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Donne. Con disabilità e con diritti di libertà

Si parlerà della multidiscriminazione delle donne con disabilità al seminario online intitolato “Donne. Con disabilità e con diritti di libertà”. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap nell’ambito del progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple, si svolgerà il prossimo giovedì 12 novembre, e tratterà in specifico di empowerment delle donne con disabilità, autorappresentanza, partecipazione politica, accesso ai servizi di ginecologia e ostetricia, violenza e comunicazione accessibile.

Il disegno della “Donna con le ali” è stato scelto dalla comunità di pratica delle donne con disabilità, uno dei gruppi del progetto sulla multidiscriminazione della FISH, per introdurre il seminario “Donne. Con disabilità e con diritti di libertà”. Il disegno raffigura una donna con disabilità in sedia a rotelle posta al centro dell’immagine stessa. La donna ha alle sue spalle una parete grigia sulla quale sono raffigurate delle ali bellissime e imponenti, colorate con diverse tonalità di verde e di blu, e rifinite col bianco. La posizione della donna fa sembrare che quelle ali siano le sue e che lei possa volare via da un momento all’altro.

Il prossimo giovedì 12 novembre si terrà il seminario onlineDonne. Con disabilità e con diritti di libertà”, un evento organizzato dalla Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) nell’ambito del progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple (un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).

Essere donna con disabilità vuol dire vivere una doppia appartenenza, quella di essere donna e simultaneamente una persona con disabilità. Poiché sia le donne che le persone con disabilità sono esposte a discriminazione, la donna con disabilità condivide con le altre donne la mancanza di pari opportunità, e deve cimentarsi anche con tutte le barriere che limitano o impediscono alle persone con disabilità la piena partecipazione alla vita sociale e il godimento dei propri diritti e delle libertà fondamentali. La combinazione di queste dinamiche di esclusione provoca un effetto moltiplicatore sulle disuguaglianze rendendo le donne con disabilità più discriminate delle altre donne e anche degli uomini con disabilità. Il seminario approfondirà questi aspetti, trattando nello specifico di empowerment delle donne con disabilità, autorappresentanza, partecipazione politica, accesso ai servizi di ginecologia e ostetricia, violenza e comunicazione accessibile.

Il seminario si svolgerà dalle ore 9.30 alle 13.30 e sarà moderato da Piera Nobili, architetta e presidente del CERPA Italia Onlus (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità). Il primo intervento riguarderà il tema de “L’empowerment delle donne con disabilità” e sarà sviluppato da Maria Rosaria Duraccio, sociologa, esponente di DPI Italia Onlus (Disabled People’s International) e di ENIL Italia (European Network on Independent Living). Francesca Stella, formatrice nazionale Easy to Read, leader degli Autorappresentanti di Anffas Udine (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e componente della PIAM (Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento), parteciperà con un intervento dal titolo “Ci sono anch’io. La parola di una donna con disabilità intellettiva”. “La partecipazione politica delle donne con disabilità” sarà invece l’oggetto della riflessione proposta da Silvia Cutrera, coordinatrice del Gruppo Donne e vicepresidente FISH. A seguire interverrà Giada Morandi, coordinatrice Progetto “Fior di Loto” di Torino e referente dell’Associazione Verba, che svilupperà il tema “Salute di genere e disabilità: l’esperienza dell’Ambulatorio Il Fior di Loto nell’accesso ai servizi di ginecologia e ostetricia”. Il tema della violenza sarà introdotto dalla testimonianza di una donna con disabilità che l’ha subita. Sara Carnovali, dottoressa di ricerca (Ph.D) in Diritto costituzionale, continuerà a parlare di violenza e multidiscriminazione sviluppando alcuni aspetti teorici con un intervento dal titolo “Corpi e diritti umani delle donne con disabilità”. Oria Gargano, presidente di BeFree Cooperativa Sociale contro tratta, violenza e discriminazioni, e Carla Quinto, avvocata e responsabile Ufficio Legale di BeFree, entreranno nel merito di ulteriori questioni connesse alla violenza nei confronti delle donne con disabilità, rispettivamente con gli interventi intitolati “L’elefante rosa seduto in salotto” e “L’accesso alla giustizia per le donne con disabilità sopravvissute a violenza”. L’ultimo intervento del seminario è affidato a Martina Gerosa, urbanista, Disability & Case Manager, Accessibility Manager, che parlerà de “La comunicazione accessibile”. Spetterà, infine, alla moderatrice Piera Nobili, trarre le conclusioni e gestire i diversi momenti intermedi dedicati agli interventi e alle domande delle/dei partecipanti. (S.L.)

 

L’evento, che è gratuito ed è aperto a tutte e tutti, sarà supportato da un servizio di sottotitolazione. Per partecipare è sufficiente collegarsi alla piattaforma Zoom a partire dalle ore 9.30 al seguente link: https://us02web.zoom.us/meeting/register/tZAvcO6pqTIpGNyJpVZEl29G2yCcDUXl1Er

 

Per approfondire:

Sito del progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica”.

Spazio dedicato ai seminari legati al progetto “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica” (dal quale è possibile registrarsi al seminario).

Locandina con il programma del seminario “Donne. Con disabilità e con diritti di libertà”.

Sito della FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.

Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.

 

Ultimo aggiornamento il 3 Novembre 2020 da Simona