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Lanciata, a Livorno, #fateammodino, una campagna di sensibilizzazione contro i comportamenti barriera

Promossa da Valerio Vergili, Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la campagna #fateammodino intende sensibilizzare la cittadinanza sui comportamenti barriera che impediscono alle persone con disabilità di vivere la città come tutti gli altri cittadini e cittadine. La campagna è costituita da tre brevi spot che mostrano le persone con disabilità alle prese con deiezioni canine, parcheggi riservati indebitamente occupati e biciclette lasciate sui marciapiedi.

Un fotogramma degli spot della campagna “#fateammodino”, promossa da Valerio Vergili (davanti, al centro), Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Occupare indebitamente i parcheggi riservati alle persone con disabilità, lasciare oggetti ingombranti sui marciapiedi o sui passaggi pedonali, oppure non raccogliere deiezioni canine sono solo tre dei tanti comportamenti barriera che complicano la vita delle persone con disabilità che, come tutti gli altri cittadini e cittadine, vorrebbero vivere serenamente e liberamente la città. Comportamenti spesso agiti in modo superficiale e inconsapevole.

La campagna #fateammodino, promossa da Valerio Vergili, Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è costituita da tre brevi spot – della durata di circa 30 secondi ciascuno – che mettono in scena i comportamenti barriera richiamati pocanzi, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza su queste tematiche.

Alla loro realizzazione hanno contribuito l’attore Michele Crestacci, che oltre a recitare negli stessi ha anche messo a disposizione la sua esperienza nell’ideazione degli spot, nonché Simona Galeazzi, Francesca Tognazzi e Francesco Martinelli, tutti e tre in servizio presso il Comune di Livorno, che si sono improvvisati attori e attrici per questa causa meritoria.

La campagna “#fateammodino”, che è stata presentata ieri, 13 novembre, «è nata per promuovere la cultura del rispetto, dell’accessibilità e dell’inclusione nelle nostre città, perché sono i piccoli gesti di attenzione quotidiana che fanno la grande differenza. Gli spot saranno trasmessi dall’emittente Telegranducato e sulle testate online e i canali social che contribuiranno alla diffusione dell’iniziativa, tra i quali LivornoGramm», spiegano dal Comune.

Gli spot sono visibili sul canale YouTube del Comune di Livorno ai seguenti link:

#fateammodino Spot 1 (non raccolta delle deiezioni canine).

#fateammodino Spot 2 (occupare indebitamente i parcheggi riservati alle persone con disabilità)

#fateammodino Spot 3 (lasciare oggetti ingombranti sui marciapiedi).

 

“Ammodino” è un avverbio toscano che deriva dall’espressione “a modo”, che significa “in modo appropriato”, “con garbo”. “Fate ammodino” è un’espressione informale e premurosa, solitamente utilizzata come congedo, ed è un invito a fare le cose senza fretta, con attenzione, con riguardo, ma anche a non combinare guai, a non creare confusione. (Simona Lancioni)

 

 

Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2025 da Simona