Disabilità: nessuna attenzione al genere nell’ultimo rapporto Istat sull’inclusione scolastica
Qualche giorno fa l’Istat ha pubblicato un rapporto di ricerca su “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità” relativo all’anno scolastico 2021-2022”. Spiace constatare che nel rapporto i dati non siano disaggregati anche per la variabile del genere, la qual cosa non consente di contrastare efficacemente le discriminazioni multiple a cui sono esposte le alunne (e anche coloro che non si identificano in alcun genere) con disabilità, come richiesto dalla Convenzione ONU. Questi alcuni dati contenuti nel rapporto: nell’anno scolastico considerato sono 316mila gli/le studenti con disabilità che frequentano le scuole italiane, il 5% in più rispetto all’anno scolastico precedente, ma solo una scuola su tre risulta accessibile.
Italia, persone con disabilità discriminate nell’accesso alle cure
Il 63,3% delle persone con disabilità deve uscire dalla propria regione anche per effettuare delle semplici visite di routine, mentre il 79,6% deve rivolgersi a più di una struttura sanitaria prima di ricevere un’assistenza adeguata. Sono allarmanti e sconfortanti insieme i dati sull’accesso alle cure delle persone con disabilità in Italia contenuti in uno studio condotto dall’Istituto Serafico di Assisi, e divulgato lo scorso 3 dicembre. Tanto che lo stesso Istituto propone che una parte dei fondi del PNRR sia destinata proprio garantire l’accessibilità degli ospedali.
Bologna, consegnati tre alloggi per consentire a donne, anche disabili, di uscire dalla violenza
In virtù di una collaborazione tra l’ACER (Azienda delle case popolari della Provincia di Bologna) e l’Associazione MondoDonna, attiva sul territorio nel contrasto alla violenza di genere, nei giorni scorsi sono stati consegnati tre alloggi per agevolare l’uscita da percorsi di violenza di queste tre tipologie di utenti: donne con grave disabilità, donne monogenitoriali con figli, donne sole con progetto di co-abitazione. Gli appartamenti sono stati scelti a partire dalle caratteristiche delle donne che ne usufruiranno.
Non dobbiamo confondere l’uguaglianza formale con le reali pari opportunità
Sono davvero stimolanti le riflessioni proposte da Simonetta Cormaci, attivista con disabilità, riguardo alle recenti modifiche apportate alla Legge Regionale sulle pari opportunità di genere dell’Umbria, modifiche che hanno introdotto nella stessa alcune misure finalizzate al contrasto delle discriminazioni multiple che colpiscono le donne con disabilità. Le donne disabili e non «devono muoversi in modo complementare condividendo esperienze e competenze – osserva, tra le altre cose, Cormaci –, ma nulla si deve attuare prescindendo dall’apporto delle donne con disabilità, se non si vuole sostituire il paternalismo con un “maternalismo” non meno erroneo e ugualmente inefficace».
“MyVoice”, per conservare la vera voce delle persone con la SLA
La perdita della capacità di parlare con la propria voce costituisce uno dei motivi di maggiore sofferenza per le persone con la SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e per i loro familiari. Oggi, però, la tecnologia viene in aiuto a coloro che vivono la malattia, con la possibilità di conservare la propria voce, registrandola o accedendo a una “banca della voce”. È nata su queste basi la campagna “MyVoice”, lanciata nei giorni scorsi dall’Associazione AISLA, insieme ai Centri Clinici NEMO e a NEMO Lab, che tutti potranno sostenere.
Una guida sulla Legge 104, per conoscerne la disciplina e le agevolazioni previste
Sul sito Altalex, testata di informazione giuridica online, è stata pubblicata una guida sulla Legge 104/1992, la cosiddetta “Legge quadro sull’handicap”, che ancora oggi è uno dei punti di riferimento giuridico per garantire il principio costituzionale dell’uguaglianza sostanziale alle persone con disabilità. Essa costituisce un agevole strumento per conoscerne la disciplina, i requisiti richiesti per conseguire la certificazione di handicap e le agevolazioni previste.
Quando è un diritto, non devi chiedere per favore!
«Per le persone con disabilità la parola inclusione significa due cose: “Non dover chiedere per favore, se è un diritto” e “Niente su di Noi, senza di Noi”». Basterebbe questo per raccontare Roberto Frullini, scomparso la notte scorsa, e la sua tempra di combattente per i diritti di tutte le persone con disabilità e delle loro famiglie. Un’altra grave perdita per l’intero movimento delle persone con disabilità.
Disabilità: è tempo di andare oltre i diritti
Bisogna passare dal “diritto di indipendenza” ai “bisogni di appartenenza” delle persone con disabilità: è la provocazione della Conferenza Episcopale Italiana, ma già Edgar Morin diceva che il problema maggiore del nostro tempo non è libertà ma la fraternità. In un momento di innovazione del welfare come quello che stiamo vivendo, dal PNRR alla Delega sulla Disabilità, una riflessione che cambia la prospettiva.
“Dopo di Noi”: considerazioni, valutazioni, proposte
I dati ISTAT sulla “Legge del Dopo di Noi” sono alla base di alcune considerazioni critiche espresse da Guido Trinchieri. La parte propositiva del suo contributo riguarda invece le Fondazioni di Comunità (o di Partecipazione), modello «praticato con successo in diverse realtà del territorio nazionale con soddisfazione delle famiglie e dei soggetti pubblici e privati coinvolti». Illuminante la conclusione, che parte da una citazione illustre («Non c’è ingiustizia più grande che fare parti uguali tra disuguali»). «Si c’è! – scrive Trinchieri -, quando nel fare le parti alcuni vengono esclusi».
Pensione, “Opzione donna” solo per lavoratrici licenziate, caregiver o con invalidità
La novità è contenuta nella bozza della legge di Bilancio: anticipo pensionistico con 35 anni contributivi e 60 anagrafici, ma solo in presenza di uno dei tre requisiti. Anticipo di un anno per ciascun figlio.
Sclerosi Multipla: al via il progetto MS Kare per supportare i pazienti nella gestione domiciliare delle cure
La cronicità della sclerosi multipla oggi richiede sempre di più una stretta interazione tra ospedale e territorio, attraverso un supporto domiciliare delle cure per ottimizzare la gestione del percorso dei pazienti a beneficio della loro qualità di vita e a favore della sostenibilità del Ssn. Per questo Novartis lancia MS Kare, un nuovo programma di supporto per le persone con sclerosi multipla, che consente di convivere con maggiore sicurezza e serenità il percorso terapeutico.
Sport paralimpico; si chiude la prima edizione dei campus di avviamento agli sport
Pancalli: “Un successo. Emozionante vedere la gioia sui volti dei bambini e delle loro famiglie. In quei sorrisi c’è il senso più profondo del nostro lavoro quotidiano, la parte più importante della mission del movimento paralimpico”.
Cronicità. Cittadinanzattiva: “Tra Lea fermi al palo, liste d’attesa e rischio autonomia differenziata le disuguaglianze rischiano di acuirsi”
È il monito lanciato dall’associazione del suo XX Rapporto sulle politiche della cronicità. “Più di un cittadino su tre con patologia cronica ha atteso oltre dieci anni per arrivare alla diagnosi e uno su quattro fra chi soffre di una malattia rara deve spostarsi dal proprio luogo di residenza per curarsi”.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) nel 2011, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
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Ultimo aggiornamento il 15 Dicembre 2022 da Simona