Brigata Battaglia, un servizio di ascolto e supporto sociale per la comunità, sta organizzando per i prossimi 25 e 26 maggio, il festival “Contatto”, una due giorni per parlare di pratiche di resistenza e liberazione per la “salute mentale”. L’evento, che si terrà a Firenze, prevede tavoli, laboratori, scambi di idee, creazione di connessioni, musica e spettacoli. «Si discuterà di salute mentale, di cura, di lotta e di comunità, dando spazio agli intrecci che questi temi hanno con il lavoro, il carcere e i centri di permanenza per i rimpatri, la scuola, le istituzioni e i servizi sanitari, l’ecologia, l’intelligenza artificiale e molto altro», spiegano dall’organizzazione.
Brigata Battaglia, un servizio di ascolto e supporto sociale per la comunità attivo a Milano, Firenze e Pavia, sta organizzando per i prossimi 25 e 26 maggio, il festival “Contatto”, una due giorni per parlare di pratiche di resistenza e liberazione per la “salute mentale”. L’evento, che si terrà a Firenze, presso la Casa del Popolo Le Panche in Via Giulio Caccini n. 13b, prevede tavoli, laboratori, scambi di idee, creazione di connessioni, musica e spettacoli. «Si discuterà di salute mentale, di cura, di lotta e di comunità, dando spazio agli intrecci che questi temi hanno con il lavoro, il carcere e i cpr [centri di permanenza per i rimpatri, N.d.R.], la scuola, le istituzioni e i servizi sanitari, l’ecologia, l’intelligenza artificiale e molto altro», spiegano dall’organizzazione.
Al festival prenderanno parte molte realtà impegnate nelle aree considerate. Citiamo, ma solo a titolo esemplificativo, il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud, la rete Mai più Lager – No ai CPR, il collettivo SenzaNumero, Jasmine Studenti di Sinistra, l’Associazione Mi Riconosci?, il collettivo Biblioprecari, il collettivo artistico Tocca Uno Tocca Tutti, e tanti/e altri/e.
L’ente organizzatore, Brigata Basaglia, è un progetto dedicato al supporto psicologico e sociale, nato insieme alle Brigate per l’Emergenza a Milano nel marzo 2020, per rispondere all’emergenza sanitaria ingenerata dalla pandemia da Covid-19, partendo da esperienze di attivismo e pratiche di mutuo soccorso e appoggio. Con il tempo Brigata Basaglia ha creato diverse attività parallele alla linea telefonica di ascolto, ad esempio, ha realizzato diversi incontri di formazione reciproca con altri collettivi, associazioni e spazi sociali di tutta Italia, ed ha lanciato campagne di sensibilizzazione sui temi della “salute mentale” che ha veicolato sui social. Tra le istanze portate avanti vi è quella di «creare o riattivare una rete di supporto attorno alla persona, attraverso i servizi e le realtà solidali già presenti sul territorio. È importante ripartire proprio dalla cura di queste connessioni, per renderle nuovamente vive e sempre più presenti, perché non siamo sol* e non vogliamo esserlo». (S.L.)
Il ricco programma del festival “Contatto”, corredato da una sintetica presentazione di tutti i soggetti coinvolti, è disponibile a questo link.
Per maggiori informazioni: brigatabasagliafirenze@gmail.com
Si ringrazia il Collettivo Antipsichiatrico Antonin Artaud per la segnalazione.
Vedi anche:
Sito dello sportello Brigata Battaglia.
Ultimo aggiornamento il 20 Maggio 2024 da Simona