Toscana, misure straordinarie di contrasto al coronavirus per le RSA e RSD
Se a livello di territorio regionale la situazione generale del contagio del coronavirus sembra in qualche modo stabilizzata, nelle Residenze Sanitarie Assistite della Toscana si registra una vera e propria emergenza. Ciò ha portato la Regione a disporre un immediato screening di massa nelle strutture in questione, e all’emanazione di un pacchetto di misure straordinarie specificamente mirate alla gestione dell’emergenza nelle Residenze Sanitarie Assistite (RSA), nelle Residenze Sanitarie Disabili (RSD) e nelle altre strutture socio-sanitarie.
Sacrificando le persone più fragili, sacrifichiamo la dignità di tutti noi
Insieme al Forum del Terzo Settore Lombardia, all’UNEBA Lombardia e all’Alleanza Cooperative Italiane-Welfare Lombardia, la Federazione LEDHA – componente lombarda della FISH – ha inviato una lettera aperta alle Istituzioni della propria Regione e a quelle Nazionali, sottoscritta da numerose altre organizzazioni, per denunciare la drammatica situazione che stanno vivendo le persone con disabilità e fragilità, soprattutto anziane, ma non solo. «Sacrificando le vite delle persone più fragili – vi si scrive tra l’altro – stiamo sacrificando anche la nostra dignità, la dignità di ognuno di noi».
Coronavirus, nuovi servizi informativi dell’ANMIC
Un numero nazionale dedicato e la rubrica «L’esperto risponde» in onda sulla radio dell’Associazione sono i due importanti servizi informativi attivati dall’ANMIC (Associazione Nazionale per la tutela delle persone con disabilità) per rispondere a qualsiasi dubbio o necessità di informazioni riguardo alle disposizioni sui diritti delle persone con disabilità contenute nei vari Decreti relativi alle misure di contrasto al coronavirus e nelle circolari collegate.
Lettera aperta al Governo di 152 associazioni di malati
Chiediamo che si mettano in atto tutti gli strumenti opportuni affinché le persone con disabilità o con malattie croniche, rare e complesse vengano maggiormente tutelate, sia implementando misure preventive del rischio di contagio, sia, ove il contagio sia già avvenuto, impedendo che la loro condizione di salute si aggravi a tal punto da richiedere un ricovero ospedaliero.
Il coronavirus è anche un’emergenza psichiatrica, di cui nessuno parla
Dentro le mura delle case sono bloccate milioni di persone già fragili, che rischiano danni irreparabili alla propria salute mentale.
Didattica a distanza e disabilità: un appuntamento (finora) mancato
Salvatore Nocera trasmette una lettera alla ministra Azzolina, a nome della Fish. “Molti alunni con disabilità non vengono tenuti in debita considerazione durante la programmazione e la realizzazione della didattica a distanza”.
Coronavirus, nella nuova autocertificazione per la prima volta appare la disabilità
Fino a questo momento la disabilità non era stata inserita tra i validi motivi per uscire di casa. Ora, con l’ultima formulazione, assistenti sociali, operatori e caregiver sono chiaramente autorizzati a spostarsi, se “urgente”. Anche per “un’ora d’aria” con chi ha una grave disabilità intellettiva.
Una campagna della FISH a sostegno della Protezione Civile
Per sostenere l’impegno della Protezione Civile, nell’attuale grave emergenza sociosanitaria, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha lanciato la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi denominata “#FISHIoRestoACasa”, cui tutti possono contribuire. I fondi raccolti verranno destinati alla Protezione Civile, con l’obiettivo di acquisire dispositivi di protezione individuale per il personale sanitario e strumenti di ventilazione.
Coronavirus, emergenza economica: le proposte in campo per chi non ce la fa
Dall’allargamento del Reddito di Cittadinanza all’assegno universale per i figli, dal reddito di quarantena a quello d’emergenza. Tante le ipotesi in campo e diverse le proposte per completare le misure attivate dal governo. Tutti d’accordo su un punto: occorre fare presto.
Coronavirus. Aisla Firenze, i Gruppi di Aiuto diventano on-line
Per aiutare in maniera concreta le persone con Sla, i Gruppi di Aiuto saranno attivi attraverso la propria piattaforma informatica. Verrà sostegno psicologico tramite videochiamata a chi ne ha bisogno. Per il Gruppo di Firenze l’appuntamento è il terzo giovedì del mese, per Borgo San Lorenzo ogni secondo giovedì del mese, per Empoli ogni primo sabato.
Operatori sociali indispensabili? D’accordo, ma non sia solo retorica
«Adesso, proprio adesso che sarebbe servito un sistema di welfare forte, si scopre che questo sistema non esiste: esistono tante buone volontà, esistono eccellenze di contesti lungimiranti, ma oggi l’ascolto e il sostegno di queste fragilità è marginale». L’intervento del presidente di Fondazione Ebbene.
“Quando esco con mio figlio autistico mi insultano”
Tra le persone che soffrono perché costrette a casa per colpa del coronavirus ce ne sono alcune che proprio non possono fare a meno di uscire. Non per sfizio o per fare una corsetta antistress, ma perché hanno un grave problema di salute come l’autismo, una condizione che comporta gravi disturbi della comunicazione, del comportamento e dell’interazione con gli altri.
Nastri blu proprio no, grazie!
Non solo insulti e intimidazioni, da parte di chi non capisce la necessità di uscire da casa da parte delle persone con autismo o altre disabilità intellettive, per preservarne la salute mentale, ma anche la proposta, circolata sui social, di evidenziarne la condizione con un nastro blu. «La respingiamo e la condanniamo – scrivono alcune Associazioni del territorio di Roma – perché esporrebbe i nostri figli ad un’ulteriore discriminazione. Pensare di assegnare loro un simbolo di riconoscimento ci sembra non solo fuori luogo, ma riporta alla mente altre e più gravi forme di identificazione».
Coronavirus e immunodepressi. Le raccomandazioni del Ministero della Salute per gestione pazienti
Nel documento elencate le tipologie di pazienti cui sono dedicate le indicazioni e le misure da mettere in campo sia a livello organizzativo che dal punto di vista terapeutico.
Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione di questo importante strumento, ed invita caldamente tutte e tutti a contribuire alla sua divulgazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Un cordiale saluto e buona lettura
Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (PI)
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Ultimo aggiornamento il 1 Aprile 2020 da Simona