In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, la Repubblica di San Marino ha inaugurato una sedia a rotelle rossa, «un gesto – sottolineano dall’Associazione sammarinese Attiva-Mente – che invita a riflettere sulla condizione delle donne con disabilità, spesso invisibili nel dibattito pubblico sulla violenza di genere, ma che deve anche rappresentare il primo passo per far sì che San Marino riconosca il diritto alla Vita Indipendente come condizione imprescindibile per la lotta alla violenza e per l’emancipazione delle donne con disabilità».*
Particolarmente significativa l’iniziativa promossa nella Repubblica di San Marino, che nell’àmbito del programma previsto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne del 25 novembre, ha inaugurato, assieme a varie classi della Scuola Elementare del Castello di Serravalle, una sedia a rotelle rossa.
«Si tratta di un gesto – sottolineano dall’Associazione sammarinese Attiva-Mente – che va oltre il simbolismo: è un invito a riflettere sulla condizione delle donne con disabilità, spesso invisibili nel dibattito pubblico sulla violenza di genere. Tuttavia, non può e non deve rimanere solo un simbolo. San Marino, infatti, che si avvicina alla firma dell’Accordo di associazione con l’Unione Europea, ha l’opportunità – e la responsabilità – di adeguarsi agli standard europei e internazionali, tra cui la promozione della Vita Indipendente, come previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
«La sedia a rotelle rossa – concludono da Attiva-Mente – deve rappresentare dunque il primo passo verso un cambiamento concreto. È tempo che San Marino riconosca il diritto alla Vita Indipendente come condizione imprescindibile per la lotta alla violenza e per l’emancipazione delle donne con disabilità. Vigileremo attentamente affinché la nostra nuova compagine governativa prenda seriamente in considerazione la necessità di una legge specifica sulla Vita Indipendente e sull’assistenza personale». (Stefano Borgato)
A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento prodotto dall’Associazione Attiva-Mente. Per altre informazioni: contatto@attiva-mente.info.
* Il presente testo è già stato pubblicato su «Superando.it», il portale promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e viene qui ripreso, con lievi adattamenti al diverso contesto, per gentile concessione.
Vedi anche:
Associazione sammarinese Attiva-Mente.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Simona