Con piacere segnaliamo che anche Cornaredo, un Comune di circa ventimila abitanti in provincia di Milano, ha approvato una mozione di ratifica del “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”. Con esso sale dunque ad undici il numero dei Comuni che hanno aderito all’importante documento.
Da quando è stato tradotto in italiano (nel 2017), diversi enti pubblici hanno aderito al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”. Con piacere segnaliamo che anche Cornaredo, un Comune di circa ventimila abitanti in provincia di Milano, ha approvato una mozione in tal senso. Ne dà notizia la UILDM Nazionale (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) riportando la testimonianza di Silvia Lisena, consigliera comunale dell’ente in questione e componente del Gruppo Donne dell’Associazione.
Lisena non nasconde la sua soddisfazione: «L’approvazione all’unanimità della mozione è stata un traguardo che dimostra come alcune questioni fortunatamente trascendano le differenti visioni politiche: anche dalla minoranza, infatti, sono arrivati interventi e commenti che mostravano un’enorme sensibilità e comprensione» (grassetti nostri nella citazione).
Pertanto, ad oggi, diventano undici i Comuni che hanno ratificato il Secondo Manifesto: Arborea, Bergamo, Buggerru, Cagliari, Catania, Cornaredo, Decimomannu, Escolca, Olbia, Porto Viro e Sassari. Ad essi va ad aggiungersi l’Emilia-Romagna, prima e, al momento, unica regione virtuosa. Se poi agli enti pubblici andiamo a sommare quelli privati, il computo raggiunge quota 56. Tra essi figurano: un sindacato: CGIL nazionale e CGIL di Catania; il CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità); due federazioni di associazioni di persone con disabilità: FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela Diritti delle persone con disabilità); numerose associazioni/centri di persone con disabilità, associazioni di donne, centri antiviolenza.
Avendo curato la traduzione in lingua italiana del Secondo Manifesto, il centro Informare un’h è molto impegnato nella sua divulgazione, e tiene un elenco degli enti aderenti allo stesso. Chiediamo pertanto ai soggetti che aderiscono a questa importante causa, siano essi pubblici o privati, di usarci la gentilezza di darcene comunicazione per dare loro visibilità, e per consentire a noi di fare un’informazione corretta e completa. (Simona Lancioni)
Estremi della pubblicazione:
Forum Europeo sulla Disabilità, Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea. Uno strumento per attivisti e politici, adottato a Budapest il 28-29 maggio 2011 dall’Assemblea Generale del Forum Europeo sulla Disabilità (EDF) in seguito ad una proposta del Comitato delle Donne dell’EDF, approvato dalla Lobby Europea delle Donne, revisione realizzata alla luce della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità, versione in lingua italiana approvata dal Forum Europeo sulla Disabilità, traduzione a cura di Simona Lancioni e Mara Ruele, Peccioli (PI), Informare un’h, 2017, p. 70, in formato pdf.
Esso è disponibile che in versione facile da leggere (qui la presentazione), e nella versione in comunicazione aumentativa alternativa – CAA (qui la presentazione).
Per approfondire:
Comune di Cornaredo (Milano).
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Tutto sul Secondo Manifesto europeo sui diritti delle Donne e Ragazze con Disabilità”.
Sezione del centro Informare un’h dedicata al tema “Donne con disabilità”.
Ultimo aggiornamento il 22 Marzo 2021 da Simona