È davvero ricco il focus di 15 pagine in tema di “Disabilità e inclusione” pubblicato dal quotidiano economico-finanziario «Il Sole 24 Ore» lo scorso aprile. Tanti i temi trattati: le misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Legge delega in materia di disabilità, il Dopo di noi, le misure per la famiglia, lavoro, sport, barriere architettoniche, agevolazioni fiscali, Terzo settore, istruzione e storie virtuose.
Si intitola “Disabilità e inclusione. Come ottenere le agevolazioni”, il focus di 15 pagine pubblicato dal quotidiano economico-finanziario «Il Sole 24 Ore» dell’8 aprile 2022 e contiene numerosi interessanti contributi, a firma di soggetti diversi, che spaziano in molteplici direzioni. Il quadro iniziale tratta di “Fisco, lavoro, assistenza, controlli: i tanti fronti del sistema di tutele”, e contiene un pezzo di Gabriele Sepio (Inclusione e coesione sono anche nel PNRR [Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, N.d.R.]. Obiettivo definire un progetto di vita personalizzato e partecipato per le persone disabili) e uno di Vincenzo Falabella (Una legge delega [Legge 227/2021, N.d.R.] incentrata sui diritti). C’è poi uno spazio dedicato al “«Dopo di noi». Patrimonio desinato al disabile ed esenzioni fiscali a tutto campo”, con un testo di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio (Tutte le misure per gestire il necessario anche quando i genitori non ci sono più o non possono più dare assistenza) e uno di Roberto Speziale (Progetto di vita per una piena integrazione). Un altro approfondimento illustra le “Misure per la famiglia. Per il calcolo dell’assegno unico conta anche il grado di disabilità”, e contiene un ulteriore testo di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio (Maggiorazione di 85 euro che passa a 95 per i minori affetti da una disabilità grave fino a 105 euro per i non autosufficienti), ed uno di Massimo Rolla (L’importo tra i 18 e i 21 anni sale a 80 euro). Per sviluppare la parte relativa a “La Misura 5 del PNRR. Disabili e anziani, delega e progetti di legge con rischio-sovrapposizione” ritornano le firme di Massimo Rolla (Andranno delimitati gli ambiti di intervento di ciascun piano e i requisiti necessari per poter accedere a ciascuno di essi) e Ilaria Ioannone (Finanziati interventi anche fino al 2026). Nel focus non poteva mancare una sezione dedicata al lavoro, ed infatti essa è presente ed è articolata in due approfondimenti: il primo a cura di Paolo Bandiera (con due testi: “Collocamento mirato, le linee guida prevedono anche lo smart working” e “Vinceranno le aziende più pronte ad adattarsi”), il secondo a cura di Barbara Massara (con altri due testi: “Da certificare ai fini delle gare PNRR l’avvenuta assunzione dei disabili” e “Incentivo di 36 mesi per ogni nuovo contratto”). Proseguendo troviamo una sezione dedicata alle indennità economiche con un contributo di Fabio Venanzi (Assegno di invalidità parziale compatibile con l’attività lavorativa) e uno di Matteo Prioschi (L’aumento della pensione taglia il reddito di cittadinanza). Poiché non si può parlare di inclusone senza trattare anche di sport, ecco uno spazio sul tema con due pezzi di Andrea Mancino (Sezioni paralimpiche nelle squadre militari e nei copri civili dello Stato) e Alessandro Palazzotti (Pari opportunità con la Riforma). Interessante anche la sezione sulle barriere architettoniche a cura di Giorgio Gavelli (che contiene due testi: “Anche l’installazione dell’ascensore è intervento trainato con il superbonus” e “Per le spese 2022 c’è la detrazione al 75%”). Molto ricco l’approfondimento sulle agevolazioni fiscali che si compone di quattro contributi: uno di Gabriele Sepio (Deduzione integrale delle spese mediche generiche e di assistenza), il secondo a firma congiunta di Ilaria Ioannone e Jassica Pettinacci (IVA al 4% si mezzi per deambulazione), il terzo di Alessandro Mancino e Gabriele Sepio (Acquisto auto con detrazione Irpef e IVA ridotta al 4%, ma con limiti), l’ultimo a firma di Maurizio Caprino (Arriva il pass unico per Italia ed Europa). Si compone invece di due contributi la sezione dedicata al Terzo settore, quello di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio (Assumere persone svantaggiate dà la qualifica di impresa sociale) e quello di Marina Garone e Ilaria Ioannone (Le due tipologie [di Cooperative sociali] possono coesistere). La parte in tema di istruzione è sviluppata da Salvatore Nocera (Programmi di studio personalizzati e semplificati in caso di necessità) e Vincenzo Falabella (“La legge del 2015 rimane inattuata”, si riferisce alla Legge 107/2015, meglio nota come riforma de “La Buona Scuola”). L’ultima sezione è dedicata a due storie virtuose ed è curata da Mauro Pizzin (“Special Olympics lancia nello sport per chi ha disabilità cognitive” e “Como, l’integrazione passa da store e bistrot). (S.L.)
Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2022 da Simona