Menu Chiudi

Newsletter del centro Informare un’h, 6 novembre 2025

L’istituzionalizzazione e i consigli della consapevolezza
È davvero conveniente perpetuare una «pratica discriminatoria» e «una forma di violenza nei confronti delle persone con disabilità»? È conveniente agire in contrasto con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità? Non sarebbe più conveniente per tutti e tutte dire no alla discriminazione e alla violenza e sì al rispetto dei diritti umani? Se lo chiede Simona Lancioni, un’attivista contro la violenza, che, prendendo spunto da alcuni elementi autobiografici, si lascia interrogare dagli scenari che si stanno delineando intorno al tema dell’istituzionalizzazione.

In materia di istituzionalizzazione si potrebbe sollevare la questione di incostituzionalità
Riceviamo, e ben volentieri pubblichiamo, le riflessioni che l’avvocato Salvatore Nocera ha voluto esprimere in risposta al testo a firma di Simona Lancioni “L’istituzionalizzazione e i consigli della consapevolezza”, pubblicato sul sito del Centro Informare un’h nei giorni scorsi. Nocera, tra le altre cose, ritiene che su alcuni specifici aspetti potrebbe essere sollevata la questione di incostituzionalità, ed evidenzia alcuni problemi che, a suo avviso, si porrebbero. Pubblichiamo anche, a seguito del testo di Nocera, qualche annotazione di Simona Lancioni in risposta alle questioni sollevate dallo stesso Nocera.

Processo per i maltrattamenti alla Stella Maris, la voce delle famiglie delle vittime
Alla vigilia della sentenza di primo grado del processo per i maltrattamenti nei confronti di persone con autismo avvenuti, nel 2016, nella struttura di Montalto di Fauglia (Pisa), gestita dalla Fondazione Stella Maris (sentenza che è stata pronunciata il 4 novembre 2025), il Centro Informare un’h ha dato spazio alla voce delle famiglie delle vittime: Sondra Cerrai e Andrea Giordani (genitori di Mattia) e Marino Lupi (presidente dell’Associazione Autismo Toscana e del Coordinamento Toscano Autismo).

Possibili azioni di prevenzione, protezione e risposta alla violenza negli istituti per persone con disabilità
Rappresentata dal proprio segretario generale Pigoni, la Fondazione Time2 di Torino ha partecipato a Vienna al meeting dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), dedicato alla violenza nei confronti delle persone con disabilità negli istituti. Durante l’incontro sono state delineate possibili azioni di prevenzione, protezione e risposta alla violenza, sottolineando l’importanza della partecipazione diretta delle persone con disabilità nei processi decisionali che le riguardano.

Nuovo briefing del Parlamento Europeo sul divario di genere nell’assistenza
Lo scorso 31 ottobre il Parlamento Europeo ha pubblicato un briefing sul gender care gap e sull’impatto socio-economico del divario di genere nei servizi di cura sia in contesti istituzionali che in contesti domiciliari. Il documento è stato elaborato per supportare le Commissioni EMPL (Occupazione e Affari Sociali) e FEMM (Diritti delle donne e uguaglianza di genere) nella preparazione di una relazione d’iniziativa sul tema. Esso evidenzia come il costo economico del lavoro di cura informale non retribuito potrebbe raggiungere 147-220 miliardi di euro l’anno, pari a circa un terzo del divario complessivo nei guadagni tra uomini e donne nell’Unione Europea.

Blindsight Project partner di Ostinata Festival – L’arte che non si fa da parte
Blindsight Project rende noto con piacere di essere partner di “Ostinata Festival – L’arte che non si fa da parte”, un evento ideato e curato da Meduse Collettivo Artistico, in programma a Pistoia dal 15 novembre al 28 dicembre 2025. Con il metodo Talking-Italy©, Blindsight Project ha realizzato le audiodescrizioni degli ambienti della Biblioteca San Giorgio di Pistoia e dell’opera di Anselm Kiefer “Il grande carico”, ospitata al suo interno.

Vita indipendente e “balle dipendenti”
«La mia battaglia per la vita indipendente continua, ma ogni giorno diventa più evidente che, in Italia, la parola autonomia è ancora troppo spesso solo un’etichetta da esibire nei bandi e nelle conferenze stampa, o ancora dai politici», è questa l’amara conclusione a cui giunge Matteo Menozzi, una persona con disabilità visiva, dopo aver illustrato tutte le difficoltà e le barriere incontrate nel rivendicare il proprio diritto a un progetto di vita.

L’approccio culturale all’inclusione educativa delle persone con disabilità
La pletora di pubblicazioni sull’inclusione scolastica delle persone con disabilità o fa emergere le criticità diffuse su tutto il territorio nazionale o si limita a produrre strumentazioni tecniche e burocratiche che dovrebbero accompagnare e spesso semplificare le attività degli “addetti ai lavori”. Un recente libro di Alessandra Maria Straniero, affronta invece il tema da un punto di vista culturale e politico, interrogando in profondità il ruolo e le responsabilità degli insegnanti.

Un’indagine universitaria sulla doppia marginalizzazione delle donne con disabilità
Joely Jimenez Sanchez è una studentessa del corso di Laurea Magistrale in “Consulenza pedagogica per la disabilità e la marginalità” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nell’ambito della sua tesi di laurea, Sanchez sta svolgendo una ricerca qualitativa sul tema della “doppia marginalizzazione delle donne con disabilità, con particolare attenzione all’inserimento nel mondo del lavoro e alle esperienze di discriminazione multipla”. Pertanto cerca donne con disabilità disponibili a partecipare a una breve intervista semi-strutturata (online). Invitiamo chi può a collaborare, o comunque a far circolare l’informazione.

Studi sulla capacità giuridica della persona straniera con disabilità
Segnaliamo con piacere la pubblicazione del volume di Paolo Morozzo Della Rocca, ordinario di Diritto privato nell’Università per stranieri di Perugia, “Psiche e immigrazione. Studi sulla capacità giuridica della persona straniera con disabilità” (Editoriale Scientifica, 2025). L’opera, che è liberamente scaricabile dal sito della casa editrice, affronta in prospettiva intersezionale il riconoscimento dei diritti delle persone straniere con disabilità affermati dalla normativa nazionale e internazionale.

Riforma della disabilità: le novità e il ruolo dell’INPS
È online la brochure che illustra la riforma della disabilità e il ruolo centrale dell’Istituto nei processi di accertamento sanitario. La riforma della disabilità (decreto legislativo 62/2024) ha introdotto diversi cambiamenti in termini di tutela e assistenza, ma soprattutto relativamente alla modalità di riconoscimento della disabilità. In tal senso, l’INPS è diventato titolare unico dell’accertamento sanitario, attraverso la valutazione di base che prende avvio tramite la trasmissione del nuovo certificato medico introduttivo. Il 1° gennaio 2025 ha segnato l’avvio della prima fase della sperimentazione sulla valutazione di base in nove province. Il 30 settembre è partita la seconda fase sperimentale. La brochure fornisce le informazioni su riforma, valutazione di base, processi di riconoscimento della disabilità, sedi sperimentali e Disability Card.

Italia prima in Europa per perdita uditiva: ne soffrono 7 milioni di persone
Tuttavia, il 40% di chi ha un calo uditivo utilizza apparecchi acustici, con un altissimo tasso di soddisfazione: il 96% degli utenti riferisce miglioramenti nella qualità della vita. I dati EuroTrak 2025 evidenziano anche benefici sociali e psicologici, con l’80% degli utilizzatori che segnala relazioni più armoniose e maggiore sicurezza.

Disabilità da lavoro, accordo tra Inail e centrali cooperative per il reinserimento professionale
Un protocollo d’intesa triennale tra l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Confcooperative, Legacoop e Agci per favorire l’autonomia e il reinserimento sociale e lavorativo. Previsti percorsi di accompagnamento e progetti personalizzati attraverso interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento delle postazioni di lavoro e formazione professionale.

Caregiver, il punto su legge e fondi. «Le promesse? Tradite»
Nella manovra previste risorse per 1,15 milioni nel 2026 e 207 milioni nel 2027. Cittadinanzattiva e Carer: finanziamenti esigui, norme arenate. La ministra Locatelli: il riconoscimento di queste figure è un punto fermo.

Nasce l’associazione Assistenti spirituali nella cura
La neopresidente è Barbara Carrai, che dice: «L’assistenza spirituale non è un accessorio, ma una necessità umana universale». L’associazione nasce per rispondere a un bisogno e colmare un vuoto, visto che la normativa non prevede ancora il riconoscimento formale della figura dell’assistente spirituale come professione autonoma né definisce standard formativi e operativi uniformi. Per Fortini, dei palliativisti italiani, «rappresenta una delle frontiere più importanti per restituire alla medicina il suo volto autenticamente umano».

 

Il centro Informare un’h promuove la lettura, l’adozione e l’applicazione dei Manifesti delle Donne e delle Ragazze con disabilità del Forum Europeo sulla Disabilità.

Un cordiale saluto e buona lettura
Il Centro Informare un’h

 

Questa newsletter è un servizio offerto da Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli della UILDM sezione di Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Per richiedere informazioni, inviare segnalazioni, per ricevere o non ricevere più la newsletter scrivi a: info@informareunh.it
Seguici anche su Facebook.
Consulta l’archivio delle nostre newsletter.

 

Ultimo aggiornamento il 6 Novembre 2025 da Simona