Il centro Informare un’H svolge tre attività principali: informa, documenta e organizza eventi.
Sportello informahandicap
Purtroppo sono ancora numerose le barriere di diversa natura che possono ostacolare la piena ed effettiva partecipazione alla società delle persone con disabilità su base di uguaglianza con gli altri. Una di queste barriere consiste nella difficoltà di trovare informazioni sui tanti aspetti che possono incidere sulla qualità della vita. Orinatasi tra le diverse certificazioni, conoscere quali sono le provvidenze economiche, individuare i diversi servizi alla persona, scoprire come si fa ad ottenere un ausilio, informarsi sul collocamento mirato o sui permessi lavorativi, ma anche accedere alla cultura, allo sport, viaggiare: sono solo alcuni esempi di come una buona informazione possa semplificare la quotidianità delle persone disabili. Come sportello informahandicap cerchiamo di rispondere a questo tipo di domanda collaborando con altri sportelli informahandicap, con l’associazionismo di settore, e con gli enti preposti all’erogazione dei servizi nell’area della disabilità.
Inoltre il centro si avvale della competenza di due volontarie, la logopedista Piera Becherini e la psicologa Marta Sousa, che, dietro richiesta dell’utenza, offrono consulenze gratuite.
Centro di documentazione sulla disabilità
L’informazione non è neutra, e neppure l’attività di documentazione lo è. Pertanto è importante esplicitare che nello svolgere queste attività abbiamo assunto come riferimento la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (ratificata dall’Italia con la Legge 18/2019). Questo vuol dire che, qualunque sia il tema specifico, noi ci sforzeremo sempre di leggerlo, presentarlo e trattarlo alla luce dei diritti enunciati nella Convenzione ONU.
Cerchiamo di fornire un’informazione ampia concentrandoci in particolar modo sulle aree di maggiore richiesta e su quelle sulle quali non c’è ancora adeguata copertura. Tra le aree di maggiore richiesta citiamo, solo a titolo esemplificativo, la rivendicazione dei servizi per la Vita Indipendente delle persone con grave disabilità (intesa come assistenza autogestita), il cosiddetto “durante e dopo di noi” (vele a dire i progetti volti a supportare le persone con disabilità – soprattutto intellettiva – nel percorso di emancipazione dalla famiglia di origine), l’inclusione scolastica. Tra le “aree scoperte”, una specificità del centro consiste nel prestare particolare attenzione questioni di genere e alla condizione delle donne con disabilità. Una scelta dettata dalla considerazione che esse, pur essendo soggette ad una discriminazione multipla (dovuta all’essere simultaneamente donne e persone con disabilità), non trovano nel nostro Paese quell’attenzione, in termini di politiche e di servizi, ma anche di elaborazione culturale, che consentirebbe loro di superare il maggiore svantaggio da cui sono interessate.
Lavoriamo tenendo in considerazione il contesto nazionale e internazionale, ma anche quello toscano, la realtà territoriale (i servizi, le iniziative, i progetti).
Il centro produce e pubblica molti testi di carattere divulgativo sui temi inerenti la disabilità. Questi sono organizzati per aree tematiche e sono accessibili dall’home page del sito. Offriamo inoltre servizi di newsletter, di prestito di libri, e, su richiesta e nei limiti stabiliti dalla legge sul copyright, di fornitura di documenti (document delivery). Svolgiamo, sempre su richiesta, ricerche bibliografiche. Acquisiamo, dietro segnalazione dell’utenza, testi inerenti la disabilità da concedere in prestito.
Ente organizzatore di eventi divulgativi inerenti la disabilità
Da quando si è costituito il centro ha realizzato numerosi eventi. Alcuni aspetti trattati: l’informazione medica sulle distrofie muscolari, l’accessibilità architettonica e quella dell’informazione e del web, l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, la condizione particolare delle donne con disabilità, i criteri di compartecipazione al costo dei servizi socio-sanitari fruiti dalle persone con disabilità, il tema “sessualità e disabilità”, i progetti di Vita Indipendente delle persone con handicap in stato di gravità, il “durante e dopo di noi”, il riconoscimento della figura del caregiver familiare (la figura che presta assistenza in modo continuativo e gratuito ad un congiunto non autosufficiente a causa di una importante disabilità), ecc. Alcune di queste attività hanno dato vita a delle pubblicazioni monografiche.
Data di creazione: 7 novembre 2016 – Ultimo aggiornamento: 26 settembre 2019
Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2019 da Simona