Approvata, in Toscana, la Legge Regionale per il riconoscimento del caregiver familiare
A fine luglio il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una Legge Regionale volta a promuovere e riconoscere la figura del caregiver familiare. È certamente apprezzabile che le/i caregiver non debbano più operare da “abusivi/e del sistema dei servizi alla persona”, quando spesso sono proprio loro a farsi carico dei maggiori oneri assistenziali. E tuttavia la Legge appare molto sbilanciata sui progetti realizzati dai soggetti del Terzo Settore (al cui sostegno sono destinate le maggiori risorse economiche), un’impostazione che induce a pensare che, al di là del coinvolgimento del/la caregiver nelle attività relative al PAI o del progetto di vita – che è certamente importante –, a livello di servizi sociali, sociosanitari e sanitari nel breve periodo non ci saranno cambiamenti significativi.
14 dipendenti di una struttura, nel comasco, indagati per maltrattamenti su minori con disabilità
La cronaca continua a proporci notizie di maltrattamenti ai danni di persone con disabilità ospitate in strutture. Una delle ultime, relativa ad una struttura nel comasco, è particolarmente dolorosa perché riguarda anche minori con disabilità. Colpisce che né i media, né la nota diramata dalla struttura per dichiararsi estranea ai fatti contestati, entrino nel merito del tema dell’istituzionalizzazione, una pratica incompatibile con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità di cui il Comitato ONU per i diritti delle persone con disabilità chiede l’abolizione.
L’emblematica storia di un lavoratore con disabilità senza diritto al ricollocamento né alla pensione
Giacomo Catarci è un uomo con disabilità di 57 anni che risiede a Anguillara Sabazia (Roma), il quale, dopo aver servito lo Stato per quasi 19 anni, a causa di assurdi cavilli burocratici, si sta ritrovando nella drammatica situazione di non poter essere ricollocato al lavoro e, al contempo, di vedersi negata la pensione di inabilità.
Un passo in avanti verso la Protezione Civile in un’ottica inclusiva
Qualche mese fa è stato pubblicato un Decreto di fondamentale importanza per la pianificazione e la gestione delle emergenze di Protezione Civile che sappiano considerare il tema dell’inclusione sociale, un provvedimento che rappresenta un passo in avanti verso un approccio inclusivo e accessibile alle tematiche di Protezione Civile, in linea con le indicazioni della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Nel presente approfondimento, Stefano Zanut ne esamina i vari contenuti.
Le persone con disabilità durante le guerre
L’estrema violazione dei diritti umani che evidenzia ogni guerra si accompagna alla produzione di condizioni di disabilità in un quarto della popolazione ferita. Le cronache delle guerre, però, non si occupano delle condizioni di queste persone e da qui vi è la necessità di informazioni sull’orrore che esse stanno vivendo. Nel presente approfondimento, Giampiero Griffo analizza la situazione presente in Ucraina e nella Striscia di Gaza.
Assegno ordinario di invalidità: l’integrazione al minimo spetta anche con il sistema contributivo
La Corte Costituzionale dichiara illegittima la norma che limitava il diritto, aprendo nuove prospettive per molti beneficiari.
L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità: quadro normativo, strumenti e recenti orientamenti giurisprudenziali
Tra qualche settimana inizierà un nuovo anno scolastico. Purtroppo, nonostante i progressi degli ultimi anni, permangono ancora diverse criticità: l’inadeguata formazione specifica dei docenti di sostegno, il numero non adeguato di ore di sostegno, la mancanza della continuità didattica, la scarsa dotazione di strumenti e ausili didattici specifici, la difficoltà di reperimento di libri di testo accessibili per scarsità di risorse. Pertanto l’inclusione scolastica non può considerarsi ancora pienamente garantita.
A Palermo la scuola rifiuta un disabile, ma il tribunale lo ammette
Al momento di iscrivere il proprio bimbo di 6 anni, portatore di una lieve carenza di linguaggio regolarmente riconosciuta dall’Inps, si sono visti rifiutare la domanda. Succede a Palermo, dove la famiglia, non accettando quanto la scuola vietava loro, si è rivolta al tribunale che, dopo una battaglia legale di circa sei mesi, ha accertato “la natura discriminatoria della condotta dell’educandato statale” e ha ordinato “l’immediata e pronta iscrizione dell’alunno” per il prossimo anno scolastico.
Sulla montagna che libera tutti le diversità camminano insieme
Due giovani ciechi, un ragazzo ipovedente e ipoacusico e quattro minori africani non accompagnati, uno dei quali con disabilità, hanno condiviso escursioni nella natura, esperienze sensoriali, laboratori e la partecipazione a festival culturali, con tante realtà del territorio. Ecco come è stato possibile.
Un caso di licenziamento per offese nei confronti di una collega con disabilità
Con un recente provvedimento, la Corte di Cassazione ha confermato la validità del licenziamento di un dipendente di un Punto Blu della Società Autostrade, per avere offeso pesantemente una collega con disabilità, deridendola e umiliandola a causa della sua condizione fisica. Un provvedimento eccessivo? In realtà le offese di questo tipo nei confronti delle persone con disabilità sono considerate nell’ordinamento giuridico come fatti fortemente discriminanti.
Scarpe ortopediche non più rimborsate: famiglie lasciate sole tra “scarica barile” istituzionale e diritti negati
Dopo le carrozzine, anche le calzature per la disabilità non sono più garantite. Le testimonianze da Liguria e Lombardia. Il nodo è l’ambiguità normativa e la confusione sull’applicazione dei nuovi LEA.
Assistenza persone con disabilità, le differenti velocità tra Nord e Sud: primato al Trentino, Calabria fanalino di coda
Secondo Consumers’ Forum, la spesa reale dei Comuni in favore dei cittadini con disabilità, al netto della compartecipazione degli utenti e del Servizio Sanitario Nazionale, è passata in 10 anni da quasi 1,7 miliardi di euro a 2,4 miliardi di euro, con un incremento del +44%.
“#IoRampo”: aumentano i negozi di prossimità che abbattono le barriere fisiche e quelle culturali
Sono oltre 100 i nuovi esercizi commerciali di prossimità accessibili alle persone con disabilità motoria sul territorio nazionale: sono i dati aggiornati di “#IoRampo”, progetto di cui ci siamo già occupati qualche mese fa, che punta ad aumentare l’accessibilità dei luoghi pubblici e dei negozi attraverso l’installazione di una semplice rampa rimovibile, un’idea per abbattere le barriere fisiche ma anche quelle culturali.
Salute, consigli e strumenti per genitori di figli con psicosi
Affrontare la psicosi di un figlio è un’esperienza che mette profondamente alla prova. Le emozioni dei genitori oscillano tra la paura, il senso di impotenza, la frustrazione e, spesso, un dolore difficile da nominare. Quando la realtà si deforma agli occhi di chi amiamo, la quotidianità si spezza, lasciando spazio a un mondo che sembra inaccessibile. Ma come aiutare un figlio psicotico? È proprio in questi momenti che il ruolo dei genitori può fare la differenza.
«In sedia a rotelle e con il respiratore, ho creato il primo videogioco con protagonisti disabili: trasformo la diversità in un superpotere»
A 26 anni Silvio Binca combatte contro una malattia rara che colpisce una persona su un milione ma ha creato un progetto unico al mondo: The handYcapped.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.
Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h
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Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2025 da Simona