“Donne con disabilità e discriminazione multipla”, si intitola così il convegno in programma per il prossimo 27 gennaio, a Porto Fuori (Ravenna). L’evento, realizzato da diverse Associazioni di Ravenna, e promosso dalla Casa delle donne locale nell’ambito dell’iniziativa “Medicina di Genere. Garantire equità e appropriatezza”, coinvolgerà anche il centro Informare un’h.
Il prossimo 27 gennaio, a Porto Fuori (Ravenna), si terrà il convegno “Donne con disabilità e discriminazione multipla”. L’evento è realizzato da diverse Associazioni di Ravenna – 8 Marzo Donne di Porto Fuori, Femminile Maschile Plurale, ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) –, e promosso dalla Casa delle donne di Ravenna nell’ambito dell’iniziativa “Medicina di Genere. Garantire equità e appropriatezza”.
Donne e uomini si ammalano diversamente. «Medicina di genere significa comprendere in che modo le malattie di tutti gli organi e sistemi si manifestino nei due sessi e, soprattutto, valutare le differenze di genere rispetto ai sintomi delle malattie, alla necessità di differenti percorsi diagnostici e interpretazioni dei risultati, alle differenze nella risposta ai farmaci, addirittura, alla necessità di utilizzare farmaci diversi, e ancora alle differenze rispetto alla prevenzione di tutte le malattie. – Si legge nel pieghevole del convengo – La Medicina di genere non è, quindi, una nuova specialità ma una necessaria e doverosa dimensione interdisciplinare della medicina, che vuole studiare l’influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, patologia e aspetti psicosociali.» A questi temi, ovviamente non sono estranee le donne con disabilità.»
Il convegno “Donne con disabilità e discriminazione multipla” è ospitato nella Sala Kojak (in Via Staggi, 4), e si svolgerà dalle 15.00 alle 18.00. A Valentina Morigi, assessora alle Politiche sociali del Comune di Ravenna è affidato il compito di accogliere i partecipanti e salutare gli/le intervenuti/e. Piera Nobili, architetta e socia fondatrice dell’associazione Femminile Maschile Plurale e della Casa delle Donne di Ravenna, proporrà qualche riflessione sul progetto “Stare di casa nella città: donne con disabilità”, realizzato nel 2016. Maria Grazia Piscaglia, neurologa dell’U.O. Neurologia Ravenna AUSL Romagna, esporrà un intervento sul tema “Approccio della Medicina di Genere alla Disabilità”. Seguirà un’intervista a Simona Lancioni, responsabile del centro Informare un’h di Peccioli (PI), sul tema “Violenza nei confronti delle donne con disabilità fra accessibilità e servizi personalizzati”. Chiuderà i lavori Sara Carnovali, dottoressa di ricerca in Diritto Costituzionale e autrice del libro “Il corpo delle donne con disabilità. Analisi giuridica intersezionale su violenza, sessualità e diritti riproduttivi” (Aracne, 2018), che, proprio a partire da quest’opera, svilupperà il tema “Sessualità e riproduzione: i diritti sul corpo delle donne con disabilità”.
A conclusione dei lavori l’associazione “8 Marzo Donne di Porto Fuori” offrirà una merenda casalinga, mentre CECE COUTURE si Francesca Donati curerà per l’AISM una performance di abiti vintage denominata “Bellezza dentro e fuori”. (S.L.)
Per informazioni: giovannapiaia54@gmail.com – cell. 320 6296458.
Per approfondire:
Simona Lancioni, “Il corpo delle donne con disabilità”, un’opera per educare lo sguardo, «Informare un’h», 11 ottobre 2018.
Donne e disabilità, i risultati del progetto “Stare di casa nella città”, «Informare un’h», 5 dicembre 2016.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2019