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Dossier – Yaska, un esempio emblematico di violenza sistemica, di genere e abilista

“Giovane donna”, dipinto in stile cubista realizzato da Pablo Picasso nel 1909. Esso ritrae una giovane donna nuda e seduta.

Yaska è una donna nata a Bagno a Ripoli (Firenze) nel 1990. Dopo un’infanzia non dissimile da quella delle sue coetanee, all’età di 16 anni inizia ad avere disturbi psicotici e le viene diagnosticata una forma di schizofrenia. Il 4 agosto 2015 Yaska viene sottratta alle cure della sua famiglia dai servizi psichiatrici fiorentini. Dopo un ricovero in ospedale, la donna è stata trasferita in diverse strutture per pazienti psichiatrici dove risiede tutt’ora contro la sua volontà. È stata dichiarata interdetta nonostante l’interdizione sia un istituto in contrasto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Ha subito un trattamento sanitario obbligatorio (TSO), e altri trattamenti sanitari (tra i quali un aborto) autorizzati da terzi ma non da lei. Vive in uno stato di segregazione nel quale le viene impedito di incontrare familiari e amici. Non ha voce in capitolo in nessun aspetto della sua vita. Come centro Informare un’h abbiamo iniziato a occuparci della vicenda di Yaska nel febbraio 2022, quando ne siamo venuti a conoscenza. Da allora lavoriamo a stretto contatto con l’Associazione Diritti alla Follia, che supporta lei e la sua famiglia, e con Jeanette Fraga, la madre di Yaska. Insieme cerchiamo di mantenere desta l’attenzione su questa storia umana che costituisce anche un esempio emblematico di come la violenza sistemica, di genere e abilista possano combinarsi tra loro. Di seguito i diversi testi pubblicati seguendo l’evolversi degli accadimenti.

 

Yaska, la Giudice Tutelare dispone l’istituzionalizzazione permanente, «Informare un’h», 13 marzo 2023.

Yaska può ancora “fiorire”, «Informare un’h», 9 novembre 2022.

Yaska e l’autorevolezza della persona con disabilità psichiatrica, «Informare un’h», 4 novembre 2022.

Taking a stand to free Yaska, «Informare un’h», 31 ottobre 2022 (in lingua inglese).

Il 3 novembre ancora un presidio per liberare Yaska, «Informare un’h», 25 ottobre 2022.

Continuano le violazioni dei diritti umani di Yaska, «Informare un’h», 19 agosto 2022.

Assolta la madre di Yaska, cosa possiamo ancora fare per Yaska e la sua famiglia?, «Informare un’h», 24 marzo 2022.

La FISH aderisce all’appello per liberare Yaska, «Informare un’h», 22 marzo 2022.

Anche la UILDM chiede la fine della segregazione di Yaska, «Informare un’h», 21 marzo 2022.

Un presidio per chiedere la fine della segregazione di Yaska, «Informare un’h», 5 marzo 2022.

Un caso di aborto senza il consenso della donna con disabilità interessata, «Informare un’h», 6 febbraio 2022.

 

A cura di Simona Lancioni
Responsabile di Informare un’h – Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa)

 

Vedi anche:

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “La violenza nei confronti delle donne con disabilità”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità: diritti sessuali e riproduttivi”.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Data di creazione: 1 Novembre 2022

Ultimo aggiornamento il 13 Marzo 2023 da Simona