ultima fatica letteraria di Marina Cuollo, scrittrice, TEDx speaker, conduttrice, editorialista e consulente D&I, che già in precedenti lavori aveva scelto uno stile ironico per parlare di disabilità.
Una vita a colori. Il prima, il durante e il dopo di una mamma caregiver
«Ho sentito in me il volere e il dovere di dare in qualche modo testimonianza di Claudia, del suo vissuto e del vissuto di tanti e tante che sono ignorati e vivono un percorso di vita impegnativo, spesso nell’indifferenza di chi potrebbe dare loro sollievo»: lo dice Marina Cometto, a proposito del suo libro “Una vita a colori. Il prima, il durante e il dopo di una mamma caregiver”, ove racconta appunto la propria storia e quella della figlia Claudia.
Un Vademecum per informare (correttamente?) sulla salute mentale
Reso pubblico pochi giorni fa, il “Vademecum – Informare sulla Salute Mentale” è uno strumento finalizzato a fornire ai giornalisti e alle giornaliste un supporto operativo per trattare in modo corretto e rispettoso il tema della salute mentale, nonché a combattere lo stigma ed i pregiudizi che ancora circondano le persone che sperimentano (o hanno sperimentato) un disturbo mentale. Il progetto, nato da un’idea di Rai per la Sostenibilità ESG, è stato accolto e sostenuto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e condiviso dall’ASL Roma 2. Proponiamo una descrizione dell’opera e qualche riflessione critica sulla sua impostazione.
@scATTIdicura: una pubblicazione e due mostre per raccontare la vita del/la caregiver
La pubblicazione “Storie di quotidiana cura. Nulla è facile niente ma niente è impossibile”, e due mostre fotografiche: sono questi gli strumenti prodotti a conclusione della campagna “@scATTIdicura”, ideata da Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, in collaborazione con il Coordinamento regionale delle Associazioni di Malati Cronici e Rari, per promuovere una nuova idea di caregiving attraverso la fotografia.
Donne con disabilità: su Open Channel TV due video accessibili in tema di maternità e violenza
Segnaliamo con piacere che Open Channel TV, un canale televisivo in tema di disabilità fruibile via web con informazioni totalmente accessibili alle persone sorde, ha messo online due video dedicati alle donne con disabilità. Uno sul tema della violenza nei loro confronti, l’altro sul tema della maternità e disabilità. Entrambi i video sono sottotitolati e tradotti nella lingua dei segni italiana (LIS).
La Strategia Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità va aggiornata con nuove azioni
«La Strategia Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 va aggiornata con nuove azioni sul lavoro, sull’accessibilità e sulle tecnologie assistive e per esse devono essere garantiti adeguati finanziamenti»: lo hanno detto gli esponenti della delegazione dell’EDF, il Forum Europeo Sulla Disabilità, nel corso di un incontro con Hadja Lahbib, commissaria europea per l’Uguaglianza, la Preparazione e la Gestione delle Crisi.
Ancora un presidio per i maltrattamenti alla Stella Maris e per dire basta all’uso del tappeto contenitivo
Continuano i presidi di protesta organizzati dal Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud di Pisa per chiedere Verità sulle violenze perpetrate nella struttura di Montalto di Fauglia gestita della Fondazione Stella Maris, per esprimere Solidarietà alle vittime dei maltrattamenti; per dire Basta abusi! E Basta all’uso del tappeto contenitivo! L’evento si è tenuto lo scorso martedì 27 maggio, davanti al Tribunale di Pisa, in occasione della nuova udienza del processo sulla vicenda in questione. Questo è il sedicesimo presidio organizzato dal Collettivo Artaud per i maltrattamenti alla Stella Maris.
“Destinazione paesaggio”, ai Musei Civici di Monza una nuova mostra totalmente accessibile
Sarà visitabile dal 24 maggio al 31 agosto 2025 “Destinazione paesaggio. Donazioni e acquisizioni nelle collezioni dei Musei Civici di Monza”, la nuova mostra di opere pittoriche totalmente accessibile alle persone con disabilità allestita dai Musei Civici di Monza. In tutto il Museo e nel percorso espositivo permanente sono sempre disponibili tutti gli strumenti e gli ausili del progetto “Musei Civici per tutti”. È inoltre possibile prenotare visite guidate per persone cieche e ipovedenti, oppure per persone sorde (con il supporto di un interprete della lingua dei segni italiana), oppure per persone con disabilità intellettive o interessate da demenza.
Esperti per Esperienza in salute mentale
Una riflessione a partire dal libro di Elena Cerkvenič “Sono schizofrenica e amo la mia follia”. Nell’ambito del Festival della Rete Specialmente in biblioteca, dedicato quest’anno al tema dei “Cambiamenti”, è intervenuta anche Elena Cerkvenič, autrice di un importante libro “Sono schizofrenica e amo la mia follia”, in cui ripercorre il suo incontro improvviso e imprevisto in età adulta con la follia.
Ci sono Comuni che lavorano bene sul fronte dell’accessibilità e dell’inclusione
Ci sono Comuni che si impegnano concretamente sul fronte dell’accessibilità e dell’inclusione e che lo fanno bene, come Lacchiarella, nel Milanese, che oltre ad avere allestito un parco giochi concepito per bambini e bambine con ogni tipo di disabilità, ha anche realizzato una panchina inclusiva nel cuore della propria città, oltre a promuovere specifiche iniziative “senza barriere”.
78ª Assemblea Mondiale della Sanità: le malattie rare sono una priorità di salute pubblica globale
Nel corso della 78ª Assemblea Mondiale della Sanità è stata riconosciuta l’urgenza e la necessità di affrontare il tema delle malattie rare, che colpiscono oltre 300 milioni di persone nel mondo. Secondo quanto riportato nella Risoluzione, esistono oltre 7.000 patologie rare note, il 70% delle quali insorge in età pediatrica.
L’Italia si tinge di rosso per la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla
Dal 26 maggio al 2 giugno, nel nostro Paese si celebra la Settimana nazionale della Sclerosi Multipla, l’evento che ha cambiato la percezione della SM in Italia. Dal silenzio alla consapevolezza, dalla solitudine alla rete.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.
Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Per richiedere informazioni, inviare segnalazioni, per ricevere o non ricevere più la newsletter scrivi a: info@informareunh.it
Seguici anche su Facebook.
Consulta l’archivio delle nostre newsletter.
Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2025 da Simona