«Le donne con disabilità sono state inspiegabilmente lasciate indietro nella Roadmap dell’Unione Europea sui diritti delle donne»: denunciano dal Forum Europeo sulla Disabilità, nonostante le esplicite richieste avanzate in tal senso dal Forum stesso nei giorni scorsi, prima che la Roadmap venisse ufficialmente presentata, lo scorso 7 marzo. «Sembra che siamo state lasciate sul ciglio della strada», commentano dal Comitato delle Donne del Forum. «È fondamentale che le donne e le ragazze con disabilità siano significativamente incluse nella prossima Strategia per l’Uguaglianza di Genere», è la nuova richiesta avanzata dal Comitato.

In una nota diramata in previsione delle celebrazioni per la Giornata internazionale della donna, che ricorre l’8 marzo di ogni anno, il Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) aveva lanciato un appello affinché nella Roadmap dell’Unione Europea sui diritti delle donne venissero incluse esplicitamente le donne con disabilità. Il riferimento era alla nuova Roadmap (tabella di marcia) per i diritti delle donne annunciata dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen nelle Linee Guida politiche per la Commissione Europea 2024-2029, che sarebbero state presentate, appunto, in occasione della Giornata dedicata alle donne (se ne legga a questo link).
Ebbene, passata la ricorrenza, è arrivata la doccia fredda. «Le donne con disabilità sono state inspiegabilmente lasciate indietro nella Roadmap dell’Unione Europea sui diritti delle donne»: denunciano dal Forum Europeo sulla Disabilità.
I diritti delle donne e delle ragazze con disabilità sono stati trascurati nella Roadmap dell’Unione Europea per i diritti delle donne, un’iniziativa faro presentata lo scorso 7 marzo. Ciò significa che più di 1 donna su 4 sarà ancora lasciata indietro nei processi decisionali dell’Unione Europea.
«Riconosciamo che la Roadmap dell’Unione Europea per i diritti delle donne è un’importante dichiarazione politica di fronte alla crescente resistenza contro i diritti delle donne – dichiarano dal Comitato delle Donne dell’EDF –. Tuttavia, nonostante avessimo chiesto alla Commissaria per l’uguaglianza Hadja Lahbib, e ai servizi competenti della Commissione europea, di garantire che la Roadmap includesse esplicitamente le donne con disabilità, sembra che siamo state lasciate sul ciglio della strada».
La Roadmap è stata un’occasione di lavorare per realizzare un futuro inclusivo, evidenziando l’intersezionalità e ponendo le donne, con tutte le loro diversità, al centro delle politiche chiave che ne rafforzano i diritti. Tuttavia, in essa mancano le azioni fondamentali per proteggere i gruppi emarginati, compresi i diritti delle donne e delle ragazze con disabilità:
- non vi è infatti nessun riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, né alcun accenno a un’inclusione significativa e alla leadership nel processo decisionale delle donne e delle ragazze con disabilità, anche migliorando le misure di accessibilità per la partecipazione delle stesse a tutte le questioni che le riguardano, ed investendo nella loro leadership;
- non vi è nessuna azione volta a vietare e porre fine alla sterilizzazione forzata delle donne con disabilità e a garantire un recepimento e un’attuazione ambiziosi della Direttiva Europea sulla lotta alla violenza contro le donne del 2024 e della Convenzione di Istanbul (la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica);
- e nemmeno alcuna azione concreta mirata a ridurre il livello di povertà in cui versano le donne con disabilità, anche attraverso misure di parità di occupazione e retribuzione, e garantendo che l’importo delle indennità di invalidità ricevute dalle donne e dalle ragazze con disabilità venga mantenuto indipendentemente dalla situazione occupazionale o dalle risorse finanziarie dei loro partner e delle loro famiglie.
«Il mancato inserimento delle donne e delle ragazze con disabilità nella Roadmap sui diritti delle donne è ingiustificabile e incomprensibile», è scritto ancora nella nota diramata dal Forum.
La Commissione avvierà presto una consultazione per una prossima Strategia per l’Uguaglianza di Genere. Sarà dunque fondamentale garantire, proteggere e promuovere i diritti delle donne con disabilità in tutta la loro diversità.
Pirkko Mahlmäki, presidente del Comitato delle Donne dell’EDF, parlando a nome del Comitato, ha affermato: «Le donne e le ragazze con disabilità non possono più essere lasciate indietro. È fondamentale che le donne e le ragazze con disabilità siano significativamente incluse nella prossima Strategia per l’Uguaglianza di Genere». (S.L.)
Ufficio Comunicazione del Forum Europeo sulla Disabilità: André Felix andre.felix@edf-feph.org.
Si ringrazia Stefano Borgato per la segnalazione.
Vedi anche:
EDF – European Disability Forum.
Comitato delle Donne dell’EDF.
La Roadmap sui diritti delle donne dell’Unione Europea includa esplicitamente le donne con disabilità, 28 febbraio 2025.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2025 da Simona